Traversa iniziale di Dessena poi le reti degli umbri
L'Olbia perde anche con Biagioni, tris del Perugia e ultimo posto in solitaria
L'Olbia perde 3-0 a Perugia e vede la serie D sempre più vicina. Neanche il cambio in panchina con l'esonero di Gaburro e la promozione di Biagioni dalla Primavera alla prima squadra ha cambiato il corso degli eventi in casa dei galluresi che cedono agli umbri in modo netto, dopo un buon avvio con la traversa colpita da Dessena (nella foto OlbiaCalcio/Sandro Giordano), e restano da soli all'ultimo dopo il colpaccio della Fermana in casa della Torres. Nelle ultime tre giornate i bianchi dovranno recuperare una posizione ed entrare nella forbice di non più di 8 punti di distacco dalla 16esima in classifica per sperare di giocarsi il tutto per tutto nella sfida playout.
La gara. Buona partenza dell'Olbia che, nel giro di un minuto, impegna Adamonis. Al 4' Ragatzu, su punizione dal limite, trova la parata del portiere umbro che, al 5', si ripete sulla conclusione masticata di Biancu. Al 9', però, i bianchi sciupano il vantaggio: Catania non calcia in porta ma serve all'indietro Dessena che, di piatto, alza la mira e manda la palla a sbattere sulla traversa. Da quel momento entra in campo il Perugia che, al 20', costruisce la prima occasione con il tiro di Agosti deviato da un difensore con la palla che giunge dalle parti di Ricci che manda addosso a Van der Want. Passano 5' e i grifoni passano in vantaggio: Mezzoni, dalla destra, serve l'assist per Vasquez che, sottoporta, non manca l'appuntamento col gol. Superata la mezzora (31') ancora Vasquez sfiora la doppietta personale, su cross di Bozzolan colpisce di testa ma la palla sbatte contro il palo. Si entra nel recupero e il Perugia raddoppia con Iannoni che, su palla in verticale di Agosti, si trova di fronte a Van der Want e lo batte nel duello.
Si riparte con una novità per parte: nel Perugia Souare prende il posto di Mezzoni e nell'Olbia Zallu sostituisce Mameli. Dopo due timidi tentativi di Biancu e Ragatzu, al 19' gli umbri la chiudono in modo definitivo Vasquez viene messo giù in area e Ricci trasforma il calcio di rigore con Van der Want che intuisce l'angolo di tiro ma non evita il 3-0. Non accade altro fino al triplice fischio se non una bella punizione dell'ex Bianchimano, al 39', sulla quale interviene Adamonis.
PERUGIA: Adamonis: Mezzoni (1′ st Souare), Angella, Vulikic; Paz (14′ st Torrasi), Iannoni (25′ st Polizzi), Agosti (14′ st Kouan), Bozzolan; Ricci (32′ st Bartolomei), Vazquez, Lisi. A disp. Abibi, Dell’Orco, Viti, Cudrig, Cancellieri, Bezziccheri, Sylla, Seghetti. All. Alessandro Formisano
OLBIA: Van Der Want; Arboleda, Bellodi, Motolese, Montebugnoli; Biancu (18′ st Palomba), Mameli (1′ st Zallu), Dessena; Nanni (32′ st Bianchimano), Ragatzu (35′ st Gennari), Catania (18′ st Incerti). A disp. Rinaldi, Fraraccio, Scaringi, Fabbri, Guidotti, Scapin. All. Oberdan Biagioni
ARBITRO: Francesco Burlando di Genova
RETI: 25′ pt Vazquez, 46′ pt Iannoni, 21′ st Ricci (rig).
NOTE: Ammoniti: Vazquez, Angella, Biancu, Palomba, Dessena. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 350 circa.