Palma: «Il gol? Una rivincita, dovevo qualcosa al club e alla città
Nuorese, Artedino nella storia del club: «La Coppa Italia è un trofeo che sognavo, ci dà la seconda strada per andare in serie D»
Alle competizioni ha sempre partecipato per vincere, in campionato come in Coppa Italia e così Michele Artedino diventa il presidente che ha regalato alla Nuorese il primo trofeo tricolore regionale dopo due finali perse, una delle quali sotto la sua presidenza. «Questa è la prima Coppa Italia che la Nuorese porta a casa in 80 anni di storia, un trofeo che volevamo e che starà molto bene nella sede di via Aosta. Io ho ottenuto due promozioni, la Coppa è un trofeo che sognavo dopo la sconfitta di 5 anni fa ed è un obiettivo importante per provare la seconda strada per andare in serie D». I barbaricini saranno impegnati sui due fronti: «Il campionato è difficile, lotteremo e ce lo giocheremo con Sorso e Muravera, si deciderà alle ultime giornate. La Coppa Italia è un'alternativa importante per tornare in una categoria che la Nuorese merita. Abbiamo battuto un Muravera molto forte ed è una gioia dopo un mese di dicembre negativo e devastante, in cui abbiamo perso una decina di punti. Il campionato sembrava già chiuso, prima di Natale è tornato tutto in discussione ma forse è più bello così».
Il gol che ha deciso la gara col Muravera è stato messo a segno da Mattia Palma, tornato a dicembre in verdazzurro dopo metà stagione all'Isernia in serie D. «Un giocatore voluto dal mister Fraschetti - dice Artedino - che avevamo l'anno scorso, un giovane per stare nella filosofia di costruzione di una squadra con un'età media bassa, ad agosto abbiamo creato un lavoro da portare avanti nel medio-lungo termine senza dover rifare tutto il prossimo anno, e che si faccia la serie D o l'Eccellenza avremo una squadra fortissima». Il quasi 20enne di L'Aquila, 4 gol in 11 presenze lo scorso anno, ha la dedica pronta: «Ai tifosi e alla città di Nuoro che se lo merita, l'anno scorso mi ha permesso di rilanciarmi. Per me è una gioia doppia perché dovevo qualcosa a questa squadra visto come era finita l'anno scorso, questa è una delle strade che possiamo prendere per tornare in serie D che è il nostro obiettivo». Palma aveva un conto in sospeso dopo il playout perso a Lanusei: «Sono sceso di categoria e mi sono rimesso in gioco, la società mi ha dimostrato affetto e stima nei confronti e spero di averla ripagata. Il campionato è lungo, noi eravamo al comando e ora inseguiamo, lotteremo fino alla fine». (rivivi il film della finale di Coppa Italia e tutte le interviste).