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Daniele Ragatzu, attaccante, Olbia 1905
Il bel successo cancella la notte di paura

L'Olbia ci prova gusto e vince ancora, battuto il Gavorrano in rimonta con Geroni e Pisano

Aveva chiesto una prova di carattere e mister Mereu l'ha ottenuta insieme con una vittoria, la seconda di fila per l'Olbia, giunta in rimonta contro il Gavorrano che resta ancora a secco in classifica. Allo Zecchini di Grosseto i bianchi fanno tutto nel primo tempo rimontando lo svantaggio e andando al riposo avanti di un gol poi conservato nella ripresa. Cancellata con una vittoria la vigilia di paura con la bomba carta fatta esplodere davanti all'ingresso dell'hotel che ospitava la squadra gallurese. Un gesto vile e sconsiderato per il quale la società del Gavorrano ha espresso attraverso un comunicato massima solidarietà al club di Marino oltre prenderne prontamente le distanze.

 

La gara. Mereu conferma lo stesso undici che ha battuto il Pisa all'esordio e soffre la partenza decisa della matricola toscana. Al 9’ Ropolo dalla sinistra centra bene per Lombardi che da dentro l’area di rigore tenta la girata a rete svirgolando la palla. Passano 3’ e arriva il vantaggio del Gavorrano: Cretella apre per Ropolo che stoppa male e cerca la palla in mezzo che va a sbattere sul palo alla sinistra di Aresti, Moscati è un fulmine e insacca. L'Olbia reagisce e al 32’ va molto vicino al pari con Ragatzu che scatta sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Salvalaggio che compie il miracolo deviando in angolo la conclusione a colpo sicuro dell’attaccante dei galluresi. Il finale di tempo è tutto di marca olbiese. Al 39’ Geroni calcia una punizione da 30 metri e inganna il portiere Salvalaggio battuto con una palla non forte ma che si infila all'angolino. Il sorpasso arriva al 43’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, quando Pisano è il più lesto di tutti nel tocco decisivo sottoporta. Prima dell'intervallo il Gavorrano sfiora l'immediato pareggio, Aresti compie un super intervento al 44′ quando sventa col corpo sul tiro ravvicinato di Ropolo. Nella ripresa aumenta la spinta del Gavorrano, mister Bonuccelli fa diversi cambi ma si trova di fronte una squadra organizzata che concede veramente poco. Ci prova Mosti con una conclusione deviata da Moscati, la palla però va oltre la traversa. Mereu cambia Ogunseye con Arras e Piredda con Murgia, cerca di addormentare il gioco e respinge ogni palla alta buttata in area. I bianchi portano in porto un'altra grande vittoria che vale la testa del girone improduttivi si arrendono dopo tre di recupero. La serie C per il Gavorrano è tutta in salita.

 

GAVORRANO: Salvalaggio, Matteo, Salvadori (29’ st Mugelli), Bruni (1’ st Tissone); Malotti (15’ st Gemignani), Cretella, Conti, Ropolo; Lombardi, Mosti (21’ st Brega); Moscati (21’ st Marianeschi). A disp. Mazzini, Zaccaria, Marianeschi, Brega, Borghini, Ferrante, Bianchi, Tissone, Mugelli, Papini, Gemignani. All. Bonuccelli

OLBIA: Aresti; Pisano, Dametto, Iotti, Cotali; Muroni, Geroni, Feola; Piredda (32’ st Murgia); Ogunseye (21’ st Arras), Ragatzu. A disp. Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Da Cunha, Vispo, Senesi, Arras, Leverbe. All. Mereu.

ARBITRO: Zufferli di Udine.

RETI: 12’ pt Moscati, 39’ pt Geroni, 43’ pt Pisano.

In questo articolo
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2017/2018