L'Olbia ci mette buona volontà, il Cesena un gol da tre punti

Decima sconfitta per l'Olbia battuta di misura dal Cesena, quarta forza del torneo a tre punti dalla vetta. Ma, sull'erbetta del Nespoli, non si è vista la classifica più che doppia dei romagnoli rispetto a quella dei galluresi ma nel calcio conta buttarla dentro e a far la differenza è stato il gol di Hraiech dopo 20’ di gioco.

La gara. L'inizio gara è dalla parte dei bianchi perché sull'errore di Travaglini in uscita De Rose va al diagonale ma Sueva rimpalla la sfera mandandola sopra la traversa. Al 3' Adamo dalla sinistra rientra sul destro e mette in mezzo una palla ficcante che sfila alla sinistra di Gelmi che, in tuffo, tocca quel tanto che basta per mandarla a stamparsi sul palo. La risposta dell'Olbia è efficace perché Minala vede Ragatzu allargatosi a sinistra, l'attaccante porta palla e vede l'inserimento in area di Biancu che impatta di testa ma non riesce ad indirizzarla in porta bensì verso il fallo laterale. Il centrocampista classe 2000, al 7', recupera palla sull'errore in disimpegno della difesa avversaria e, da oltre venticinque metri, calcia col destro in modo forte e preciso, la palla si abbassa sfiorando il palo alla destra di Tozzo. I galluresi mettono sottopressione la squadra ospite, al 13' Minala prima e Boganini poi trovano il muro dei romagnoli. Al 20' arriva la doccia gelata: cambio gioco da destra dei bianconeri, Sueva sbaglia l'anticipo e Adamo ne approfitta per infilarsi in area, dal fondo rimette all'indietro per Hraiech che gira di prima e batte Gelmi da distanza ravvicinata. Lo 0-1 è un duro colpo per l'Olbia che reagisce con le conclusioni di Biancu al 35' e al 42' entrambe fuori misura. 

La ripresa viene aperta dalla ripartenza del Cesena che porta Shpendi a sfiorare il raddoppio con un diagonale mancino che Gelmi tocca smorzando la corsa della palla poi spazzata via da Travaglini. I bianchi si salvano e ripartono alla caccia del pari. Al 17' Mordini ci prova con la punizione dal lato corto destro, sinistro a giro con palla mandata sul fondo da Tozzo con un bel volo. Superata la mezzora mister Occhiuzzi cerca la scossa con l'inserimento contemporaneo di Babbi, Fabbri e La Rosa ma l'Olbia non riesce a creare pericoli. Anzi, al 35' il secondo Shpendi della gara - Cristian entrato al posto di Stiven - sull'imbucata di Corazza cerca di superare Gelmi con un tocco sotto ma il portiere dei galluresi salva alzando i guantoni e deviando la palla sul fondo. Sugli sviluppi dell'angolo, la palla respinta da Bellodi viene raccolta da Prestia, che serva Corazza, cross basso che Cristian Shpendi devia in fondo al sacco. Bandierina sollevata e gol annullato per fuorigioco. Olbia ancora in gioco ma, nonostante gli altri cambi ordinati da Occhiuzzi (La Rosa e Konig) e il lungo recupero di 9', non arriva il pari ma, bensì, il destro di De Rose al 47' a fil di palo. Ottava sconfitta stagionale per i bianchi, in campo già martedì al Moccagatta di Alessandria in uno scontro diretto già quasi decisivo. 

OLBIA: Gelmi, Brignani, Bellodi, Travaglini, Sueva (32' st Babbi), Incerti, (32' st Fabbri), Minala (40' st Renault), Biancu, Mordini (32' st La Rosa), Ragatzu, Boganini (38' st Konig). A disp. Van der Want, Gabrieli, Emerson, Occhioni. All. Roberto Occhiuzzi.

CESENA: Tozzo, Mercadante, Ciofi, Prestia, Albertini, Bianchi, Hraiech (19' st Bumbu), De Rose, Adamo, S. Shpendi (25' st C. Shpendi), Ferrante (19' st Corazza). A disp. Minelli, Lewis, Kontek, Calderoni, Pieraccini, Lepri, Zecca, Chiarello, Brambilla, Francesconi. All. Domenico Toscano.

ARBITRO: Michele Giordano di Novara.

RETI: 20’ pt Hraiech

NOTE: Ammoniti: Prestia, Bellodi, Bianchi, La Rosa, Ciofi. Recupero: 0’ + 9’. Spettatori: 630 circa.