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Per l'Orrolese è il pari più dolce della stagione: lo 0 a 0 vale l'Eccellenza; il Bosa soffre ma passa con il Senorbì, spareggi play-off ad un passo
Sartorio salva il Narcao: play-out più vicini

Per l'Orrolese è il pari più dolce della stagione: lo 0 a 0 vale l'Eccellenza; il Bosa soffre ma passa con il Senorbì, spareggi play-off ad un passo

Serviva un punto all'Orrolese per laurearsi campione e accedere dalla porta principale in Eccellenza e così è stato: lo 0 a 0 maturato al termine dei 90' contro il Guspini rappresenta dunque la chiave del successo, con un intero paese a fare festa assieme ad un gruppo di ragazzi che quest'anno, in più di un'occasione, ha saputo mostrare tutto il proprio valore, sia sul piano tecnico-tattico che su quello caratteriale, guidati magistralmente da un allenatore, Fabrizio Carracoi, che ha saputo guidare la sua truppa tra le mille difficoltà di uno dei campionato più difficili ed equilibrati degli ultimi anni.

Festa Orrolese con il mister Carracoi convalescenteAlle spalle della capolista, il Bosa mette una serissima ipoteca al secondo posto che vale per i play-off tornando dalla tana del Senorbì, con un 2 a 1 pesantissimo che permette di mantenere un distacco di due lunghezze nei confronti del Carbonia, ma per i bosani la partita è stata tutt'altro che facile, anzi, il confronto è risultato più impegnativo del previsto, considerando soprattutto che i granata di Coraddu avevano davvero ben poco ancora da chiedere alla stagione. La vice capolista, che in settimana aveva conquistato la Coppa Italia e nel turno precedente era riuscita a strappare il bottino pieno nel confronto decisivo con la Monteponi, fatica a trovare il ritmo giusto, con il Senorbì che ci prova in tutti i modi a perforare la difesa capitanata da Simula, ma il fortino regge.
Nella ripresa, Arba sigla il vantaggio sugli sviluppi di una punizione di Picciau; i padroni di casa continuano a spingere con Porceddu e Stanlei ma Simula si salva, anche con un pizzico di fortuna e l'aiuto del paolo. Per il Bosa, il pomeriggio diventa da incubo quando Morittu rimedia il doppio giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica, ma è proprio nel momento di maggior difficoltà che il Bosa si rialza, trascinato da uno dei suoi uomini più rappresentativi e in forma: calcio di punizione battuto da Mastinu e palla in fondo al sacco. L'episodio che decide l'incontro a poco più di sette minuti dal termine: Sanna riceve e controlla, tra le proteste dei locali per un presunto fallo di mano, mette al centro per Salvatore Carboni che insacca la rete che può davvero valere per un'intera stagione.

 

Il Carbonia cala il poker nel match interno con il Carloforte e continua a mantenere vive le proprie speranze in vista del secondo posto, anche se sembra impossibile che il Bosa nell'ultimo turno possa fallire contro una squadra, l'Orrolese, che non ha più nulla da chiedere al campionato. Comunque sia, i ragazzi di Marongiu dovevano vincere per continuare a crederci e così è stato, dimostrando tra l'altro di aver smaltito in fretta le scorie per la finale di Coppa Italia persa soltanto ai calci di rigore.
Le reti, dopo un primo tempo in cui il Carloforte riesce a contenere efficacemente le sfuriate dei padroni di case, arrivano tutte nella ripresa: dopo 6' ci pensa Loddo, grazie alla collaborazione di Corona, a siglare il vantaggio. Nel finale, Cosa devia in gol una rasoiata su punizione di Corona. Nel finale c'è gloria proprio per quest'utlimo, che realizza una sontuosa doppietta, prima con un tiro a giro da applausi e poi su assistenza di Loddo. Per il Carloforte, un ko tutto sommato indolore: ai ragazzi di Lazzaro infatti, sicuri del quartultimo posto, non resta che aspettare di conoscere l'avversario, Narcao e Girasole le due contendenti, con i primi leggermente avvantaggiati, per la sfida play-out.
Le speranze della Monteponi erano invece appese ad un filo dopo il ko di otto giorni fa e, come era peraltro ampiamente prevedibile, quel filo si è spezzato con novantaminuti di anticipo; eppure, gli iglesienti sono riusciti a fare il proprio dovere, battendo in trasferta il Sant'Elena, ma non è bastato. La partita è bella e vivace sin dalle prime battute, con Achenza e Sanna che mettono i brividi a Fortuna, bravissimo a mantenere alta la concentrazione e a disinnescare i tentativi degli avversari. Il Sant'Elena, dal canto suo, non sta di certo a guardare e ci prova con Lupino e, ad inizio ripresa, con Corongiu, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il gol che decide l'incontro arriva al quinto minuto: lancio di Cotza a pescare Sanna, cross in mezzo per Ballocco che non ha problemi ad insaccare.

La Frassinetti chiude in grande battendo per 3 a 0 la Villacidrese: apre le danze Nepitella, gol da cineteca per lui; passano appena quindici minuti e Tronu raddoppia, lo stesso chiuderà definitivamente i conti nel finale di gara, trasformando un calcio di rigore che vale per la sua personalissima doppietta.
Vince, e bene, anche la Tharros, che non fa sconti al Girasole, 4 a 0 interno per gli uomini di Contini ai danni di un Girasole che dovrà tentare il tutto per tutto negli ultimi 90' di gioco per agganciare i play-out, anche se il Narcao partirà in questa crudele corsa a due con un punticino di vantaggio che può valere davvero tanto. Per quanto riguarda la sfida di ieri contro gli oristanesi, la partita si mette subito in salita per gli ogliastrini: dopo 20' infatti Bonicelli insacca per il vantaggio; passano appena due minuti e arriva il raddoppio di Atzeni. La replica degli ospiti è tutta su un'incursione pericolosissima di Mulas, sulla quale Mele è attentissimo. Nella ripresa, Atzeni continua con il suo show e realizza una tripletta da applausi.
Poker anche per l'Arbus che si gode la vittoria nella bellissima sfida contro il Quartu 2000: per i padroni di casa spicca la splendida tripletta di Farci; a segno anche Congia.
Gli ospiti replicano con Cogotti e Spissu, per due volte, ma non basta.

Quella tra Siliqua e Narcao era una gara pesantissima in chiave salvezza, e le emozioni non sono di certo mancate: i primi erano a caccia della matematica salvezza, i secondi volevano consolidare il terzultimo posto, che vale per lo spareggio con il Carloforte. Da queste premesse, è venuta fuori una gara entusiasmante, che si infiamma però soltanto nella ripresa: al 3' infatti Amorati porta in vantaggio i locali; il raddoppio alla mezz'ora: Ibba scaglia una vera e propria sassata verso la porta di Pes che respinge come può ma si deve arrendere al tap-in vincente di Cirronis.
Sartorio si mette in spalla i suoi e riapre il confronto a dieci dalla fine, al termine di un'azione insistita e caparbia; nel finale lo stesso ha l'occasione d'oro per il pareggio, su calcio di rigore, ma Secchi compie un miracolo, la palla però torna sui piedi dell'attaccante ospite che non sbaglia.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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Girone A