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Serie D
Ma playoff certi con 2 vittorie negli ultimi 180'

Per l'Olbia un pari pericoloso a Ostia, i bianchi vedono la Torres allontanarsi e subiscono l'aggancio dell'Arzachena

L'Olbia non trova la vittoria e rimette in discussione il posto nei playoff. Il pareggio a reti inviolate sul campo dell'Ostiamare permette alla Torres di avanzare di due punti e reggiungere il Rieti mentre l'Arzachena affianca i bianchi però in vantaggio negli scontri diretti con gli smeraldini. La squadra di Mignani risente della mancanza di Coloritti a centrocampo che costringe il tecnico a schierare un '96 in attacco sacrificando Molino che stava avendo un'intesa ottima con Cossu e Mastinu. I galluresi ora devono battere il San Cesareo al Nespoli e poi nel derby a Budoni cercare di mantenere o guadagnare una posizione migliore nella griglia dei playoff.

 

La gara. Chiappara vuole vincere e schiera il tridente Massella-Vano-Ferrari, a centrocampo ci sono Maestrelli, D'Astolfo e Catese, in difesa Conti, Piroli, De Nicolò e Succi davanti a Quattrotto. Per Mignani solito modulo con Cossu trequartista dietro Aloia e Mastinu, centrocampo senior con Piredda, Geroni e Gallo, in difesa Pinna, De Angeli, Dametto e Cotali a protezione di Ciotti. L'inizio gara dell'Olbia è buono per possesso palla e manovra, Mastinu prova a liberare il sinistro murato da un difensore viola. Al 13’ c'è anche il gol di Aloia su cross dalla trequarti di  Cossu ma l'attaccante dei bianchi è pescato in fuorigioco. Passano 3' e Mastinu ci prova con una zampata dopo aver intercettato palla ma Conti devia in angolo. L'Olbia spinge e al 21’ crea una grande occasione, sulla punizione laterale di sinistra, Cossu pennella una palla deliziosa per Dametto che prende il tempo e gira di testa ma Quattrotto è in posizione e blocca. Il conto dei gol annullati viene pareggiato al 36’ quando segna Conti ma fa fallo mentre stacca di testa. Nel recupero l’Ostia sfiora vantaggio con il diagonale di Maestrelli che accarezza il palo alla destra di Ciotti. Nella ripresa ci prova ancora Aloia con una spettacolare rovesciata ma la palla sbatte sul viso di Piroli che salva. Chiappara cerca soluzioni dalla panchina prima Piro (per Conti) e poi con Mastrantonio (per Ferrari), Mignani invece fa lo stesso doppio cambio visto con la Viterbese, dentro Caboni e Doddo per Gallo ed Aloia così da garantire la presenza del '96 in campo. Proprio il nuovo entrato Caboni al 25’ viene anticipato di un soffio da Mastrantonio sul cross basso di Cossu dalla destra. I viola reclamano il calcio di rigore al 33’ per la trattenuta di Pinna su Piro ma per l’arbitro il fallo è avvenuto un attimo prima dell'ingresso in area, nulla di fatto sulla seguente punizione di Piro. Nel finale ci prova l’Olbia ma con poco raziocinio e nel recupero rischia con il tiro dal limite di Piro, liberato da Fraschetti, palla alta sulla traversa. Finisce così con i bianchi che non vincono da tre gare e vengono agganciati dall'Arzachena, ora negli ultimi 180' di gioco deve blindare i playoff determinanti per un eventale ripescaggio in Lega Pro. 

 

OSTIA MARE: Quattrotto, Piroli, Conti (15’ st Piro), De Nicolò, Succi, Maestrelli, D’Astolfo, Catese, Ferrari (22’ st Mastrantonio), Massella, Vano (31’ st Fraschetti). A disp. Barrago, Macellari, Cesaretti, Ramacci, D’Antoni, Kikabidze. All. Roberto Chiappara.

OLBIA 1905: Ciotti, Pinna, Dametto, De Angeli, Cotali, Piredda (35’ st Malesa), Geroni, Gallo (18’ st Caboni), Cossu, Mastinu, Aloia (18’ st Doddo).  A disp. Van der Want, Cacciotti, Formuso, Steri, Vispo, Molino. All. Michele Mignani.

ARBITRO: Panettella di Bari.

NOTE: Espulso al 34’ st Cacciotti dalla panchina. Ammoniti: Ferrari, Maestrelli, Massella, Pinna, Dametto. Angoli: 6-3. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 100 circa.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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