Per L.Dolce e S.Teodoro pari e niente primato
L'Atletico Uri fa cadere la capolista La Palma e manda in vetta il Calangianus
Nuovo cambio al vertice dell'Eccellenza. Dal trono scende il La Palma e ci sale il Calangianus, in ogni caso non cambia il fatto che il primato passa in mano ad un'altra sorpresa del campionato. Non ne approffita il San Teodoro che si fa fermare in casa dal Tergu, così come il Latte Dolce bloccato dal Ghilarza e vengono raggiunti al secondo posto da Monastir e Atletico Uri per un quintetto di vice-capolista ben assortito. Poi l'altra classifica con le matricole Ferrini e Tonara a quota 8 a precedere Castelsardo, Valledoria e Ghilarza, infine la zona calda con il balzo in avanti del Taloro che aggancia il Tortolì e inguaia il Selargius. Ultimo il Porto Corallo a zero punti con una media di gol subiti pari a quasi 6 reti a gara.
Il match-clou si giocava a Uri con la capolista La Palma che perde l'imbattibilità al cospetto di un Atletico che ha sfoderato una gara da grande squadra qual è. I cagliaritani sono passati in vantaggio al 35' con Pilosu confermando tutte le note positive di quest'avvio di stagione: gioco, qualità e condizione fisica. Ma i giallorossi volevano riscattare il 3-0 col Latte Dolce, subito ad inizio ripresa hanno pareggiato con il capocannoniere Borrotzu (gran tiro all'incrocio per il 6° gol in 5 gare) e poi firmano il sorpasso in chiusura con Tedde (5° gol). Il ko della squadra di Antinori permette al Calangianus di andare in vetta da solo, per i galluresi arriva il secondo 4-1 di fila al Signora Chiara e a farne le spese questa volta è il Tortolì. Gli ogliastrini vengono puniti da Viani, l'ex Lanusei al primo gol stagionale ed evidentemente in odore di derby, poi non trovano il pareggio con Placentino e vengono schiantati nella ripresa quando mister Sassu gioca la carte della terza punta: dentro Senes che raddoppia, poi il timbro immancabile di Spano (già 5 gol), nel finale il lampo rossoblù con Fabio Cocco prima che Nicolli firmi il poker finale. Ora i giallorossi metteranno in palio il primato a Cagliari contro il La Palma. Non approfitta di questi scontri il San Teodoro che perde l'occasione di issarsi in vetta facendosi bloccare in casa dal Tergu Plubium. Gli anglonesi sorprendono i viola con Muscau ma subiscono subito il pari di Del Soldato, poi Mangrella si divora il nuovo sorpasso (nella prima Corsi sventa). Nella ripresa occasioni per parte e risultato fino alla fine in bilico coi viola di Tatti che non trovano lo spunto decisivo dopo l'espulsione di Bazzoni. Si arrampica fino al secondo posto anche la matricola Kosmoto Monastir che rispetta il pronostico e sommerge di reti il Porto Corallo. Gara senza storia dopo 20', cioè dopo il vantaggio di Falchi e il raddoppio su rigore di Fanni nato da un fallo del portiere sarrabese Ollano poi espulso. Con l'uomo in più sono arrivati altri due gol del bomber campidanese e punteggio allargato dai gol di Ligas, e dai '96 Poddesu e Mura. Soddisfa il pari a Ghilarza per il Latte Dolce benché la squadra di Paba sia passata per prima in vantaggio grazie al baby Scognamillo ('98) facendo uno sgarbo al tecnico Mannu che lo ha avuto nella Rappresenta Allievi al Torneo delle Regioni. Il pari degli oristanesi porta la firma di Cirina, l'1-1 poi viene messo in ghiacciaia dai portieri sassarese e grandi amici Garau e Deliperi bravi ad opporsi ai tentativi di Caddeo e Usai. Le due squadre si incontravano quattro giorni dopo lo 0-0 in Coppa Italia e si ritroveranno ancora al "Walter Frau" mercoledì 21 per la sfida di ritorno dei quarti di finale.
Convincente vittoria della Ferrini che annienta un avversario tutt'altro che morbido come il Valledoria. Fabio Argiolas ci tenta due volte e poi supera Trini alla terza occasione, il punteggio viene arrotondato dal neo-entrato Dessì al termine di una incredibile serpentina chiusa con un sinistro imparabile, il tris porta al firma di D'Agostino e punisce la squadra di Ventricini che è mancata nel gioco e nel creare pericoli alla porta difesa dal giovane Tronci ('98). Per i ragazzi di Giordano arriva il sorpasso in classifica sugli avversari riscattando il ko di Tonara. Proprio i barbaricini vengono agganciati a quota 8 ma il pari aCastelsardo è pur sempre un buon risultato perché ottenuto in trasferta. Nell'unico 0-0 di giornata, i rossoneri di Floris sono stati, tra l'altro, capaci di costruire ottime occasioni con Calaresu ma anche i rossoblù di Baiardo hanno provato la via del gol con Zara (bravo Michele Pili) e Fabrizio Serra su punizione. Rompe il ghiaccio il Taloro che ottiene, contro il Selargius, la prima sudatissima vittoria solo nel finale di gara con il giovane Sedda ('97). I gavoesi hanno rischiato quando Contu si è presentato di fronte a Zani che ha salvato il risultato ma nella ripresa hanno cercato ripetutamente la rete con Cherchi e Mele trovandola negli ultimi assalti. Per i cagliaritani di Piras l'ennesima gagliarda prova terminata con un pugno di mosche, in classifica subiscono il sorpasso degli avversari e l'aggancio del Tergu.