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Serie D
Via Peana, Brenci, De Cicco, Capuano, Ribeiro

L'Olbia completa la rivoluzione dopo le cessioni di Tricoli, Giglio, Cejas e Ricciardi: con gli svincolati in dieci lasciano la maglia bianca

Se non è rivoluzione poco ci manca. Dopo le cessioni al Budoni del difensore Paolo Tricoli e dell'attaccante Beppe Giglio, dell'interno Simone Ricciardi alla Cavese (capolista del girone I di serie D) e del regista Maximiliano Cejas al Casarano (Eccellenza), l'Olbia 1905 del neo-presidente Alessandro Marino ha svincolato tre giocatori titolari di questa prima parte della stagione: si tratta di Andrea Peana, difensore e vice-capitano classe 1986, dell'esterno sinistro Alessio De Cicco (1995) e dell'interno di centrocampo Leonardo Brenci (1994). A questi importanti giocatori vanno anche aggiunti i fuoriquota Riccardo Capuano ('95, esterno offensivo) e Francesco Marro ('97, centrocampista), insieme con l'attaccante brasiliano Gabriel Ribeiro ('94). 

 

Ha sorpreso i tifosi dei bianchi il "taglio" di Peana giunto alla terza stagione nell'Olbia e sempre utilizzato dal tecnico Biagioni in ognuno di questi tre campionati giocati coi galluresi (32 presenze nel 2013-14, 26 nel 2014-15 e 13 in questa stagione) e sotto la guida dell'allenatore romano. Sul 29enne di Alghero si sono buttate a capofitto alcuni club isolani ma se ne sono fatti avanti anche oltre Tirreno come il Fondi del bomber Giuseppe Meloni, vice-capolista del girone H, ma anche la Reggina con un'offerta importante. De Cicco, invece, era arrivato a Olbia nel dicembre 2013 e ha chiuso la stagione con 19 presenze, l'anno scorso salite a 30 dominando in modo incontrastato la fascia sinistra mentre in questa prima parte ha trovato decisamente meno spazio specie quando mister Biagioni utilizzava come fuoriquota del '95 il portiere Van der Want. Brenci, di fatto, ha giocato un anno in Gallura perché era giunto nel mercato di dicembre 2014 ed era stato utilizzato 14 volte in quella che è stata sua ultima stagione da fuoriquota. In questa prima parte del campionato ha totalizzato 10 presenze, relegato in panchina quando il '97 da mettere in campo era l'interno Ricciardi. Ha 20 anni ma Capuano era un orgoglio per l'Olbia, presente oramai da 5 campionati in pianta stabile in prima squadra, lanciato a 16 anni da mister Cerbone nella stagione 2011-12 e poi confermato da Giorico la stagione successiva, quella della vittoria in Eccellenza. In serie D ha giocato 21 gare il primo anno, l'anno scorso 15 perché fermato da un infortunio e finora era stato utilizzato 3 volte. Per Marro una sola apparizione oltre alla presenza in Coppa Italia contro il Budoni mentre Ribeiro, giunto alla 2 giornata dopo l'esperienza in Lega Pro col Lumezzane, ha giocato in 9 partite e verrà ricordato per il gol-vittoria nel derby con l'Arzachena pochi minuti dopo essere entrato al posto di Formuso.

 

Sul fronte delle entrate, finora sono arrivati l'ex bandiera del Cagliari Andrea Cossu, che risultava svincolato, l'attaccante quartese Luca Caboni (1987) dalla Correggese, ma con trascorsi in Sardegna con Sant'Elena, Samassi, Tempio, Torres, Budoni, Castiadas e Selargius, e il centrocampista Salvatore Gallo (1992) proveniente dall'Agropoli. Il netto svantaggio tra entrate e uscite verrà colmato durante la sosta del campionato ma, soprattutto, con l'inizio di gennaio quando verranno tesserati giovani provenienti da club professionisti e qualche senior importante reduce dalla rescissione di contratto.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
16 Andata
Girone G