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Massimiliano Paba, allenatore, Latte Dolce
«Per uscire dalla zona rossa c'è ancora tanto da fare»

Latte Dolce e Nuorese in campo per la Befana, Paba: «Avversari rinnovati, gara difficile da interpretare ma vogliamo ripartire bene»

Tre derby nella prima giornata di ritorno e prima gara del 2018. In anticipo alla Befana scendono in campo il Sassari Latte Dolce e la Nuorese, con fischio di inizio fissato alle ore 14,30 sull'erba del Vanni Sanna sotto la direzione dell'arbitro Simone Picchi di Lucca (assistenti Marco Pilleri di Cagliari e Mario Pinna di Oristano). Le due squadre al terzo confronto stagionale con i barbaricini sempre vincenti: nella gara d'andata del 3 settembre scorso un rigore di Meloni a 6' dal termine decise il match al Frogheri e fu poi l'unica vittoria della gestione Peddio; un mese dopo fu molto larga nel punteggio la sfida in Coppa Italia con la squadra nel frattempo affidata a mister Agovino che si impose 6-2 a Sassari. La domenica i biancocelesti furono sconfitti in casa dall'Ostiamare e fu chiamato Massimiliano Paba al posto di Marco Sanna. 

Le due squadre sono ora divise da 9 punti, il Latte Dolce vuole vincere per allontanarsi definitivamente dalla zona calda per navigare in acque più tranquille. La Nuorese è quartultima a quota 12 ma con un solo punto di vantaggio sulla retrocessione diretta e 5 di distanza dalla salvezza diretta. L'obiettivo chiamato a raggiungere il tecnico Fabio Fraschetti che ha esordito con una sconfitta di misura a Cassino nel turno pre-natalizio. I barbaricini hanno fatto mercato in entrata (il portiere Carboni, ex Latte Dolce, i difensori Guarino e Rosano, il centrocampista Mira) con l'ultima aggiunta dell'attaccante Youkuba Cissè. 

 

Massimiliano Paba pone l'accento su una sfida che dà pochi punti di rifermento: «Ripartiamo da una situazione simile a quella vissuta alla vigilia dell'ultima partita giocata nel 2017 contro il Lanusei. Ci apprestiamo ad affrontare un altro derby tutto sardo, stavolta contro la Nuorese, da giocare contro una formazione che ha cambiato radicalmente volto fra campo e panchina, con molti giocatori che sono andati via e altri nuovi che sono arrivati. A parte i singoli giocatori, tatticamente abbiamo pochi riferimenti su cui preparare la partita. Una gara che anche per questo è difficile da interpretare e che proprio in fase di preparazione stiamo impostando più sul nostro essere che sull'avversario». Il tecnico sassarese può contare sul pieno organico: «Ci stiamo concentrando sul nostro sistema di gioco, stiamo bene, non abbiamo assenze, abbiamo fiducia in noi stessi e vogliamo ripartire bene aprendo questo 2018 con un risultato positivo senza amai abbassare la guardia, nemmeno per un solo istante. Teniamo in giusta considerazione l'avversario ma puntiamo a fare punti utili a migliorare la nostra classifica». Il mercato di dicembre ha portato due novità in difesa: «Abbiamo inserito in gruppo Simone Patacchiola e Giulio Daleno, il primo lo conoscevamo già, ma in generale posso dire che sono contento di come si sono integrati, ci danno e ci daranno qualcosa di importante portando in dote esperienza e fisicità, aiutandoci a colmare ciò che a volte ci è mancato in termini di centimetri». Paba fa il punto dopo il giro di boa: «Un campionato complesso, molto più di quello scorso. Il livello è più alto e tende verso l'alto. Non ci sono ancora certezze acquisite, bisognerà giocare e sudare per raggiungere ogni singolo traguardo. Pian piano stiamo venendo fuori dalla zona rossa della classifica, ma c'è ancora tanto da fare. Stiamo vigili e attenti, guardiamo alla nostra pozione ma senza alcun volo pindarico. Sapremo tirarci fuori dalla mischia e assestarci su posizioni che rispecchiano il nostro valore, ma lottando sino all'ultimo minuto di ogni singola partita del girone di ritorno, in casa e in trasferta, contro qualunque avversario».

In questo articolo
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2017/2018
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2 Ritorno