L'Olbia vince in trasferta anche con Ze Maria: con la Cynthialbalonga una rimonta da tre punti

Ancora una trasferta vincente per l'Olbia, la seconda di fila, e l'1-2 in rimonta contro la Cynthialbalonga vale anche per il primo successo del tecnico Ze Maria sulla panchina dei bianchi dopo il pari casalingo all'esordito contro la COS. I galluresi toccano quota 10, superano l'Ilva ed entrano in zona playout con la salvezza diretta lontana 5 punti laddove stazionano proprio i castellani. Il successo porta la firma del classe 2005 Giulio Marroni (nella foto Olbiacalcio) e di Pasquale Costanzo, e ha ancora più valore perché arriva dopo una irrequieta settimana in cui sono stati fatti dei tagli, quelli di Anelli e Santi ma, soprattutto, del capitano La Rosa non gradito alla piazza.   

La gara. Si gioca al comunale “Pavona” di Albano Laziale, a porte chiuse, per l'impraticabilità del “Bruno Abbatini” di Genzano. La partenza dell'Olbia è buona sul piano della personalità e della voglia di fare la gara, si mettono in evidenza Costanzo con degli spunti in fascia e Furtado con un diagonale parato da Boschi. Dopo mezzora Yanovskyy va al tiro con forza ma il suo diagonale per poco non centra il bersaglio. Poi cresce la squadra di casa, con Rinaldini e Galazzini particolarmente ispirati fino a quando l'equilibrio non viene rotto da D’Angelo, giù in area dopo un contatto con Pani e bravo a trasformare il conseguente calcio di rigore. La reazione dell'Olbia non si fa attendere e ci pensa Marroni a siglare il pareggio quando riceve palla da Yanovskyy e con un fendente di destro batte il portiere Boschi. La prima frazione si chiude con un colpo di testa di Cicioni, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Di Chiara è attento.

La ripresa parte con la disattenzione difensiva di Pani che fornisce palla a Rinaldini ma l'ex Grosseto e Pianese non concretizza l'inaspettato regalo calciando alto davanti a Di Chiara. Mister Ferazzoli prova a smuovere le acque con gli innesti di Rossi e Ingretolli ma il sorpasso è dell'Olbia che, al 21', sfrutta a dovere un calcio d'angolo: De Grazia pesca bene Costanzo, diagonale chirurgico e Boschi è battuto. Un minuto dopo la Cynthialbalonga segna ma la rete di Ingretolli viene annullata per un tocco di braccio dell'attaccante di casa. L'Olbia registra la difesa e cerca di chiuderla dopo la mezzora quando De Grazia supera il proprio marcatore e serve Furtado, calcia l'attaccante ma la palla viene deviata in angolo. Al 36' i bianchi chiedono un calcio di rigore per un tocco di mano di Cicioni ma l'arbitro Vazzano non interviene. Finale di sofferenza con la spinta dei castellani che si rendono pericolosi con un colpo di testa di Ingretolli ma la palla finisce a fondo campo. L'Olbia torna a casa con tre punti pesanti, ora c'è da cambiare marcia al Nespoli: dopo 5 sconfitte e il primo punto di una settimana fa, quella col Terracina può essere il primo successo interno e sorpasso ai laziali.

CYNTHIALBALONGA: Boschi, Pasqualoni, Cicioni, Bensaja, Tinti (16' st Rossi), Casazza (16' st Ingretolli), Galazzini, Paolocci (32' st Terribili), D'Angelo, Rinaldini, Manca. A disp. losa, Feri, Nannini, Bellotti, Simonetti, Cirulli. All. Giuseppe Ferazzoli.

OLBIA: Di Chiara, Marie Sante (35' st Lucarelli), Costanzo, De Grazia (40' st Cabrera), Furtado, Pani, Staffa Yanovskyy, Rizzo, Arboleda, Marroni. A disp. Rizzitano, Gonzales, Rizzi, Caggiu, Bianchi, Chazarreta, Brancato. Alle. Ze Maria

ARBITRO: Tommaso Alberto Vazzano di Catania.

RETI: 39' pt D'Angelo (rig), 43' pt Marroni, 21' st Costanzo

NOTE: Ammoniti. De Grazia, Tinti, Arboleda, Bensaja, Yanovskyy, Furtado. Angoli: 4-2. Recupero: 2' + 4'