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Non c'è due senza tre in casa e la Nuorese vuole stare almeno una notte in vetta
Sabato l'anticipo con l'Anzio: se vince è 1° posto

Non c'è due senza tre in casa e la Nuorese vuole stare almeno una notte in vetta

Una notte in vetta e poi chissà. L'obiettivo della Nuorese è guardare tutti dall'altro almeno un giorno visto che i verdazzurri anticiperanno a sabato (fischio d'inizio ore 15) il match con l'Anziolavinio valido per la quinta giornato del campionato di serie D girone G. Al Franco Frogheri la squadra di Marco Mariotti vuole fare il tris di vittorie dopo i successi ottenuti contro Budoni (3-1) e Astrea (1-0), in quel caso toccherebbe quota 10 punti superando San Cesareo, Lupa Castelli Romani - seconde a 8 - e la capolista Ostiamare che guida con 9 punti.

 

A sinistra Pusceddu e Cappai, pronti a colpire anche l'AnzioUna vittoria che sarebbe la conferma della crescita di Alessandrì e compagni oltre a dare una continuità di risultati che occorre per fare un campionato di vertice. I verdazzurri, innanzitutto, hanno subito corretto il tiro nel rendimento esterno pareggiando in casa del Terracina (1-1) dopo la sconfitta immeritata di Sora (rigore del 3-2 un po' generoso) e battere gli anziati allungherebbe a tre la striscia di risultati utili. Se poi questa servirà davvero a festeggiare la vetta dipenderà dalla concomitanza di tanti risultati: innanzitutto la capolista Ostiamare non dovrebbe andare oltre il pari in casa del Fondi, gasato dalla vittoria di Budoni, in quel caso sarebbe aggancio; il San Cesareo poi non dovrebbe battere il Terracina, l'avversario ancora imbattuto che i verdazzurri hanno ben fermato domenica scorsa; infine confidare nel riscatto del Budoni che, per cancellare il ko casalingo, non dovrà perdere contro la Lupa Castelli Romani. Mentre l'Aprilia, che ospita il Cynthia, essendo a pari punti con la Nuorese, se dovesse vincere affiancherebbe ancora in classifica i barbaricini.

 

Se l'ambizioso presidente Michele Artedino si augura tanto tutti questi incastri favorevoli, il primo evento che deve verificarsi è vincere sabato. L'anticipo porta bene, perché oltre a richiamare un folto pubblico allo stadio (la media è di 800 spettatori ma con l'entusiasmo che sale di giornata in giornata si potrebbe arrivare anche a 1000), ha già portato con sé le vittorie in Coppa Italia contro l'Arzachena e quella dell'esordio in campionato contro il Budoni. L'uomo in più di queste ultime due giornate è stato Alessandro Pusceddu, a segno nella vittoria di due settimane fa con l'Astrea e nel pareggio di domenica a Terracina. Il 19enne di Orotelli, ex Primavera del Cagliari e cresciuto nella Sadosan di Nuoro, è molto apprezzato dal tecnico Mariotti che lo può utilizzare come attaccante esterno nel 4-3-3 oppure in fascia a centrocampo quando punta al più spregiudicato 4-2-4. Ma i tifosi verdazzurri si aspettano il ritorno al gol delle altre due bocche da fuoco come il bomber Roberto Cappai (a segno con Budoni e Sora) e dell'altro esterno Alessandro Cadau (doppietta all'esordio). Come potrebbe sbloccarsi anche Sasà Cocuzza, per ora alter ego di Cappai e utilizzato dal tecnico a gara in corso quando c'è da rimediare al risultato, perché la Nuorese ha dimostrato finora di avere anche un gran carattere, rimontando due gol al Sora prima di subire il rigore-decisivo e poi sfiorare il 3-3 in altre occasioni con Pusceddu e Frongia, rimontando lo svantaggio col Terracina e, se vogliamo, rispondendo con due gol anche al momentaneo pareggio che fece il Budoni all'esordio. 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
5 Andata
Girone G