Inibito il presidente Rusconi, assolto Palmas
Nessuna penalizzazione per il ritardo nei pagamenti, la salvezza resta in mano all'Olbia
La salvezza è in cassaforte. Per l'Olbia nessuna penalizzazione a stravolgere la classifica a 180' dalla chiusura del campionato. Così ha deciso la Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta dall'Avvocato Salvatore Lo Giudice che, in merito al deferimento della Procura Federale a carico della società Olbia calcio, di Franco Rusconi (presidente), di Angelo Palmas (all'epoca dei fatti, Direttore Generale e Legale rappresentante della Soc. Olbia Calcio) e di Angelo Deiana (all'epoca dei fatti, Dirigente e Legale rappresentante della Soc. Olbia Calcio), per la mancata attestazione agli Organi Federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals e del fondo di Fine Carriera relativi agli emolumenti delle mensilità di luglio, agosto e settembre 2009 nei termini stabiliti dalla normativa federale, e del pagamento degli emolumenti dovuti per il medesimo trimestre 2009, ha disposto l'applicazione delle seguenti sanzioni:
▪ inibizione di due mesi per il presidente Franco Rusconi (la richiesta era di tre mesi)
▪ ammenda di € 10.000 per la Società Olbia Calcio (la richiesta era di € 15.000)
▪ inibizione di due mesi per l'ex dirigente Angelo Deiana (la richiesta era di tre mesi)
▪ proscioglimento da ogni addebito per l'ex dg Angelo Palmas (la richiesta era di tre mesi)
In definitiva, la societa Olbia se la cava con una multa, ridotta di 5mila euro, il tecnico Carmine Gautieri mantiene i 40 punti in classifica e, soprattutto, a Giglio e compagni restano le 5 lunghezze di vantaggio dalla zona playout. Il patron Rusconi subisce uno stop di 60 giorni ma, grazie anche alla strategia difensiva dell'avvocato Grassani e del suo collaboratore Vitale, che hanno patteggiato accordandosi con la Procura Federale prima che fosse terminata la fase dibattimentale di primo grado, per chiedere all'Organo Giudicante l'applicazione di una sanzione ridotta, ottiene dalla Commissione Disciplinare il riconoscimento di una condotta in buona fede. In pratica, il presidente ha sì pagato stipendi e contributi in ritardo ma non con l'intento di frodare, bensì per un accertato momento di difficoltà economica che gli impediva di ottenere le liquidità necessarie per assolvere agli impegni presi.
L'ex dirigente Angelo Deiana è stato inibito perché, nonostante dal 22 dicembre 2009 non sia più tesserato per l'Olbia Calcio, tale comunicazione è pervenuta agli organi federali della Lega Pro solo in data 31 dicembre 2009, ossia proprio l'ultimo giorno previsto per porre in essere gli adempimenti richiesti dalle norme federali. Invece l'ex dg Angelo Palmas è stato prosciolto in quanto è stata provata la risoluzione consensuale del rapporto di collaborazione con la Società Olbia, attraverso un fax dell'8 ottobre 2009, anche se poi negli atti federali Palmas risulta tuttora un tesserato per dell'Olbia.