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L'Arzachena vuole fermare anche la capolista, Ruzittu e Schioppa: «Con la Lupa Castelli ce la giochiamo»
Gli smeraldini pronti a stupire anche nel ritorno

L'Arzachena vuole fermare anche la capolista, Ruzittu e Schioppa: «Con la Lupa Castelli ce la giochiamo»

Arzachena in fermento. Domenica al Biagio Pirina arriva la super capolista Lupa Castelli Romani capace di conquistare finora 42 punti sui 51 che c'erano in palio nel girone d'andata. Una gara stimolante e importante per la squadra di Mauro Giorico che affronterà poi due trasferte difficilissime a San Cesareo e Viterbo. Un trittico di gare che può alimentare il grande entusiasmo che c'è nella fila degli smeraldini, quarti al giro di boa con 29 punti, o rallentarlo perché non fare punti potrebbe portare avanti altre avversarie come Ostia e Sora che seguono di uno e due punti i biancoverdi.

 

Alessio Schioppa e Marco Ruzittu baluardi dell'ArzachenaMa Bonacquisti e compagni vogliono pensare ad una gara per volta, consapevoli che se per loro sarà dura fare punti lo è anche per gli avversari. Già nel girone d'andata sono stati capaci di conquistare 4 punti, benché due gare su tre furono giocate in casa mentre ora è il contrario. Lupa Castelli, San Cesareo e Viterbese sono nel frattempo cresciute tantissimo e hanno dimostrato grande forza tecnica ed economica, ma anche l'Arzachena ha innalzato di parecchio il livello di autostima. La serietà del club capitanato da Menio Fiorini (presidente) e Davide Altana (vice) e la campagna acquisti oculata del diesse Antonello Zucchi, che in poco tempo ha tratto il massimo dal mercato con un budget limitato, sono stati gli antefatti di un miracolo sportivo nel quale il tecnico Mauro Giorico ci ha messo del suo dopo aver iniziato la preparazione con qualche settimana di ritardo rispetto alle rivali. Il mister algherese ha conferito da subito grande solidità alla squadra (miglior difesa alla 5ª giornata, ora è la quinta), poi grande continuità di risultati (imbattuti nelle prime 8 giornate) e infine trasformando i tanti pareggi (7 in 11 giornate) in molte vittorie (5 nelle ultime 6 gare). Dalla 12esima giornata in poi solo la Viterbese ha tenuto un ritmo così elevato come quello dell'Arzachena (16 punti su 18), nemmeno la Lupa Castelli c'è riuscita (13 punti) conoscendo altresì il primo stop stagionale in casa del San Cesareo. Il distacco in classifica degli smeraldini dalla capolista è meno eclatante di quei 13 punti che la classifica mostra: le sconfitte biancoverdi sono solo due contro una dei romani, i gol fatti sono 31 contro 37, i gol subiti sono 17 contro 12, la vera differenza sono quei 5 pareggi in più. Che i ragazzi di Giorico possano fare risultato ci credono in molti e ci spera pure la Viterbese che vorrebbe accorciare o agguantare i rivali.

 

Contro il secondo miglior attacco del campionato, che vanta un trio capace di segnare 32 dei 37 gol complessivi (Nohman 14, Siclari 11 e Boldrini 7), si chiederà una prestazione super alla difesa smeraldina. Il portiere Marco Ruzittu, alla seconda stagione in biancoverde, ha fiducia nei compagni di reparto. «La capolista è stata costruita per vincere - dice l'ex Primavera del Cagliari ad Arzachena Channel - davanti hanno ottimi giocatori, come Siclari e Nohman, ma i nostri difensori stanno facendo un grandissimo campionato e non hanno sofferto contro nessuna coppia d'attacco. Sarà una partita stimolante e speriamo di poter dare una soddisfazione ai nostri tifosi oltre che a noi stessi». Alessio Schioppa ha giocato molto bene contro il Fondi e sarà riproposto dal 1' viste le non perfette condizioni fisiche di Busatto. «È una gara difficile ma, allo stesso tempo, tra le più facili da preparare - osserva ad Arzachena Channel l'esperto difensore che vanta quasi 300 presenze in 14 stagioni di serie D - perché gli stimoli vengono da soli. Loro sono primi e vengono da un periodo positivo. Il mister ci fa preparare le gare allo stesso modo sia che incontriamo la prima che l'ultima della classe perché l'obiettivo è di dare tutto e di mettere in campo tutte le nostre qualità. Siamo consapevoli di poterci giocare le nostre carte».

 

L'Arzachena ha chiuso l'andata nel migliore dei modi vincendo una settimana fa 2-1 contro il Fondi. «Incontravamo un avversario che nell'ultimo mercato si era rinforzato parecchio prendendo giocatori di categoria - ha detto il portiere Ruzittu - noi abbiamo avuto un approccio ottimo riuscendo ad andare subito in vantaggio con una bellissima combinazione tra Branicki e Cicino, poi abbiamo continuato con la stessa intensità attaccandoli alti e non dando loro modo di giocare e soffrendo quasi nulla. Nella ripresa c'è stato il raddoppio con Spano e lì la gara si è chiusa anche se loro in un rimpallo hanno segnato ma la vittoria non è stata messa in discussione». Per il 31enne centrale di difesa cresciuto nell'Avellino e con esperienze con Sapri, Ebolitana, Irsinese e, negli ultimi due anni, Pomigliano «la gara col Fondi,guardando la loro classifica, si poteva pensare ad un impegno più agevole, ma è stata molto dura perché eravamo consapevoli di affrontare una squadra forte. Siamo partiti benissimo, fare gol dopo 50 secondi non è da tutti, abbiamo poi mantenuto i ritmi alti per tutta la gara merito della squadra e dello staff che ci ha fatto lavorare bene durante le vacanze natalizie». I bis di vittorie contro la Lupa Castelli darebbe uno slancio incredibile e la possibilità anche di agganciare il terzo visto l'impegno del San Cesareo in casa della Viterbese. Un sogno ricordando che solo il 7 agosto scorso c'è stata l'ufficialità del ripescaggio. 

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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