Conti: Ora il Cesena. Agostini: Come ai bei tempi
Nenè col pallone della tripletta: «Lo porterò in Brasile per Natale»
In Inghilterra dopo l’hat-trick (tripletta, ndr) il giocatore si porta a casa il pallone della gara con gli autografi di tutti i giocatori in campo. È il marchio indelebile di una giornata memorabile. Per Nenè un dopo-gara molto british. «Sono felicissimo - dice il brasiliano - porterò il pallone a casa in Brasile adesso per Natale e lo conserverò per sempre. Però se ho fatto tre gol gran parte del merito va ai miei compagni».
Nenè sarà squalificato, Acquafresca è pronto - Un solo gol, ad ottobre contro il Bologna, c’era ancora Bisoli. Oggi tre tutti in una volta. «Non mi sono mai scoraggiato – continua Nenè – Sapevo di dover continuare a lavorare seriamente in allenamento, il gol sarebbe arrivato. Capita a un attaccante di non trovare la porta. Bisogna restare calmi, con la testa tranquilla». Quella che dovrebbe avere un attaccante come Robert Acquafresca per tornare bomber implacabile. Nenè sta col compagno di reparto: «È un grande giocatore, anche lui sta lavorando bene in allenamento e presto dimostrerà il suo valore». Magari già nell’anticipo di sabato visto che il brasiliano si è beccato l'ammonizione, la quarta, che farà scattare la squalifica. «Secondo me un giallo non meritato – si difende Nenè – Ora però dobbiamo continuare su questa strada. A Cesena non possiamo sbagliare».
Daniele Conti - «Ora c'è più tranquillità. Tre vittorie in quattro partite sono un bottino importante, anche perché a Firenze non meritavamo di perdere. Adesso sarebbe ottimo prendere punti a Cesena, ma non sarà facile. Andiamo a incontrare una buona squadra, affamata di punti».
Alessandro Agostini - «Ci siamo detti nell'intervallo di non commettere gli stessi errori fatti col Lecce. La squadra esprime il suo gioco come negli anni passati, ecco perché arrivano i risultati».
Alessandro Matri - «Siamo stati bravi a gestire il risultato, attenti a non cadere nel tranello di pensare di averla già vinta. Nenè? Speriamo continui così, abbiamo attaccanti forti, perché lo stesso Acquafresca presto dirà la sua. Il gol sbagliato? Ho avuto fretta di tirare, il pallone mi era rimasto indietro. Non fa niente, dimentichiamoci di quest'errore e andiamo avanti».