L'Atletico Uri non sfata il tabù casalingo, col Pomezia è rigorosamente pari

In tre minuti sfuma la prima vittoria dell'Atletico Uri al Ninetto Martinez. La squadra di Paba si trovava in vantaggio di due gol fino alla mezzora della ripresa e, nella foga di cercare il terzo gol, concede al Pomezia due calci di rigore che Massella trasforma per il 2-2 finale. Il quinto pareggio in casa vuol dire rimandare ancora di un turno la vittoria interna che inizia a pesare nella testa dei giocatori giallorossi e nella classifica che prende vigore come dovrebbe per ciò che sviluppa la squadra anche al cospetto di avversari di caratura tecnica superiore.

La gara. L'Atletico Uri scende in campo col carico del successo di Arzachena e impegna subito Marcucci con il colpo di testa di Fadda sull’angolo battuto da Masia. Replica del Pomezia al 9' col suo centravanti Massella che, di sinistro, chiama Gagliardi alla respinta. I giallorossi ci mettono intensità, velocità e qualità nel gioco, solo la precisione difetta nell'azione che vede Loru, pescare Masia il cui cross non viene raccolto per poco da Demarcus. Al 15' spunto di Ghiani per liberare il sinistro deviato in angolo da un difensore avversario. Il Pomezia si fa vedere prima della mezzora con la sventola di Lo Pinto parata da Gagliardi. L'equilibrio viene spezzato al 32' da Fadda che insacca la palla respinta da Marcucci sui tentativi di Demarcus e Piga, il portiere ospite nulla può sull'intervento del capitano. L'Uri non si ferma e se Demarcus perde il tempo per la battuta a rete permettendo alla difesa pometana di deviare il sui tiro, al 42' arriva il raddoppio a firma di Aloia che batte Marcucci nel duello in area.

La ripresa sembra un continuo senza l'interruzione dei 15' con l'Atletico Uri ancora alla ricerca del gol. Al 3' Piga serve Aloia, sinistro dell'attaccante con palla che sibila l'incrocio dei pali. Il Pomezia inizia a farsi notare con la giocata di Nanni che si libera per il cross raccolto di testa dal neoentrato Teti. Nulla di fatto. I giallorossi riescono sempre ad arrivare al tiro, al 10' è la volta di Piga con palla violenta che solo per un nulla non centra lo specchio di porta. I giallorossi creano in continuazione, Fadda va al tiro dopo una punizione di Masia e Ghiani tenta la conclusione acrobatica comunque sottolineata dagli applausi del pubblico. Al 21' Aloia potrebbe far calare il sipario sul match ma, giunto a tu per tu con Marcucci, si fa respingere la palla del possibile 3-0. Il Pomezia resta in vita e, al 24', sfiora il gol con il colpo di testa di Teti ben imbeccato da Nanni. Ruggiero ci mette una pezza sulla linea di porta salvando sulla conclusione di Demarcus ma, al 31', si riaprono i giochi non chiusi definitivamente dai giallorossi: Fancellu tocca col braccio andando a terra in area e il tocco viene punito dall'arbitro Zammarchi che fischia il calcio di rigore trasformato da Massella. L'1-2 mette le ali ai laziali e fa venire il braccino corto ai padroni di casa che, 34',  commettono il secondo fallo in area quando Fadda stende Teti e Massella segna il secondo rigore di fila. La gara cambia improvvisamente copione perché la rimonta in 3' dà coraggio al Pomezia ma è Loru a provare a rimettere davanti la sua squadra con un destro deciso ma sulla figura di un difensore avversario. Nel recupero non accade altro e al triplice fischio resta ancora lo zero nella casella delle gare vinte in casa dall'Atletico Uri. 

ATLETICO URI: Gagliardi, Ravot, Fancellu, Masia, Demarcus (44' st Samb), Aloia, Piga, Delizos; Ghiani, Fadda, Loru. A disp. Atzeni, Brizzi, Vinci, Fiorelli, Mari, A. Scanu, Di Paolo, Melis. All. Massimiliano Paba

POMEZIA: Marcucci, Lahrach (8' st Mezzina), Ruggiero, Rocchi (1' st Teti), Cardinali, Rosania, Papaserio, Lo Pinto, Massella, Nanni (46' st Francucci), Bosi (41' st Oi). A disp. Pinna, Di Nezza, Scacco, Pizzuto, Giovagnoli, All. Mauro Venturi

ARBITRO: Nicolò Zammarchi di Cesena

RETI: 32' pt Fadda, 42' pt Aloia, 31' st Massella (rig), 34' st Massella (rig)

NOTE: Ammoniti: Rosania, Papaserio, Oi. Recupero: 3' + 5'.