Michele Fini al Porto Torres, ora i rossoblù di Hervatin fanno paura

Il sì dopo un lungo corteggiamento ma ne valeva la pena. Almeno così la pensa il Porto Torres che, per tutta l’estate, non ha mai perso la speranza di poter tesserare Michele Fini. L’esterno di Sorso, ex Cagliari, in scadenza di contratto col Siena aveva tenuto in sospeso la proposta del club rossoblù per valutare la possibilità di poter giocare ancora in Lega Pro. Le richieste ci sono state, le valutazioni economiche e logistiche sono state fatte ma, alla fine, pensando ai suoi 37 anni e alla possibilità di restare in Sardegna a fare il calciatore ha accettato l’offerta del presidente Enrico Piras.

Gli amici Demartis e Frau accolgono Fini - E così per Fini inizia un’altra sfida, nei dilettanti, ma con un grande obiettivo: riconquistare il professionismo con il Porto Torres. Non è fantacalcio, sia perché un giocatore come l’ex cagliaritano sposta di molto la cifra tecnica della squadra e poi anche perché il gruppo guidato da mister Hervatin è di quelli importanti. Ci sono Demartis e Frau, che Fini ben conosce, ma non solo: Fadda, Borrotzu, Oggiano, Niedda, Gadau, Piscopo, più giovani interessantissimi come Alessandro Manca autore della doppietta decisiva nella gara d’esordio vinta contro il Progetto San’Elia. Insomma, il Salerno continua ad essere la favorita per la vittoria finale, così come Pomigliano, Sora e Marino, ma l’Arzachena, regina delle sarde col suo mercato altrettanto importante, non sarà sola nella sfida alle potenze laziali e campane.

Già in campo sabato contro il Selargius - Fini si è sempre allenato ed è in buonissima forma, si è già aggregato al gruppo e mister Hervatin lo prenderà seriamente in considerazione per l'anticipo di sabato a Selargius (ore 16). Uno come lui giocherebbe subito titolare in tutte le squadre, il tecnico di Porto Torres è però sempre attento a non alterare gli equilibri in uno spogliatoio composto da giocatori importanti.