Latte Dolce e Castiadas devono sciogliere il rebus panchine, il Budoni vuole tenersi il gettonato Cerbone, tra Nuorese e Lanusei cambierà molto chi retrocede

La serie D influenza sempre i campionati minori, a partire dalla composizione dell'Eccellenza (che sarà a 17 salvo nuovi interventi del Comitato regionale) e i meccanismi di promozione nelle altre categorie. E, soprattutto, influenza la girandola dei tecnici e l'acquisto dei giocatori. Le prime mosse di mercato sono quasi sempre delle squadre sarde della Lega Nazionale Dilettanti, anche perché programmano per primi la nuova stagione. E se le retrocesse San Teodoro e Tortolì dovranno preparare la ripartenza in Eccellenza con una inevitabile rivoluzione tecnica (col ritorno al mercato dei giocatori sardi) e in panchina, anche Nuorese e Lanusei faranno diverse operazioni specialmente per chi sarà costretta a lasciare la serie D a seconda dell'esito del playout del prossimo 20 maggio. Ma per barbaricini e ogliastrini il futuro è lontanissimo quando mancano ancora una decina di giorni alla sfida che vale un'intera stagione, sebbene il toscano Archimede Graziani, capace di conquistare 26 punti nel girone di ritorno alla guida dei biancorossoverdi, avrà richieste anche in Sardegna. 

Perciò lo sguardo ora è volto a chi la serie D l'ha conservata, come Budoni e Latte Dolce, o a chi la categoria l'ha appena riagguantata, come il Castiadas. I galluresi hanno chiuso la stagione con 43 punti e il decimo posto, in aggiunta anche i 15mila euro da intascare per la seconda posizione nella classifica "Giovani D valore". Dopo la promozione dello scorso anno ai playoff e la salvezza da prima delle squadre sarde, i fari vengono puntati su Raffaele Cerbone verso il quale appare scontata la proposta di riconferma da parte della società di Riccardo Bua. La squadra biancoblù, costruita dal diesse Renzo Oggianu con elementi giovani e in continua crescita, potrebbe scalare ulteriori posizioni in classifica con le giuste conferme e gli innesti mirati. Ma l'allenatore campano diventa l'oggetto del desiderio di diverse squadre. Il Latte Dolce dovrà fare presto un resoconto della stagione ed esprimersi sul futuro di Massimiliano Paba che ha molti estimatori anche in Eccellenza; se sarà divorzio, come sembra, il primo nome che circola è quello di Stefano Udassi, già nel taccuino dei dirigenti biancocelesti un'estate fa e ora libero sul mercato dopo aver chiuso il proficuo ciclo allo Stintino. Ma lo stesso Cerbone riscuote molti consensi dai sassaresi, così come dal Castiadas alla ricerca di un tecnico dopo aver annunciato l'addio a Sebastiano Pinna. La matricola sfoglia la margherita guardando ai tecnici sardi o che comunque in Sardegna hanno avuto esperienza in serie D. In questo caso non c'è solo Cerbone. Marco Sanna, ad esempio, due anni fa guidava la Torres quando i biancoverdi erano in serie D; Francesco Loi, che nel 2015-16 aveva salvato il Lanusei nel playout proprio ai danni dei sarrabesi allora allenati da Bernardo Mereu, l'anno scorso ha vinto in Eccellenza col Tortolì togliendo subito dalla corsa proprio il Castiadas; Marco Piras, invece, è stato nel 2013-14 il primo tecnico della proprietà (il patron Zaccheddu, il presidente Piu e il vice Vargiolu) e salvò il Muravera nella stagione della retrocessione dei biancoverdi; Franco Giordano, esperto del ruolo e in uscita dalla Ferrini, è stato spesso avversario tosto nelle gare contro il Castiadas di Scotto (due vittorie) e quest'anno di Pinna (due sconfitte ma al ritorno facendo una gran gara), ed è stato capace qualche anno fa di avviare un bel lavoro al Progetto Sant'Elia in serie D. Più sfumate, per diversi motivi, le piste che portano oltre Tirreno: Marco Mariotti, molto apprezzato dalla società quand'era alla guida della Nuorese, è ora impegnato con l'Albalonga ad inseguire la serie C; Massimo Gardano, ex allenatore del Cuneo in Lega Pro, due campionati fa ha vinto i playoff col Gozzano nel girone A di serie D. (nella foto Raffaele Cerbone tra Francesco Loi e Marco Piras)

Se la Torres dovesse fare il salto di categoria attraverso i playoff nazionali arriverebbe in serie D con la conferma di Pino Tortora già annunciata da un paio di settimane dal presidente Salvatore Sechi. A seconda delle decisioni che invece prenderanno anche le due squadre sarde di Lega Pro, Olbia e Arzachena, sul mercato isolano della quarta serie potrebbero anche tornare due pezzi da novanta come Bernardo Mereu (amatissimo a Nuoro) e Mauro Giorico.