I COMMENTI DEGLI ADDETTI AI LAVORI
Marco Perra: "Risultato giusto..."
Pesante sconfitta per il Cagliari 2000, che esce con le ossa rotte dal derby con il Bingia Matta, nell'anticipo della terza giornata.
Ivan Paderi non fa drammi: "Che dire? La prestazione di sabato scorso forse ci ha fatto abbassare l'asticella dell'attenzione facendoci pensare che le partite possano essere vinte anche mettendo la metà dell'impegno. E forse ci siamo dimenticatiche davanti comunque avevamo una grande squadra. Stiamo pagando oltremodo lo scotto di una nuova mentalità di gioco associato al fatto che ancora alcuni di noi sono al di sotto delle proprie potenzialità; penso che per noi il girone d'andata sarà contraddistinto da alti e bassi. Come la partita di oggi, nella quale comunque in alcune parti abbiamo dato dei piccoli segnali di reazione, resi vani da nostri errori e dalle giocate avversarie. Comunque la partita di oggi ci da ulteriori informazioni su cui in futuro dovremmo lavorare. Sottolineo l'ottima direzione di gara e la presenza di un folto pubblico".
Nell'altra metà campo, l'umore non può che essere differente: "Premetto che il risultato non lo guardo" - esordisce Claudio Zuddas, allenatore del Bingia - "perchè la settimana scorsa non eravamo dei brocchi e oggi invece non siamo dei fenomeni. Ma posso dire che oggi i ragazzi hanno strameritato questa vittoria. Giocato bene e sempre concentrati anche in quei pochi momenti di difficoltà. Praticamente non abbiamo sbagliato niente e al contrario di sabato abbiamo segnato. Ora andremo a giocare a Sassari, campo dove ho sempre trovato difficoltà, ma per il momento mi godo la bella prestazione dei miei ragazzi".
Non può dire altrettanto Luca Catta, il cui Santadi ha incontrato a Domus la prima sconfitta dell'anno: "Abbiamo di nuovo giocato sotto ritmo, sembrava la stessa gara di Oristano. Il Domus ha lottato su ogni palla, mentre noi eravamo molli. Evidentemente sto sbagliando qualcosa perché ci sta mancando la fame. Ci guarderemo in faccia per cercare di capire come mai stiamo avendo una involuzione così evidente dal punto di vista della mentalità".
Ed anche in questo caso dall'altra parte non può che esserci una certa soddisfazione. Con Matteo De Agostini volato via subito dopo la gara, a preparare una serata musicale con la sua band ed emulare niente meno che David Gilmour, è la presidentessa Claudia De Agostini a commentare la gara: "Devo ammettere che è stata una partita equilibrata, ma forse noi ci abbiamo messo più cattiveria. Volevamo cancellare lo zero in classifica è siamo stati determinati per riuscirci. Anche se ad un certo punto ci siamo complicati non poco l'esistenza, con l'espulsione di Fadda. In ogni cosa non posso che essere soddisfatta!".
Il Sulcis si ferma a sei punti, dunque, dove - oltre al Bingia - lo raggiunge la Mediterrana, che passa con una certa facilità ad Ussana, in casa del PmLab. Nicola Marcialis l'ha vista così: "Sono molto contento per il primo tempo, durante il quale abbiamo creato i presupposti per questa vittoria, andando sopra di tre reti. La ripresa mi è piaciuta di meno: un evidente calo di tensione ha dato modo ai nostri avversari - di per loro mai domi - di rimettere in discussione il punteggio".
Il collega di panchina, ma sulla sponda opposta, Marco Perra, non si discosta da tale analisi: "Primo tempo con la Med con le idee più chiare ed un atteggiamento molto più convinto. Bravi a punire due nostre disattenzioni. Nel secondo tempo buona la nostra reazione e la voglia di non mollare. Risultato comunque giusto figlio di una maggiore qualità di gioco complessiva".
Infine, prosegue la crisi della Marina, sconfitta in casa dall'Athena Oristano, il cui presidente - Gianni Scanu - commenta così: "Direi un ottimo Quartiere Marina nel primo tempo, che ci ha messo in difficoltà giocando da subito con l'uomo in più, ma la squadra ha reagito con grande senso di maturità fisico e tattico ed ha disputato un secondo tempo perfetto. Proprio nella seconda parte abbiamo imposto il nostro gioco, con un Crobu sopra le righe.
Il player-manager della Marina, Versace, si rammarica: "Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, trovando due reti e creando una marea do occasioni, ma subendo all ultimo istante la beffa del 2-1. Il secondo tempo è stato molto piu equilibrato, fino all ennesimo black out - il terzo consecutivo - e siamo passati dal 4-4 al 4-7 in tre minuti! La solita reazione finale non è purtroppo servita ad evitare la sconfitta. Siamo in ultima posizione e ce lo meritiamo: la situazione è davvero critica. Dovremo esser bravi a reagire il prima possibile.