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Lega Nazionale Dilettanti
La speranza per i barbaricini è che la Covisod bocci altre 10 iscrizioni

Nuorese, la serie D resta un miraggio: tra ripescaggi in C e l'esclusione del L'Aquila i posti liberi sono ancora pochi

Il solito caos estivo del calcio italiano, tra esclusioni, ricorsi e ammissioni di società che non hanno nemmeno pagato gli stipendi della stagione scorsa. Tutto questo rende sempre più incerti i format dei vari campionati con la serie D che deve adattarsi alla catena dei ripescaggi che innescano le Leghe professionistiche. Ciò che sta emerge è la conferma che per la Nuorese - penalizzata da una classifica che la colloca al 16esimo posto nella graduatoria generale tra i club di serie D retrocessi e quelli che hanno perso nei playoff di Eccellenza - tramonta quasi definitivamente la possibilità di essere ripescata salvo una ecatombe della Covisod nelle domande di iscrizione.

 

SITUAZIONE SERIE B. In vista della stagione 2018-19 ci sono state due esclusioni certe, Bari e Cesena, la terza si avvicina e sarebbe quella dell'Avellino che ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del CONI anche se non c'è molto ottimismo sul fatto che il club irpino abbia rispettato le condizioni richieste per evitare la bocciatura. Si rende necessario, in questo modo, il ripescaggio di due/tre club dalla serie C.

 

SITUAZIONE SERIE C. L'attuale organico in Lega Pro è composto da 56 società. La scorsa stagione si era partiti con 57 squadre e si contava di tornare a 60 facendo due retrocessioni per ciascuno dei tre gironi a fronte delle 9 promozioni dalla serie D. I 4 posti vuoti si sono creati per le esclusioni di Andria, Reggiana e Mestre mentre il Bassano Virtus si è fuso con il Vicenza dando luogo ad un unico club, ossia il Vicenza Virtus. Dalle 56 società aventi diritto ne verranno ripescate, come detto, due o tre: le ultimissime notizie portano Catania, Novara ed eventualmente Siena ad essere le indiziate per un ritorno in serie B anche se Ternana e Pro Vercelli hanno presentato ricorso contro la sentenza del Tribunale Federale che ha invalidato una delibera FIGC che vietava alle società sanzionate con punti di penalizzazioni nel corso degli anni precedenti (appunto Catania e Novara) di essere inserite nelle graduatorie di ripescaggio.

Al di là di chi salirà di categoria, in serie C ci saranno da colmare 7 posti vuoti. Alla scadenza delle ore 13 di oggi per la presentazione della domanda di ripescaggio, ne sono state presentate 5 in Lega Pro a Firenze: la Juventus B, è l'unica società di serie A a presentare la seconda squadra dopo le rinunce di Milan e Torino; poi ci sono Cavese e Imolese che erano al 1° e 6° nella graduatoria ripescaggi della serie D; il Prato che è riuscito a risolvere in extremis il problema stadio mentre il Como ha presentato la domanda pare senza produrre la fideiussione richiesta ma depositando la somma equivalente (650mila euro) attraverso bonifici bancari. Se la domanda dei lariani venisse bocciata la serie C risulterebbe ancora a 57 squadre. Ci sarebbe il Messina che ha presentato domanda di ripescaggio in deroga non essendo inserito nelle griglie per il ripescaggio per la mancata qualificazione nei playoff di Serie D. E poi ci sono Troina e Santarcangelo che hanno fatto ricorso: la prima per l'ammissione in serie C avendo perso lo spareggio contro la Vibonese che non avrebbe dovuto partecipare al campionato di serie D dopo che la Corte d’Appello Federale ha dato ragione ai calabresi sul ricorso dello scorso anno quando chiesero il posizionamento del Messina all’ultimo posto del campionato 2016/17 e la conseguente loro salvezza in serie C; la seconda chiede la riammissione perché è retrocesso in Serie D avendo perso il playout contro il defunto Vicenza Calcio e così ha impugnato il comunicato della Lega Pro dove i biancorossi figuravano al 17° posto della classifica definitiva quando la FIGC aveva revocato una settimana prima l'affiliazione della società veneta. 

E pesa ancora come un macigno il caso delle dieci società che hanno presentato le fideiussioni Finworld non più valide. Ancora non si conoscono i tempi che verranno stabiliti dalla FIGC per le loro sostituzioni e se tali tempi verranno poi rispettati dalle singole società. 

 

SITUAZIONE SERIE D. Alla chiusura dei termini per le iscrizioni del 13 luglio scorso avevano presentato domanda di ammissione 160 società sulle 162 aventi diritto dal momento che la fusione tra Aprilia e Racing Fondi, entrambi aventi diritto, aveva determinato una vacanza di posti rispetto ai 163 sodalizi originari. Non avevano presentato alcuna richiesta di iscrizione Akragas e Villabiagio messe ufficialmente fuori. Perciò, dai 2 posti liberi si arriva a 5 o 6 nel caso di ripescaggio di Cavese, Imolese, Prato ed eventualmente Como attualmente in organico Lnd. Volendo anche ipotizzare che la Lega Pro peschi dalla serie D le altre tre società (Messina, Troina, Santarcangelo?) per completare il proprio format a 60 squadre, si arriverebbe a 9 posti liberi mentre la Nuorese, per sperare, dovrebbe colmare il 16° buco in serie D. Quei 7 posti mancanti, a questo punto, potrebbe crearli solo la Covisod - la Commissione di Vigilanza sulle Società Dilettantistiche - che proprio ieri ha chiuso i termini per presentare il ricorso avverso la decisione negativa circa le richieste di iscrizione e ammissione al campionato di Serie D 2018/19. Non si conosce il numero delle società interessate ma solamente il fatto che il L’Aquila, non avendo proceduto a depositare il ricorso, è stata ufficialmente estromessa dalla serie D facendo salire i ripescaggi sicuri a 6 o 7 (in base alle decisioni sul Como). La Covisod ora esaminerà la documentazione ricevuta dai club ricorrenti, il cui numero ribadiamo non è stato diffuso dalla Lnd, ed esprimerà entro lunedì 30 luglio il parere motivato. A questo punto la Lega Nazionale Dilettanti ratificherà le domande ritenute idonee nel prossimo Consiglio Direttivo di giovedì 2 agosto. Quella sarà la data definitiva per conoscere il numero delle squadre ripescate dall'Eccellenza basandosi su questa graduatoria globale: 1) MONTEBELLUNA, 2) CLASSE, 3) JESINA, 4) CANNARA, 5) ANZIO, 6) VILLAFRANCA, 7) VARESINA, 8) AGROPOLI, 9) LUMEZZANE, 10) BUSTO, 11) VARESE, 12) CITTA’ SANT’AGATA,13) RIGNANESE, 14) CASTELVETRO, 15) GRUMELLESE, 16) NUORESE, 17) CORREGGESE. 

 

In questo articolo
Squadre:
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2018/2019