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Muravera, l'1-1 nel derby soddisfa Senigagliesi: «Un buon punto che dà morale, ora col San Cesareo inizieremo a capire il livello della serie D»
Il tecnico: «Noi e il Castiadas faremo bene»

Muravera, l'1-1 nel derby soddisfa Senigagliesi: «Un buon punto che dà morale, ora col San Cesareo inizieremo a capire il livello della serie D»

Un punto in trasferta, in casa di un Castiadas che negli ultimi anni ha sempre vinto il derby giocato all'Annunziata, non può che essere colto con favore da un Muravera che si è presenato all'esordio senza due ex come il portiere Alessandro Arrus, coinvolto in un incidente stradale che l'ha bloccato per diverso tempo senza avere però conseguenze fisiche, e il fantasista Mirko Onano, che si allena a singhiozzo per lavoro. Per di più non c'era nemmeno Ansoumane Tamba, il '96 schierato nel pre-campionato sempre a destra della difesa e sostituito da Abachisti (utilizzato da centrale).

Stefano Senigagliesi ha portato il Muravera in serie DInconvenienti che hanno reso la prima gara storica in serie D più complicata del normale, come spiega il tecnico Stefano Senigagliesi: «Eravamo in emergenza ed era la prima partita ufficiale visto che neanche abbiamo disputato la Coppa Italia. Si giocava alle 15 e il caldo aumentava le difficoltà di entrambe le squadre, ma devo dire che, tutto sommato, è andata bene e il pareggio ottenuto in un campo difficile ritengo sia il risultato più giusto». Il Castiadas ha sbloccato il match con una semirovesciata di Anedda e il Muravera ha trovato il pari con la punizione dell'ex Mesina deviata dalla barriera. I gialloblù hanno rischiato di capitolare quando Vignati ha salvato un gol fatto sulla linea nel tiro a botta sicura di Anedda e nella traversa colpita da Giulio Pinna, ma si sono resi pericolosi con alcune ripartenze di Nurchi e Mesina fermate in modo provvidenziale dalla difesa biancoverde. «Ci sono stati momenti in cui potevamo perderla e altri in cui potevamo vincerla - analizza Senigagliesi - è stata una partita equilibrata con dei botta e risposta, con delle occasioni loro e poi noi. Lavoreremo per migliorare ancora ma è un punto prezioso che ci darà morale per il proseguo. Per essere l'esordio va bene così».

 

Il Muravera è mancato maggiormente nella gestione della palla, la caratteristica principale vista nello scorso campionato di Eccellenza. I gialloblù hanno perso Ezeadi in mezzo al campo e Usai che dava spinta a destra, entrambi andati a Malta nel Floriana di Lulù Oliveira. Nessuna bocciatura per i nuovi arrivati Baone e Satta, entrambi classe '96, ma il tecnico marchigiano evidenzia: «In mezzo al campo eravamo troppo leggeri e avevamo poca personalità, c'era solo Sogus che cercava di dare un'impronta, poi quando è entrato Maccioni nella ripresa siamo migliorati». Il mediano di Muravera ha preso il posto di Dessena, l'altro "senior" oltre Sogus della linea di centrocampo che non stava demeritando in fascia: «Il problema dei fuoriquota è quello lì, a volte non puoi fare i cambi che realmente vorresti fare». Il derby alla prima giornata rimanda i giudizi definitivi su entrambe le squadre provenienti dall'Eccellenza, mister Senigagliesi aspetta altri test con avversare non sarde per poter dare una tara agli organici: «Per me Muravera e Castiadas sono buone squadre ma bisogna vedere che troviamo dall'altra parte del Tirreno. Perciò non sono ancora tranquillo, perché ancora non capiamo il livello della serie D e il nostro in questa categoria. Domenica incontreremo il San Cesareo e inizieremo a capire qualcosa».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
1 Andata
Girone G