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L'Olbia è in grande salute e pronta alla volatona: difesa solida e amalgamata, centrocampo dinamico e di qualità, attacco tecnico e collaudato
Classifica non ben delineata, scenari tutti aperti

L'Olbia è in grande salute e pronta alla volatona: difesa solida e amalgamata, centrocampo dinamico e di qualità, attacco tecnico e collaudato

Sarà un finale di stagione da vivere tutto d'un fiato. L'Olbia si prepara alla volatona in campionato forte di una condizione psico-fisica invidiabile e di quattro vittorie di fila che hanno dato una buona sterzata ad una classifica ancora molto instabile e non ben delineata. Perché il 3-1 con l'Astrea di domenica è valso il quarto posto, poi diventato quinto con la sentenza di lunedì della Corte d'Appello Federale che ha restituito 2 punti alla Torres e che potrebbe tornare ad essere nuovamente sesto se sabato l'Arzachena dovesse battere il Lanusei nel recupero.

 

L'Olbia punta a vincere le ultime sette gare di campionatoL'Olbia sa per certo che ogni conquista dovrà passare necessariamente per ogni sua vittoria e poi per rallentamenti altrui considerando che di scontri diretti ne sono rimasti pochini. Il primo sarà il 20 marzo, cioè tra la prima sosta per la Rappresentativa che partecipa al Torneo di Viareggio e la seconda di fine mese per Pasqua, cioè quando sarà di scena al Biagio Pirina per incontrare l'Arzachena in un match che sicuramente - al di là dell'esito del recupero degli smeraldini - varrà un posto nei playoff. Poi, dopo aver ricevuto il Cynthia ed essere andato a giocare in casa dell'Albalonga, il 17 aprile al Nespoli si troverà di fronte la Viterbese, in una gara che potrà definirsi uno scontro per il primato solo se i castrensi perderanno punti nel big-match col Rieti e poi nelle sfide contro le sarde Lanusei e Muravera, avversarie con le quali i bianchi hanno ottenuto due importanti vittorie.

 

L'Olbia è comunque in grande salute e deciso a centrare l'obiettivo playoff conquistando la migliore posizione possibile nella griglia (il secondo posto è lontano solo 3 punti anche se il Rieti potrebbe tornare a +5 se vince il recupero), il gruppo rivoluzionato a dicembre e gennaio dal presidente Alessandro Marino, affidato nel contempo ad un nuovo tecnico, si è velocemente compattato. Mister Mignani, che ha esordito a Castiadas dopo aver preso la squadra da due giorni pareggiando 3-3 e avendo tre gol di vantaggio, ha trovato da un mese e mezzo un'ottima quadratura in difesa con gli esterni ex Primavera del Cagliari Simone Pinna e Matteo Cotali (Cacciotti, Doddo e Negrean sono i sostituti), la coppia di centrali è Paolo Dametto-Mirko Miceli (con De Angelis terzo centrale) ed è stato ben assorbito l'infortunio a Werther Carboni sostituito da Davide Ciotti; il centrocampo ha visto una più ampia rotazione specie per gli accavallarsi di infortuni e squalifiche. Quello visto contro l'Astrea potrebbe avere future conferme:Enrico Geroni assicura gestione palla e prestanza fisica, sulla trequarti Andrea Cossu, libero di scatenare la fantasia, sta facendo la differenza, Marco Piredda sull'interno ha gamba per inserirsi e qualità, nelle gare precedenti aveva giocato alle spalle degli attaccanti quando era infortunato l'ex Cagliari e davanti alla difesa con il recupero del fantasista cagliaritano. L'altra posto da interno è del brasilianoMatheus Coloritti che ha dalla sua l'età (classe 1997) e ampie capacità tecnico-fisiche. Domenica era assente per squalifica Sasà Gallo, sempre schierato da Mignani, ed è rimasto in panchina Alessandro Steri, l'altro sacrificato in questa fase, sempre bravo e pronto a svolgere al meglio il ruolo di regista e interno, addirittura portiere nel convulso finale di Lanusei con Carboni ko e le tre sostituzioni fatte. Pronto all'uso Jacopo Malesa, match-winner a Muravera. In attacco, Daniele Molino-Giuseppe Mastinu è la coppia più affiatata, domenica il primo ha offerto l'assist per il gol dell'1-0 al secondo, a Lanusei il mancino sassarese aveva messo sulla testa del capitano la palla del gol-vittoria. Non possono considerarsi rincalzi Luca Caboni e Loris Formuso che, quando chiamati in causa, hanno dato molto in termini di prestazioni e con gol decisivi come quelli realizzati a Rieti e Grosseto. Da non dimenticare l'apporto di Alessandro Aloia (doppietta al Castiadas) che permette di avere il fuoriquota in attacco e recuperare esperienza in altri reparti. 

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
Girone G