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Serie D
Finisce 2-1 gli smeraldini ai 16esimi di finale

Mastinu è il re di Coppa, Budoni sconfitto e l'Arzachena va avanti

Passa l'Arzachena, Budoni eliminato. Il derby dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia di serie D lancia gli smeraldini quale unica rappresentante sarda nei 16esimi di finale dove l'attende, ancora in gara secca, la vincente di Fidene-Astrea posticipata a mercoledì 21. La squadra di Virgilio Perra si è imposta 2-1 al termine di un incontro vivace nel quale spicca Mastinu, giovane arzachenese autore dell'assist per il gol di Di Prisco e della rete-qualificazione all'88'.

 

Turnover per entrambi i tecnici, a segno Di Prisco - Scatta il turnover, forzato e non, per i due tecnici con mister Bacciu che non ha l'infortunato Sias e tiene inizialmente in panchina Capello, Farris e Gavioli. Perra ha ai box Emiliano Melis e Angheleddu mentre lascia fuori dallo schieramento iniziale Cappai, Steri e Porcu. La gara è combattuta, niente a che vedere con quella giocata dieci giorni fa per la prima di campionato. Lì fu uno 0-0 con poche emozioni, in questo caso tre gol e tante conclusioni a rete. La prima al 15' quando Mastinu scalda i guantoni di Picca costretto a respingere coi pugni. Verso la mezz’ora la risposta del Budoni: sugli sviluppi di una punizione battuta da Meloni, Palazzo raccoglie una respinta e calcia alto sopra la traversa. Due minuti dopo Figos ci prova con un delizioso pallonetto, alto. In chiusura di tempo (43’) l’Arzachena trova il vantaggio: Di Prisco raccoglie il cross teso di Mastinu e lascia partire un fendente a fil di palo che fa secco Picca. Nel recupero esce per infortunio l’ex Luigi Pinna sostituito da Porcu.

 

Pareggia Sandu ma Mastinu evita i calci di rigore - La ripresa è ancor più vivace. Al 4’ lo scatenato Mastinu calcia in diagonale ma non trova lo specchio di porta, al 7’ Di Prisco ci prova da fuori area ma la conclusione è fuori misura. Il Budoni replica al 10’ con Lepore che impegna Onesti che nulla può al 13’ quando Sandu lo trafigge con un rasoterra su assist di Fronteddu. Il pareggio sembra spegnere gli ardori delle due squadre, scemano le emozioni e si profilano i calci di rigore evitati da Mastinu, che approfitta diun errore a centrocampo di Secchi e inizia la cavalcato verso la porta difesa da Picca superato con un diagonale da sinistra che non lascia scampo. Dopo i tre minuti di recupero il triplice fischio dell'arbitro Guidi di Imola che sancisce la continuazione dell'avventura in Coppa degli smeraldini.

 

BUDONI: Picca, Monaco, Sirigu, Ezeadi, Palazzo, Nnamani (22’st Farris), Sandu (24’st Vardeu), Secchi, Pau (11’st Fronteddu), Lepore, Meloni. A disp. Capello, Loddo, Gavioli e Sanna. All. Giuseppe Bacciu.

ARZACHENA: Onesti, Pitta, Paride Pinna, Di Prisco, Luigi Pinna (46’ pt Porcu), Rossi, Palmisano, Bonacquisti (20’ st Melis), Figos, Mastinu, Spano (26’ st D’Aqui). A disp. Diofebi, Loi, Cappai e Steri. All. Virgilio Perra.

ARBITRO: Guidi di Imola.

RETI: 43’ pt Di Prisco, 13’ st Sandu, 43’ st Mastinu.

NOTE: ammoniti Sirigu (B), Secchi (B), Lepore (B), Di Prisco (A), Mastinu (A). Recupero 2’ + 3’.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
Girone G
Coppa Italia