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Mauro Giorico, allenatore, Latte Dolce
«Vinto con Torres e Olbia? Qui più sofferta e si gioisce di più»

Latte Dolce in serie D, Giorico: «Ragazzi eccezionali con una forza mentale incredibile»

Mauro Giorico in Eccellenza è sinonimo di vittoria. Ha primeggiato alla guida della Torres, poi anche dell'Olbia e ora ha riportato il Latte Dolce in serie D dopo un solo anno di purgatorio.  E lo ha fatto vincendo un duello estenuante e lungo otto mesi contro la rivale Budoni che ora potrà raggiungere i sassaresi nel salto di categoria attraverso gli spareggi nazionali.  

«Faccio i complimenti al Budoni - esordisce il tecnico algherese - ci hanno tenuto testa e noi abbiamo tenuto testa a loro per gran parte di questo campionato. Due squadre meritevoli di andare in serie D e faccio loro gli auguri per i playoff affinché possano fare il salto di categoria come noi. Latte Dolce Budoni hanno prevalso su tutte, dando un distacco di 30 punti sulla terza, un qualcosa che non si può dimenticare. La nostra vittoria è stata meritata, la squadra ha avuto una forza mentale non indifferente perché non era facile superare la sconfitta immeritata nella gara di Budoni che, senza quei due gol annullati, avremmo vinto. Da lì abbiamo perso anche due giocatori importanti come i brasiliani, ritrovando in parte solo Celin mentre Kaio, al rientro dalle 5 giornate di squalifica, si è fatto male e non l'ho più utilzzato. Però ci abbiamo creduto sempre, nonostante due defezioni molto importanti e quelle che si aggiungevano per squalifica come Saba, Russu, Cabeccia. Vincere otto gare di fila non è facile, nessuno ha fatto un filotto del genere in stagione. Faccio i complimenti a tutti i giocatori, lo staff composto da Simone D'Apice, Sandro Cau, Giancarlo Peana, Vittorio Tossi, il fisioterapista, tutti i dirigenti e, soprattutto, Angelino».

 

Il segreto dei sassaresi è aver assorbito la delusione della retrocessione ripartendo da un nucleo storico: «La programmazione è stata fatta bene sin dall'inizio, scegliendo di tenere quei giocatori che potevano ritornare utili, più l'innesto di tanti giovani che il Latte Dolce aveva a spasso per la Sardegna, e prendendo qualche giocatore del quale si conosceva il valore. Senza avere una rosa come altre squadre, siamo stati bravi a lavorare e ottenere il massimo in un campionato estenuante in cui, in certi periodi, si è giocato anche ogni tre giorni. I ragazzi sono stati eccezionali e la società dovrà prenderli in considerazione nella programmazione per la serie D».

Per Giorico un altro successo in carriera: «Le vittorie non sono mai uguali ma scatenano una gioia immensa. Vincere quando non ti danno per favorito è più dura, però goisci di più. Con la Torres facemmo un campionato eccezionale dopo una partenza non fulminea, ma poi con un gran passo demolimmo tutti. Con l'Olbia fu lo stesso. Questa è stata la più sofferta ma, ripeto, il grande merito va ai ragazzi che ci hanno creduto sin dall'inizio. Una squadra dai valori assoluti, con giocatori di categoria superiore, in tanti se non tutti meriterebbero di stare in serie D e affrontare un campionato a livello nazionale ma sarà compito della società fare le scelte».

In questo articolo
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Stagione:
2022/2023
Tags:
38ª giornata