«Le prossime due gare decisive per la salvezza del Castelsardo»

«Ad inizio stagione, dopo aver costruito la squadra, pensavamo di riuscire ad arrivare a questo punto della stagione sicuramente più tranquilli. Così non è stato, siamo stati sfortunati, in alcuni casi abbiamo commesso degli errori e non siamo riusciti a capitalizzare quanto dovuto e meritato. La ruota della fortuna non ha girato in nostro favore, capita nel calcio, i risultati non ci hanno sorriso e la colpa non è da attribuire a squadra, allenatore o dirigenza, tutti abbiamo delle responsabilità ma dico che i buoni risultati ottenuti nelle ultime giornate mi portano a pensare che riusciremo a salvarci, io, la società, lo staff ed i ragazzi ci crediamo. Sarebbe comunque un premio all’impegno ed al sacrificio di noi giovani dirigenti, della tifoseria, dei giocatori e del tecnico».

Un’analisi lunga una stagione quella di Gianluca Murroni, presidente del Castelsardo, team che oggi occupa il sest’ultimo posto in classifica nel campionato di Interregionale, a sole due lunghezze dalla soglia che significa salvezza, che nelle prossime quattro gare avrà ben tre set point da giocare in casa, il primo domenica contro il Boville Ernica, occasione «che non possiamo permetterci di non sfruttare. Non sarà facile perché gli avversari che incontreremo sono tutt’altro che arrendevoli – dopo il Boville, il Gaeta, la trasferta di Latina e la chiusura con il Flaminia ancora in via Sedini – ma sono convinto che ce la faremo. Le prossime due gare hanno un valore importante per noi, potrebbero essere il trampolino per la conferma della categoria che al momento è il nostro unico e fondamentale obiettivo».

I ragazzi di Roberto Sanna, pareggiati i conti in rimonta ad Astrea, hanno dimostrato di essere vivi, di saper reagire e di essere pronti a lottare. «Un elogio particolare voglio farlo a Stefano Udassi, un giocatore di assoluta qualità ed esperienza che ci sta dando tanto dentro e fuori dal campo – chiude Murroni – Nessuna squadra ci ha messo sotto, abbaiamo giocatori di qualità come Sias, Falchi e Martinez, tanti altri, che innestata la marcia, come già fatto in diversi momenti di questo altalenante campionato, potranno essere molto utili alla causa».