L'Uta rimonta due gol alla Tharros, il Lanusei acciuffa il Tortolì, in vetta c'è anche la Villacidrese

La Tharros rallenta la propria corsa e torna a casa con un punticino in tasca, conquistato al termine di una emozionante gara in casa dell'Uta, con otto gol segnati che non hanno prodotto un vincitore. Ma se gli oristanesi sono stati raggiunti nei minuti finali e conservano la vetta del girone A di Promozione con 15 punti, in loro compagnia resta anche il Lanusei, che evita all'ultimo il ko nel derby di Tortolì firmando il 2-2 quando era in nove uomini. Ma il numero delle capolista aumenta di una unità con l'arrivo in testa della Villacidrese che si impone di misura sul Guspini, anche in questo caso con un gol nel finale a decidere un derby bloccato. Al secondo posto, staccato di una lunghezza dal terzetto di testa, c'è il Cus, che si aggiudica il derby cagliaritanto contro l'Atletico con un bel 3 a 1. Successo in esterna per il Castiadas, 1 a 0 ai danni del Selargius, coi sarrabesi saliti al terzo posto in solitaria. Splende il sereno in casa Calcio Pirri, con gli uomini di Busanca che hanno la meglio sul Villamassargia con un secco 2 a 0; vittoria larghissima per l'Arborea, che stende, tra le propria mura amiche, l'Orrolese ultima in classifica con un sonoro 5 a 0. Reti bianche tra Atletico Masainas e Sant'Elena e seconda vittoria in campionato per il Terralba che vince ad Arzana contro l'Idolo.

Emozioni e gol per tutti i 90' nell'attesissimo confronto tra l'ambiziosa matricola Uta Calcio e la capolista Tharros che, partita con un gol di svantaggio è andata al riposo sull'1-3 portandosi poi nella ripresa sul 2-4 prima dello scatto finale dei campidanesi con due reti segnate nell'ultimo quarto d'ora. I padroni di casa scendono in campo con il coltello tra i denti e creano occasioni importanti con Picciau, Cossu e Usai salvo poi portarsi in vantaggio al 13' quando Suella insacca di testa imbeccato da Picciau dalla bandierina. La capolista risale pian piano la china, alla mezz'ora Ferrari rimette tutto in equilibrio tra la proteste dei locali per un presunto fuorigioco, poi al 36' arriva il sorpasso con il neo acquisto Cecconato (seconda protesta dei biancoverdi per fallo su Piras) e l'allungo al 42' con il colpo di testa di Sardo. Ad inizio ripresa l'Uta riapre i giochi: angolo di Picciau e incornata di Piras ma un disimpegno difensivo errato al 61' porta Cecconato a firmare la doppietta su assist di Ferrari. Potrebbe essere il colpo decisivo ma non per l'Uta che, trascinato dal proprio pubblico, torna in gioco al 74' con Suella che insacca da pochi passi sugli sviluppi di un angolo. Nel recupero, assalto finale e, nell'ennesima palla messa in area biancorossa, sbuca il velocissimo Minà, classe 2006, che insacca il 4-4 che vale per un punto tutto d'oro.

Si chiude sempre in parità, ma con la metà dei gol e quindi per 2 a 2, l'avvincente derby ogliastrino tra Tortolì e Lanusei: il primo tempo scorre sui binari dell'equilibrio, ma nel finale arriva il primo, grande colpo di scena dell'incontro, con l'espulsione per gli ospiti, per doppio giallo, rimediata dall'ex Caredda. Ad inizio del secondo tempo l'altro ex Ferraires porta in vantaggio i padroni di casa; al 15' arriva anche il raddoppio, firmato da Simone Orrù. Per i biancorossoverd piove sul bagnato, con la seconda espulsione di giornata rimediata da Andrea Serra, ma il gol di Martins regala nuova linfa. Il Tortolì ha il colpo del ko con Boi ma Mastrangelo salva tutto e, all'interno del lungo recupero di 12', Prieto gela i tifosi del Fra Locci lasciando la sua squadra in vetta.

Giornata positivia per la Villacidrese che, grazie al successo interno nel derby col Guspini, diventa la terza capoclassifica. La prima occasione è di Agostinelli, che dopo appena 2' di gioco chiama in causa Toro. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ma Fortuna è attentissimo sui tentativi di Ragatzu e Muscas. Nella ripresa ci prova ancora Agostinelli, per gli ospiti, ma la sua conclusione viene murata sul più bello. Sull'altro fronte, nulla da fare per Ragatzu e Mattia Pinna, che non riescono a superare l'ottimo Fortuna. Quando il pari a reti bianche sembra ormai cosa fatta, arriva il gol di Piras che si avventa sulla punizione calciata da Paulis e trova il varco giusto per siglare la rete che valgono i tre punti e la vetta.

Splende decisamente il sereno in casa Cus Cagliari, che si aggiudica il derby cittadino contro l'Atletico. I ragazzi di Lantieri sfondano al primo affondo: bastano infatti appena 2' a Serra per confezionare il gol del vantaggio, con la difesa degli avversari non esente da colpe. Al 20' il Cus cala il raddoppio: lo scatenatissimo Serra sfonda sulla sinistra e mette la sfera al centro per Siddu che, da dentro l'area, non perdona. La reazione dell'Atletico arriva a cavallo della mezz'ora, quando Cuccu colpisce in pieno la traversa con un tiro dal limite. In avvio di ripresa Pillitu chiude la porta in faccia a Tumatis; sull'altro fronte Baldussi spreca una buona palla gol da ottima posizione. Al 23' Flores, per i locali, va vicinissimo al gol, ma si deve scontrare della traversa. Alla mezz'ora gli universitari chiudono la contesa, con il calcio di rigore trasformato da Piroddi. Il punto della bandiera per gli ospiti porta la firma di Caddeo.

Colpo in esterna per il Castiadas, che si aggiudica il bottino in palio nella delicata trasferta contro il Selargius. Nel primo tempo i locali spingono forte a caccia del vantaggio, ma Daga e soci si difendono con grande ordine. Nella ripresa i sarrabesi innestano le marce alte e si portano in vantaggio al 14' con capitan Vacca, che capitalizza al meglio una bellissima azione corale, su invito di Taricco. La reazione dei granata non si fa attendere ma non produce gli esiti sperati; nei minuti finali, invece, Jurado mette al sicuro i tre punti firmando il secondo gol della giornata.
 

Vince, con il risultato finale di 2 a 0, anche il Calcio Pirri, che manda al tappeto il Villamassargia: le reti, tutte nella ripresa, portano le firme di Loi, a segno al 19', e di Corda, che a cinque dal termine trova il raddoppio direttamente dagli undici metri.

Scorpacciata di gol per l'Arborea, che tra le mura amiche non lascia scampo alla malcapitata Orrolese, trafitta con un sonoro 5 a 0 finale: il vantaggio dei locali si materializza dopo 10' di gioco, quando Marco Atzeni trasforma un calcio di rigore; tutto fermo sino alla ripresa, quando Pibiri, doppietta per lui, e Paolo Atzeni, realizzano tre reti nei primi 18'. Alla mezz'ora c'è gloria, nuovamente, anche per Marco Atzeni, che trova così la sua personalissima doppietta.

Pari e patta per il più classico degli 0 a 0, tra Atletico Masainas e Sant'Elena: quartesi pericolosissimi nel finale della prima frazione con il neoacquisto Iesu, che colpisce una clamorosa traversa. Sull'altro fronte, Momo e Daniele Cosa mettono più di un brivido a Celli. I biancoverdi tengono bene il campo, ma l'ultima occasione del match capita all'esperto Riccardo Milia che trova un bel colpo di testa ma non riesce a piazzare la sua conclusione.

Fa festa anche il Terralba, che passa in casa dell'Idolo, di misura, con il minimo sforzo e il risultato finale di 1 a 0: decide il calcio di rigore trasformato da Ciarniello a 4' dal termine. La squadra di Firinu risale la china in classifica dopo una partenza ad handicap.