Loi raggiante: «Grande vittoria e a Masia dico grazie». Angheleddu: «Un gol d'astuzia, merito di Floris». Gagliarducci: «Subisci gol dopo 1' e si complica tutto»

Dopo l'ennesimo carico di tensione, Francesco Loi può finalmente permettersi un sorriso. Il tecnico del Lanusei fa i complimenti ai suoi per la splendida vittoria contro l'Albalonga con una menzione speciale: «Dico grazie a Mario Masia, un giocatore di carattere ed esperienza che si sta adattando in un ruolo non suo e ci sta dando un enorme aiuto». Il mister di Loceri fa i conti con quella che definisce “una coperta corta”: «Bisogna essere bravi a gestire i fuoriquota nei vari ruoli, mantenendo un equilibrio per la squadra. Contro l'Albalonga è una grande vittoria, pesante nell'economica della classifica perché ottenuta contro un avversario di spessore». Marcello Angheleddu, alla sua terza rete stagionale, fa il modesto quando parla della sua intuizione su punizione: «Il merito del mio gol lo divido con Maurizio Floris, è stato lui a suggerirmi l'angolo del portiere, prevedendo che Matera si sarebbe spostato sul lato coperto dalla barriera per prevenire l'abbaglio del sole, è stato più un gol d'astuzia che di precisione». 

Dallo spogliatoio dell'Albalonga esce un Cristiano Gagliarducci deluso ma che non perde la sua sportività: «La partita è stata determinata dagli episodi, prendere gol dopo 40 secondi rende tutto complicato, per non parlare della seconda rete, roba che non si vede nemmeno in seconda categoria». Sulle espulsioni di Panini e La Terra il mister laziale non recrimina però evidenzia: «Con la stessa misura avrebbe dovuto essere espulso anche Gutierrez che ha giocato duro per tutto l'incontro». Ma siccome «nel calcio ha ragione chi vince», Gagliarducci fa i complimenti al Lanusei: «Hanno lottato fino alla fine e di questo va dato loro atto». Nessuna polemica nemmeno per il fallo di mano di Pili nel finale: «Secondo me era rigore netto – dice – ma dirlo ora non conta niente». Anche il brasiliano Wilson Cruz da Silveira, 12 reti finora, ammette i meriti degli ogliastrini: «È stata una bella partita, combattuta dall'inizio alla fine, noi volevamo i tre punti, invece li ha conquistati il Lanusei ma noi non abbiamo nulla da rimproverarci, ci abbiamo provato fino all'ultimo secondo, anche in nove. Pazienza, ora pensiamo al Grosseto». 

Andrea Deplano