Il difensore a segno dopo 13', Kosmoto ko in casa
Monastir incolore, il Castelsardo ne approfitta e torna alla vittoria grazie a De Rosa
Monastir inconcludente e Castelsardo pragmatico. Continua l'altalenante momento della Kosmoto che, reduce dalla vittoria di Selargius, infila il secondo ko di fila casalingo e, dopo l'1-4 col La Palma, ecco la sconfitta di misura contro gli anglonesi, bravi a costruire il secondo blitz stagionale nel Campidano sul gol di De Rosa al 13' incastonato in un primo tempo avaro di occasioni e spunti degni di nota. Nella ripresa la reazione un po' confusa della squadra di Spini non porta a grandi pericoli per l'attento portiere Esposito mentre la mira sballata di Soria non dà ai suoi compagni un finale di maggior tranquillità. Mister Baiardo interrompe la striscia di tre sconfitte di fila e risistema la classifica portando a 4 le lunghezze di vantaggio sui playout.
La gara. Spini recupera Porcu in difesa e riporta Puddu a centrocampo mentre Innamorati rileva Cossu e Mura rileva Cardia. Baiardo deve fare a meno degli squalificati Tony Gianni e Manconi, in panchina lascia l'acciaccato Fabrizio Serra e Mulas per ragioni tattiche, così davanti al portiere Esposito ci sono Zara, De Rosa, Daniel Gianni e Cimino, a centrocampo Soria, Pitruzzello, Abozzi e Farina, in attacco Sechi e Sanna. Le ostilità vengono aperte dalla punizione laterale destra battuta da Meloni ma la palla calciata di sinistro a giro va fuori misura. Così si arriva direttamente al 13’ quando il Castelsardo si porta in vantaggio sfruttando un calcio d’angolo di Abozzi nel quale De Rosa è bravo a battere Zanda con un sinistro sotto la traversa arpionando una palla respinta col corpo da Sanna. Il gol pietrifica la Kosmoto che non riesce a trovare ordine e compattezza per rendersi pericoloso, il Castelsardo si fa vedere con la punizione di Abozzi che, dal vertice sinistro, non dà l'effetto giusto per centrare il bersaglio. In panchina Serra si morde le mani perché da quella posizione ha segnato in carriera tanti gol. La ripresa si apre con l'azione insistita portata avanti da Meloni, poi proseguita da Ligas che porta palla per alcuni metri fino a calciare col sinistro ma troppo debole per impensierire Esposito. Il Castelsardo è sempre pronto a punzecchiare la difesa avversaria, Soria ci prova con un tiro in diagonale alto sulla traversa. Ben più grave l'errore delle esterno classe 1997 che, al 37’, calcia di piatto clamorosamente alta la palla recapitatagli da Abozzi ad un metro dal palo alla sinistra di Zanda. In mezzo c'è il tentativo del Monastir di portarsi avanti con molta confusione e poco costrutto, Meloni si prodiga con spunti interessanti, al 27’ la sua palla morbida per Ligas viene vanificata dalla tempestiva uscita di Esposito in presa alta. Nel finale Spini opera il doppio cambio fuori Falchi e Mura per Nonnis e Caddeo, al 40’ Ligas ci prova dal limite con un destro radente che Esposito blocca tuffandosi a terra in avanti. Nei 5' di recupero non accade nulla per l'accorta disposizione difensiva dei castellanesi che, al triplice fischio, possono festeggiare l'importante vittoria scaccia-crisi.
KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Innamorati (10’ st Ugas), A. Caddeo, Puddu, Porcu, Damiano, Meloni, Farci, Ligas, Falchi (38’ st G. Caddeo), Mura (38’ st Nonnis). All. Riccardo Spini
CASTELSARDO: Esposito, Zara, Cimino, Gianni, De Rosa, Pitruzzello, Soria, Abozzi, Sechi, Farina (19’ st Forlano), Sanna. All. Carlo Baiardo
ARBITRO: Pierfabio Falasca di Pescara.
RETI: 13’ pt De Rosa.
NOTE: Ammoniti: Abozzi, Pudda, Zanda, Forlano. Angoli: 5-2. Recupero: 2’ + 1’. Spettatori: 200 circa.