L'Ilvamaddalena beffa il Bonorva, il Sorso ne approfitta, passa in rimonta con Mereu e Fenu e conquista la vetta; primo ko per il Lauras, la Macomerese non si ferma più

Settima giornata all'insegna dei colpi di scena, con il Bonorva che incappa nella seconda sconfitta consecutiva, perdendo il big match di giornata contro l'Ilvamaddalena: le due squadre al momento stanno vivendo un momento opposto, con i ragazzi di Fadda che non sono stati in grado di archiviare il passo falso rimediato otto giorni fa e cedono per la prima posta di fronte al proprio pubblico al cospetto, va detto, di una vera e propria corazzata, al secondo risultato utile dopo un periodo decisamente opaco, che mette nel mirino la vetta, lontana appena due lunghezze, e sembrano finalmente pronti per aumentare i giri del proprio motore: per farlo però, i ragazzi allenati da Alberto Averini dovranno trovare la giusta dose di continuità, l'elemento che sino ad ora è mancato di più in casa dei maddalenini.
I padroni di casa si presentano alla sfida con la rabbia e la determinazione dei giorni migliori, e dopo sei minuti si portano in vantaggio: fallo di rigore subito da Lepori, dal dischetto Deriu non sbaglia. Il vantaggio però, dura poco, perchè Volante trova una punizione capolavoro che incenerisce Sassu. Il Bonorva non ci sta e si rende protagonista di una reazione veemente: Filinesi e soci rischiano di capitolare più volte sulle incursioni di Lepori e Deriu, ma l'Ilva tiene botta e ad inizio ripresa addirittura trova il gol del sorpasso: Siazzu continua il suo duello con il giovanissimo portiere avversario, che in occasione di un calcio di punizione non è fortunato e spiana la strada al raddoppio di Fabrizio Fiacco (foto www.ilvamaddalena.it), tra le proteste dei locali per una presunta carica subita dal numero uno di casa.
Nonostante la doccia fredda, i padroni di casa non si perdono d'animo, ma la fortuna gira definitivamente le spalle al Bonorva quando Deriu colpisce un clamoroso palo su un tiro a botta sicura; il pomeriggio diventa ancora più nero dopo l'infortunio subito da Carta, che lascia i locali in dieci uomini. Nel finale, ci prova ancora l'irriducibile Deriu; espulso Volante tra gli ospiti per simulazione.

Continua la bellissima favola del Sorso che mette a segno la quinta vittoria in classifica e si gode il primato, agganciando in vetta proprio gli uomini di Fadda: ennesimo pieno di entusiasmo per la compagine allenata da mister Leoncini, che passano contro l'Ozierese, un punto nelle ultime tre gare, soltanto all'ultimo, regalando ai propri tifosi un altro pomeriggio indimenticabile.
La gara si sviluppa sui binari dell'equilibrio, con le due difese molto attente e ordinate, che lasciano poco spazio per le iniziative dei rispettivi attacchi avversari; ci prova Mereu, per gli ospiti, siamo al 25', con un tiro dalla distanza che si perde alto sopra la traversa; la replica dei padroni di casa è affidata a Fantasia, a cui non va meglio.
Gli ospiti ci provano ancora, timidamente, con Pischedda e Canu, ma Soggia non corre particolari rischi.
Nella ripresa, l'Ozierese ci prova con più convinzione: Apeddu si mette in spalla i suoi e trasforma il rigore del momentaneo vantaggio per fallo subito da Fantasia.
Il Sorso non si scompone, mantiene la calma e cerca di organizzarsi: all'84, i ragazzi di Leoncini mettono in piedi una delle azioni più belle del match, Occulto per Zuddas che serve Cacace, palla a Pischedda che serve un assist d'oro per Mereu che non può sbagliare e deposita la palla in rete.
La gara sembra destinata a concludersi sull'1 a 1, ma il Sorso è di un altro parere: Frau pesca Fenu con un lancio lungo, controllo al limite dell'area e magia dell'attaccante che incenerisce Soggia e spedisce dritti in paradiso i bianco-celesti.

Arriva la prima, dolorosissima sconfitta per il Lauras che perde così una clamorosa occasione per portarsi in vetta alla classifica in solitaria; sorride, al contrario, lo Stintino di mister Porcu, seconda vittoria negli ultimi tre turni, che rialza la testa e si allontana dalle parti calde della classifica.
Gli ospiti soffrono più del previsto il campo, con il vento che complica ulteriormente le cose ai ragazzi di Depperu, che non riescono ad esprimersi in maniera efficace come in passato: al 13', Tanca punisce uno sfortunato Fracassi con un tiro da posizione impossibile; la reazione per il Lauras è veemente, ma Pala non è fortunato al momento della conclusione; Stintino vicino al raddoppio con Frau, ma Fracassi si salva con l'aiuto del palo. Nella ripresa, il Lauras le prova tutte per raddrizzare l'incontro, con Soro e soprattutto Foresti, ma il fortino di Sotgiu e soci regge bene all'urto.
Lo Stintino mette le mani su tre punti vitali, per il Lauras una sconfitta che fa male, ma le attenuanti non mancano.

Continua il momento d'oro della Macomerese, al terzo successo consecutivo; si complica invece la situazione della Dorgalese, che incassa la quarta battuta d'arresto nelle ultime cinque gare: un passo falso che preoccupa, sia per la classifica e sia per il morale dei padroni di casa, chiamati ad un pronto riscatto già dalla prossima settimana per uscir fuori da una crisi che è necessario estirpare sul nascere, dopo le dimissioni di Cucca e il conseguente arrivo di Loddo in panchina.
Eppure, i padroni di casa scendono in campo con il giusto piglio e passano con Tocca dopo appena 11 minuti, ma la Macomerese non sta a guardare e, subito il gol, riparte con Ruggiu, bravo Sanna a sventare la punizione dell'avversario, che poi però, al secondo tentativo, fa centro da pochi passi.
Nella ripresa, la Macomerese vola sulle ali dell'entusiasmo e passa ancora con Paulo Uras, su assist del solito Di Angelo; la replica dei padroni di casa è tutta in una zampata di Chisu, che però spara alto da posizione favorevole.
Netta vittoria esterna per il Siniscola di Pau che bissa la prestigiosissima vittoria ottenuta otto giorni fa e travolge il fanalino di coda Fertilia con un netto 4 a 0: tre punti importantissimi che valgono per l'aggancio a quota 10 a Ozierese e Porto Torres e un futuro che diventa, giornata dopo giornata, sempre più promettente. Passano 4' e il Siniscola passa in vantaggio grazie ad una zampata di Cadoni che brucia Montella e spiana la strada ai suoi. E' il turno poi di Pala, scatenato, che da il via al suo personalissimo show: alla mezz'ora l'attaccante dei baroniesi raddoppia, poco prima del riposo cala il tris e poi chiude i conti nella ripresa, siglando una magica tripletta.

Non decolla la stagione dell'Usinese, fermata sul pari in casa da un Porto Torres in netta ripresa, ma a cui manca la determinazione sufficiente per dare una scossa al proprio campionato. Alla fine dei novanta minuti dunque, le due squadre si accontentano di un punto ciascuno, che però ha il sapore del rimpianto per entrambi.
I padroni di casa, dopo aver creato tantissimo nel corso della gara, si salvano soltanto nel recupero, grazie alla prodezza su punizione di Tedde e alla rete in pieno tempo di recupero siglata da Merella; doccia freddissima per i locali, che avevano piazzato un uno-due da applausi con Sini in avvio e Marongiu, contropiede letale, nella ripresa, ma per Batteta e soci non è stato sufficiente.
Fatica a decollare anche la stagione del Tempio, che spartisce il bottino con il Fonni: la gara si accende soltanto nella ripresa, con Pigra e Magri che suonano la sveglia per i padroni di casa, preludio al vantaggio griffato dal solito Kozeli, su assist di Saba. I padroni di casa non riescono ad amministrare il capitale, e si fanno raggiungere dagli avversari: ci Pensa patteri con una staffilata dalla distanza che non lascia scampo a Brundu.
Prima vittoria stagionale per la Montalbo che si aggiudica il confronto salvezza anticipato contro l'Alghero, un punto soltanto per gli ospiti nelle ultime tre gare: i locali mandano in scena un primo tempo praticamente perfetto; sblocca la gara Piras, raddoppio di Arrica e terza rtete di Romano. Gli ospiti nella ripresa, trovano la rete della bandiera con Mannu dal dischetto.