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Max Canzi, allenatore, Olbia
«Teniamo ben presente il reale valore del Novara»

L'Olbia riattacca la spina, Canzi: «La sosta resetta tutto, bisogna riconquistare l'inerzia»

Vacanze finite per la Lega Pro e l’Olbia che domani tornerà in campo per affrontare il Novara in trasferta (ore 15) e riprendere la marcia interrotta dallo stop quando tre settimane fa i bianchi avevano chiuso il 2020 con la bella vittoria contro il Lecco. Tre punti che hanno portato i bianchi fuori dalla zona playout sebbene a pari punti proprio coi piemontesi che non vincono dal 21 ottobre scorso.

 

Il tecnico dei galluresi Max Canzi (nella foto olbiacalcio/Sandro Giordano), dall'alto dei sei risultati positivi di fila non snobba gli avversari: «Si tratta di una partita importante, come del resto lo sono tutte, e non siamo nella posizione di poter sottovalutare squadre che attraversano momenti delicati, a maggior ragione quando si tratta del Novara che, al netto delle assenze, dispone di una rosa costruita per il vertice del campionato. Noi arriviamo a questo impegno con una striscia di sei risultati utili alle spalle, ma va precisato che la sosta è una sorta di reset e bisogna lottare per riconquistare l'inerzia. Dovremo essere bravi a correre nella stessa direzione di dicembre, tenendo ben presente quello che è il reale valore del Novara. Dobbiamo mettere in campo quella cattiveria agonistica che permette di esaltare le nostre qualità tecniche. A prescindere dall'assetto tattico con il quale si disporrà in campo, il Novara, oggi, è un animale ferito e per questo bisogna fare molta attenzione». 

 

Lo stop ha fermato un'Olbia in forma sebbene sotto stress dal fitto calendario. «C'era la necessità di staccare per ricaricare le energie nervose - continua Canzi dal sito ufficiale del club - Dobbiamo infatti ricordarci che giocare ogni tre giorni incrementa le fatiche mentali e lo stress. Abbiamo ricaricato le batterie, fisicamente e moralmente stiamo bene e abbiamo quasi tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per gli infortunati di medio e lungo corso e per la defezione di Dalla Bernardina. Non ho chiesto alcun rinforzo alla società perché sono più che contento dei giocatori che ho a disposizione. In una stagione è normale che non tutti riescano a rendere per quello che valgono nello stesso momento, ma chi sa di poter dare di più ha ancora tempo per dimostrare il proprio valore. Se poi qualcuno chiedesse di andare via o si presentassero opportunità in entrata che andrebbero a migliorare realmente la rosa, si aprirebbero altri discorsi che la Società saprà valutare. Attualmente, però, i miei pensieri - chiude il tecnico - sono rivolti esclusivamente al fatto che quanto fatto sinora in campo non basta e quindi dobbiamo migliorare i nostri risultati». 

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2020/2021