L'Eccellenza cambia padrone, il Castiadas sorpassa il Muravera in vetta, in agguato San Teodoro e Ploaghe

L'Eccellenza cambia padrone ma è sempre una squadra sarrabese a condurre. Il Muravera non va oltre l'1-1 in casa col Tortolì e il Castiadas ne approfitta per il sorpasso aggiudicandosi il derby col Porto Corallo e stare da solo in vetta. San Teodoro e Latte Dolce vincono in trasferta e agganciano l'ex capolista a -1 dalla testa del campionato. Il Lanusei ancora sconfitto, questa volta dal Taloro che affianca il Castelsardo perdente col Ploaghe tornato in zona playoff dopo aver scavalcato gli ogliastrini. In coda le nuove sconfitte di Sanluri e Porto Torres creano un divario ancora maggiore dal resto del gruppo che lotta per la salvezza anche perché giunte negli scontri diretti con La Palma e Alghero. In difficoltà pure Fertilia e Ghilarza ancora ko e senza segnare. 

Il Muravera cede la vetta dopo averla tenuta per tre giornate e due in solitaria. La temuta gara col Tortolì si è rivelata tale anche perché nel primo tempo i ragazzi di Senigagliesi non sono riusciti a sbloccarla con Dessena che prima colpisce il palo e poi tova un super Galasso sulla sua strada. Nella ripresa gli ogliastrini passano in vantaggio con l'ex Nieddu, poi serrano le fila nonostante l'ingresso di Nurchi (importante il suo rientro) ravvivi i sarrabesi ma Galasso dice no due volte al capocannoniere. Il finale è incandescente, espulso Alessio D'Agostino, poi il rigore trasformato da Nurchi all'88', altro rosso per Idrissi e gol annullato a Nurchi per fuorigioco. Dell'1-1 finale ne approfitta il Castiadas che, a due chilometri di distanza, si imponeva a Villaputzu nel derby contro il Porto Corallo capace nella ripresa di riprendere la rete del primo tempo di Mesina con il canadese Ruberto. Una magia su punizione di Emiliano Melis dà la vetta alla squadra di Giampaolo Zaccheddu che ha approfittato delle prime due gare dell'anno per recuperare 4 punti ai cugini muraveresi. Si fanno però minacciose altre due squadra di spessore, il San Teodoro e il Latte Dolce. I galluresi si abbattono come un ciclone in casa del Ghilarza seppellendolo con 5 reti tutte realizzate nella ripresa: prima sblocca Ibba su punizione, poi la doppietta dello scatenato Corona, nel recupero arrotondano i fuoriquota Cocco e Farci. I sassaresi battono il Fertilia in un match che vedeva il ritorno al Mariotti di ex illustri come il tecnico Paba e i protagonisti della cavalcata della scorsa stagione come Mereu, Sini, Luiu, Piga (Santona è infortunato). La gara viene decisa nel primo tempo dalle reti di Ruggiu e Sias. Torna in zona playoff il Ploaghe che rifila un tris di reti al Castelsardo allontanando, di fatto, un pericoloso cliente nella lotta per gli spareggi. La squadra di Cirinà ha rischiato di andare sotto (traversa di Palmas) ma poi ha piazzato l'uno-due con Pulina. Nella ripresa, quando l'espulsione di Fois poteva rimettere tutto in gioco, ci ha pensato Piredda a stroncare ogni velleità di rimontà dei doriani andati a segno con Sechi solo al 90'. I biancoblù sorpassano il Lanusei in crisi nera e ancora sconfitto questa volta dal compatto Taloro, capaci di pungere due volte con Doukar, di subire il ritorno degli ogliastrini con il rigore di Placentino per poi aggrapparsi alle parate di super Zani per conservare una vittoria che regala ai gavoesi nuove chance per la lotta playoff.

In coda si fanno sempre più precarie le situazioni di Sanluri e Porto Torres che devono cedere punti vitali negli scontri diretti casalinghi contro avversari più in forma e mentalmente a posto come La Palma e Alghero. I mediocampidanesi di Falco ci provano con la traversa colpita da Congia il cui tiro viene deviato dal portiere Pillitu che poi si oppone anche a Di Laura e al rientrante Caddeo ma nel finale i cagliaritani di Bebo Antinori piazzano il colpo mortale con il giovane Pirisi e lasciano l'ultimo posto playout al Ghilarza respirando di nuovo l'area della salvezza. I turritani vanno sotto due volte nel primo quarto d'ora (rigore di Fabrizio Nuoto e raddoppio di Mannu) ma poi non riescono a rimontare i catalani rimasti in dieci alla mezzora per l'espulsione di Riccardo Nuoto dimezzando lo svantaggio con Lintas solo a 10' dal termine e con la parità numerica in campo ristabilita per il rosso a Coghene. I giallorossi di Marco Sanna, alla quarta vittoria di fila, agganciano il Fertilia al terzultimo posto in attesa del derby drammatico di domenica prossima. Il pareggio a reti inviolate tra Valledoria e Calangianus conferma la solidità e la striscia utile di due squadre in forma. Gli anglonesi di Ventricini portano a 4 le distanze dai playout mentre i galluresi di Scano vedono aumentare a 3 i punti dalla salvezza diretta ma continuano la loro risalita avvicinandosi al Ghilarza.