Vince l'Atalanta, il Torino cade a Livorno
Novara, successo e vetta e la Reggina cala il poker
Sorpasso completato, almeno per una sera. Chissà se lo avrebbe mai immaginato il neo promosso Novara di Tesser di finire, a dieci giornate dall’inizio del campionato, lì davanti, tra i grandi, in testa alla classifica. Sta di fatto che il cammino dei piemontesi, fino ad ora, è stato lodevole. Sarà contento di ciò mister Tesser che grazie alla rete di Motta a Sassuolo si potrà gustare (almeno fino a lunedì, quando il Siena sarà impegnato ad Empoli nel posticipo) la vetta solitaria a quota 22. Continua a sorprendere anche la Reggina che, dopo una partenza in campionato non proprio esaltante, ottiene in casa della Triestina un altro pesantissimo successo che lo proietta a due lunghezze dal Novara e una sotto il Siena. Netto il risultato di Trieste, un 4-0 firmato dalla doppietta di Bonazzoli (ancora lui) e dalle reti di Viola e Missiroli. Un altro poker si registra in quel di Pescara dove i padroni di casa, impegnati col Grosseto, ringraziano Sansovini e Ganci, che fanno centro due volte a testa, e vanificano i gol di Allegretti e Freddi.
Turno positivo anche per l’Atalanta a segno due volte con Doni nel match interno contro l’Ascoli che sul finale prova ad accorciare le distanze con Ciofani ma non riesce a completare la rimonta. Non se la passa bene invece il Torino che torna da Livorno a mani vuote: segnano Luci e Tavano per i padroni di casa e Bianchi per i granata. Abbandona l’ultimo posto in classifica il Piacenza che espugna il campo del Crotone grazie ad una rete di Piccolo a quattro minuti dal fischio d’inizio. Brutto stop invece per l’Albinoleffe che a Vicenza si fa fregare da un gol di Abbruscato e rimane distante una sola lunghezza dalla temuta terz’ultima piazza. Un gol ed un punto a testa infine tra Frosinone e Modena e Portogruaro e Varese. Lunedì, oltre il big match Empoli-Siena, si giocherà anche l’altro posticipo tra Padova e Cittadella.
Silvia Dell'Orto