L'Olbia a secco di punti, Occhiuzzi: «Esprimiamo valori importanti ma manca la cattiveria nel fare gol»

Pur offrendo una buona prova l'Olbia lascia l'intera posta in palio al Cesena capace di realizzare il gol da tre punti di Hraiech dopo appena 20'. La squadra di Roberto Occhiuzzi prova a risalire la china, cerca il pareggio con Biancu ma rischia anche di subire il raddoppio, specie ad inizio e fine ripresa, ma Gelmi tiene aperto il confronto del Nespoli fino al 99'.

Nell'ottava sconfitta stagionale il tecnico dei bianchi indica cosa è mancata alla squadra: «Convinzione e cattiveria nel tradurre in rete ciò che abbiamo creato. Abbiamo giocato a viso aperto contro una delle squadre più forti del campionato e la prestazione è stata buona, specie nel primo tempo quando in almeno tre circostanze siamo entrati in area. Il Cesena ci ha punito alla prima occasione, nella ripresa abbiamo concesso un solo tiro, tolti i minuti finali quando abbiamo ci siamo spinti in avanti con più uomini».

L'Olbia è al penultimo posto, la salvezza diretta è lontana appena tre punti ma, due punti sotto, c'è la piazza che porta dritti in serie D: «La situazione non ci fa stare tranquilli, ma credo nei ragazzi e oggi sono arrabbiato perché vedo che stiamo esprimendo valori importanti ma non abbiamo la cattiveria per indirizzare la gara. Personalmente sento la responsabilità di tirar fuori l'Olbia da questa situazione. Stiamo raccogliendo meno di quello che meriteremmo e il filo è sempre molto sottile. Un allenatore deve sentirsi sempre in discussione, ma oggi sento più forte il fuoco dentro che mi spinge a lavorare ancora più duramente. I complimenti di Toscano? Lo ringrazio, ma avrei preferito fare punti».