Dametto: «Successo sofferto quanto meritato»
L'Olbia sbanca Arezzo, Mereu: «Grande prestazione, la squadra ha una mentalità vincente»
La gara perfetta. L'Olbia soffre ma regge la verve dell'Arezzo nel primo tempo poi esce fuori nella ripresa e fa suo l'incontro. Bernardo Mereu è felice nell'aver ritrovato il successo dopo le belle prove con Pistoiese e Siena che però avevano portato solo un punto: «La squadra inizialmente ha saputo resistere alla pressione dell'Arezzo, ritrovando l'equilibrio grazie alle certezze solide di cui dispone. Nella ripresa abbiamo legittimato e meritato la vittoria, dettando i ritmi, costruendo occasioni da gol e giocando da squadra con mentalità vincente e voglia di non accontentarsi mai. Una prestazione di grande maturità. La vittoria più bella? Direi che è importante come tutte le altre, perché vale tre punti e perché accresce l'autostima dei ragazzi, che oggi hanno offerto una grande prestazione». Oltre al successo anche la doppia gioia degli esordi in serie C: «Altri due giovani che rompono il ghiaccio e che dimostrano di saper rispondere presente. Biancu è entrato con determinazione e volontà, mi è piaciuto lo spirito. Lo stesso vale per Vispo, un ragazzo cresciuto nel settore giovanile dell'Olbia. Il loro debutto testimonia il lavoro di uno staff compatto e coeso che è incentrato anche a far crescere quotidianamente gli ottimi giovani che abbiamo in rosa».
Il difensore Paolo Dametto spiega come l'Olbia ha costruito la vittoria: «Si tratta sicuramente di una vittoria tanto sofferta quanto meritata. Nella prima mezz'ora l'Arezzo ha giocato a ritmi altissimi e noi siamo stati bravi a tenere botta e a reggere la forza della loro spinta, anche con un pizzico di fortuna. Negli spogliatoi ci siamo detti che non potevamo continuare così e che serviva una reazione. Abbiamo limato alcune imperfezioni che ci rendevano frenetici e precipitosi nel primo tempo e nei secondi 45' siamo saliti in cattedra prendendo il comando del gioco. Loro sono calati e noi siamo stati bravi ad approfittarne con le giocate di Murgia e Ragatzu». L'Olbia è terza in classifica: «Il nostro obiettivo è la salvezza, ma ci piace stare in alto e ci godiamo il momento sapendo che siamo solo all'inizio di un lungo viaggio. Se vogliamo confermarci, non dovremo cullarsi sugli altri ma continuare a dare il massimo in ogni allenamento».