Muravera-Comune, c'è l'accordo per far partire subito i lavori di adeguamento del campo. Aresu: «Superato lo scoglio, ora il mercato»

Il Muravera giocherà il suo primo campionato di serie D a Muravera. L'incertezza che si era creata nelle ultime settimane sul fatto che il campo comunale situato in località Pixina Terra non potesse essere a norma per l'inizio di settembre è stata quasi del tutto spazzata via dopo l'incontro di questa mattina avvenuto tra il presidente Giampaolo Aresu, il sindaco Marco Falchi, i consiglieri comunali Pietro Paolo Orrù (con delega all'urbaniastca), Corrado Sanna (con delega allo sport) e Claudio Concas (con delega ai lavori pubblici). Società sportiva e amministrazione comunale si sono ritrovati proprio nell'impianto sportivo all'ingresso del paese alla presenza anche dell'ingegnere Franco Gorini incaricato dal comune per la realizzazione del progetto sugli interventi da fare per dotare la struttura di tutti i requisiti previsti dal Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti (art. 31), nonché da quelli previsti per gli Impianti Sportivi del Dipartimento Interregionale..

In base ai fitti colloqui che il club sarrabese ha avuto in questi ultimi giorni con il geometra Gianfranco Barba, uno dei componenti della Commissione dalla Lnd che ha lo scopo di verificare l’idoneità degli impianti sportivi e che svolge anche il compito di supervisione e consulenza specie per i club che si affacciano per la prima volta in serie D, gli interventi più urgenti ai fini dell’omologazione del campo per far disputare le gare del campionato, riguardano la realizzazione di uno spazio per la tribuna per gli ospiti, di almeno 100 posti, con bagni e porta d'ingresso/uscita separata rispetto alla parte di tribuna destinata ai tifosi locali. Sebbene una soluzione possa essere quella di separare l'attuale tribuna con delle reti divisorie alte 2,5 metri (che potrebbe adottare anche il Lanusei), si è invece convenuto di montare una tribuna prefabbricata in legno/acciaio (ce ne sono dal costo di 20mila euro circa), più i bagni, nello spazio adiacente agli spogliatoi che presenta già una porta d'ingresso/uscita. Invece, per la tribuna già esistente (che presenta già i bagni e una porta d'ingresso/uscita) si potrebbe ridurre la capienza a 500 posti perché la normativa è meno stringente per il numero delle uscite di sicurezza in modo da ottenere il "Certificato di Prevenzione Incendi" rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e, di conseguenza, la Commissione di Vigilanza sul Pubblico Spettacolo potrà dichiarare agibile l'impianto per le manifestazioni che si terranno, ossia le gare di calcio. Per quanto riguarda le misure del campo (a norma), gli spogliatoi (lo spazio interno dev'essere non meno di 30 metri quadri e se quello dei locali era a norma per quello degli ospiti si sono già fatti i lavori di ampliamento), la sala medica di primo intervento (già fatta) e le linee perimetrali del campo ed il pubblico (si metteranno i materassi anti-urto laddove manca una distanza minima di 1,5 metri), tutto risulta a norma. 

Alle società che arrivano dall'Eccellenza può essere concessa una deroga per il tempo strettamente necessario all’ultimazione dei lavori per la realizzazione dei quali, essendo urgenti e affinché partano in tempi brevissimi, il Comune procederà ad un'assegnazione diretta - cioè senza un bando pubblico che allungherebbe di molto i tempi tecnici - perché il loro valore non supera i 40mila euro, così come previsto dalle leggi. «Questo era uno scoglio importantissimo da superare - spiega il presidente Aresu - perché siamo fiduciosi che se non sarà per la Coppa Italia (dopo Ferragosto, ndr) almeno per la prima di campionato giocheremo sul nostro campo». Un aspetto decisivo per il club che aveva fatto partire la campagna di sottoscrizione dei 200 e più soci-sostenitori che dovrebbero versare le quote (dal valore minimo di 100 euro) per arrivare alla costituzione della cifra richiesta dalla Lega per l'iscrizione. «C'è stato un rallentamento - continua Aresu - ma ora riprenderà a spron battuto, così come partirà la campagna abbonamenti. Ai nostri tifosi, a questo punto, posso finalmente dire che ci butteremo subito a capofitto sul mercato anche se l'ossatura del gruppo è già stata riconfermata mentre cercheremo di intervenire in difesa, in attacco e nel parco dei fuoriquota». Vestiranno ancora il gialloblù il portiere Arrus, i difensori Chessa e Maccioni, i centrocampisti Ezeadi, Sogus e Onano, gli attaccanti Dessena e Nurchi. L'unica defezione riguarda quella di Federico Usai che ha deciso di seguire l'ex mister Luis Oliveira nell'avventura a Malta con il Floriana di Gaucci. Luca Concas appenderà gli scarpini al chiodo e diventerà il vice del riconfermatissimo tecnico Stefano Senigagliesi. Resteranno i fuoriquota Zugliani ('98), Vercelli ('97), Tamba ('96), Cotza ('95) e probabilmente Porru ('95).