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Serie D

Nuorese Bacci Mariotti

Tecnicamente si può dire che c'è stato un solo cambio di allenatore, al lato pratico la Nuorese è al quarto cambio in panchina. Perché anche il ritorno di Marco Mariotti al posto del dimissionario Guglielmo Bacci non può essere spiegato con il riallacciarsi di un filo interrotto a metà ottobre dopo la sconfitta di Ostia. 

 

Riavvolgendo rapidamente il nastro della stagione dei barbaricini si deve ricordare che la rosa che doveva affrontare il campionato di serie D era stata costruita pensando che il condottiero fosse Bernardo Mereu, confermato dopo il campionato vinto in Eccellenza e in sella per tutta la preparazione fino all'antivigilia della prima gara stagionale di Coppa Italia contro l'Arzachena. Le sue improvvise dimissioni furono il primo elettrochoc stagionale. La squadra superò il turno e poi venne affidata a Marco Mariotti, vice-campione d'Italia con la Berretti della Ternana. Che inizia il campionato con Bianchi acquistato al posto di Rais, con Cocuzza e Cadau in sostituzione del partente Amassoka, con Bossa e Danese innesti in difesa. Nonostante gli 8 punti in 6 giornate, non tanti ma neanche pochi, il 14 ottobre scorso - due giorno dopo la sconfitta per 4-0 in casa dell'Ostiamare - si arrivò al divorzio con il tecnico romano non senza strascichi. Il club del presidente Michele Artedino, infatti, prima comunicò di aver sollevato dall'incarico l'allenatore ringraziandolo "per il lavoro svolto e augurandogli le migliori fortune calcistiche" ma poi ridefinì il modo in cui arrivò l'improvvisa rottura del rapporto specificando "di aver accettato le dimissioni dell'allenatore".


L'aspetto dell'esonero trasformato in dimissioni fu spiegato dallo stesso Mariotti in una intervista pubblicata da "sportinoro" due giorni dopo l'addio alla Nuorese, il quale alluse ad una decisione forzata: «Martedi pomeriggio - si legge nello specifico (per l'intervista integrale clicca qui) - mi ha chiamato il direttore sportivo (Vittorio Tossi, ndr) comunicandomi l’esonero. Poi alle 19,00 mi chiama il D.G. (Pietro Rudellat, ndr) e mi convoca per una riunione nella segreteria dello stadio. E al cospetto del presidente, del D.G., del D.S. del responsabile del settore giovanile e di due tifosi facciamo questa riunione. Non dirò mai i contenuti e i toni usati nella riunione. Posso solo dire con sincerità, che dopo aver ratificato ufficialmente le mie dimissioni, ho sentito un grande desiderio di tornare a Roma e riabbracciare la mia famiglia». 

Un cambio tecnico che ebbe l'appoggio da parte dello spogliatoio con gran parte dei giocatori che non era in sintonia con il modo di gestire il gruppo 


Fu chiamato Guglielmo Bacci, .

 

Deliperi (22’ pt Nurra), Bonu, Tullio, Bianchi, Usai, Frongia, Pusceddu, Lepore (12’ st Puddu), Cappai, Cadau, Gianni (47’ pt Cocuzza). A disp. Aramu, Danese, Cossu, Fadda, Deiana, Idrissi. All. Marco Mariotti.

Deliperi, Bonu, Boi, Frongia, Tullio (10' st Deiana); Danese (19' st Cocuzza), Bianchi, Pusceddu, Cappai, Alessandrì, Cadau (36' st Fadda). A disp. Nurra, Idrissi, Lepore, Puddu, Cocco. All. Marco Mariotti.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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