L'Olbia può esultare, il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina segnalerà al prossimo Consiglio Federale del 4 agosto il club di Marino tra quelli da ripescare

Adesso c'è anche l'annuncio di Gabriele Gravina: l'Olbia risulta tra le squadre che il presidente della Lega Pro segnalerà al prossimo Consiglio Federale del 4 agosto il ripescaggio. Il numero uno della terza serie del calcio italiano, al termine del relativo consiglio di categoria, ha fatto dichiarazioni inequivocabili sul fatto che il club di Alessandro Marino giocherà la prossima stagione nei professionisti. Gravina ha affermato che sono «Praticamente certe del ripescaggio in Lega Pro le retrocesse Albinoleffe, Melfi, Lupa Roma e Racing Roma (conosciuta fino all'ultimo campionato col nome di Lupa Castelli Romani, ndr) e la grande sorpresa Monza, che si è mossa per tempo e ha portato una documentazione assolutamente perfetta». In questi 5 nomi i primi 4 fanno parte dei club che sono retrocessi dalla Lega Pro nell'ultima stagione con l'Albinoleffe che avrebbe dovuto partecipare al secondo turno di ripescaggi perché ne ha beneficiato lo scorso anno, il Monza invece è stato dichiarato fallito ed estromesso dalla Lega Pro nell'estate scorsa dopo essersi salvato ai playout contro il Pordenone, è ripartito con una nuova società in serie D e ha chiuso al decimo posto nel girone D. Aver deciso di riportare il format a 60 squadra aveva portato a decretare 6 sicuri ripescaggi che si sono raddoppiati per la mancata iscrizione di Sporting Bellinzago e Martina Franca, e per il mancato ricorso sulla bocciatura delle iscrizioni di Pavia, Rimini e Virtus Lanciano, mentre la Paganese attende l'esito del ricorso sull'esclusione.

Lo stesso Gravina ha perciò anticipato quali saranno le altre 7 società (ma potrebbero essere 6 se la Paganese vincerà il ricorso) in procinto di essere ammesse alla Lega Pro: «Inoltre segnaleremo al prossimo Consiglio Federale del 4 agosto per un ripescaggio Fano, Olbia, Forlì, Cavese, Taranto, Reggina e Vibonese. Complessivamente 12 squadre che, qualora la Paganese riuscisse nel suo ricorso avverso alla sua mancata iscrizione, potrebbero diventare 11. Le domande complessive di ripescaggio erano state 15, più 1 di riammissione, quella della lombarda Lecco che abbiamo dovuto rigettare definitivamente, perché sostanzialmente incompleta». Di queste altre 7 o 6 squadre da ripescare - in bilico risulta la posizione della Vibonese qualora la Paganese venga riammessa - la metà fa parte della graduatoria delle vincenti dei playoff di serie D, in base alla quale la Coronnese (1ª) si è sfilata da subito, il Lecco (2ª) non è stato ammesso di diritto al posto dello Sporting Bellinzago perché la sua domanda era incompleta, il Campodarsego (3ª) ha un impianto sportivo non a norma. Perciò si è partiti con il Fano (4ª), Cavese (6ª, cui non è stata prese in considerazione la penalizzazione di due anni fa in Lega Pro per inadempienze amministrative) e l'Olbia (7ª), con esclusione del Fondi (5ª) il cui stadio non è stato dichiarato a norma. Mentre è stato scelto il solo Forlì dalla graduatoria delle squadre che hanno perso la finale playoff mentre Taranto, Reggina e forse Vibonese (dipende dall'esito del ricorso della Paganese) fanno parte di quelle squadre non inserite in nessuna graduatoria ma che hanno presentato domanda di ammissione nei termini e nella forma giusta.