L'ex Selargius: «Ambiente eccezionale sono rinato»
Nurchi, la scelta giusta: «Capocannoniere grazie al Quartu 2000, spero nell'Eccellenza»
Per la Promozione è un fuoriclasse ma non si dovevano aspettare 23 gol in 26 giornate per capirlo visto che Sergio Nurchi, a 18 anni, è stato un protagonista in Eccellenza nel Selargius che vinceva i playoff nazionali nel 2008/09. Poi tre stagioni in serie D per ribadire che il folletto quartese era imprendibile sulla fascia con quegli scatti micidiali e quelle serpentine che disorientavano gli avversari. L'estate scorsa, però, la decisione del doppio salto all'indietro per tornare a casa, in quel Quartu 2000 dov'era cresciuto prima di passare in maglia granata. Un declassamento che si porta dietro una spiegazione molto semplice: «Sono andato via dal Selargius e da un campionato come la serie D perché l'anno scorso ho giocato poco pur riuscendo a segnare 4-5 gol e, alla fine, non avevo più la testa per dover affrontare le trasferte e aver poche speranze di metter piede in campo. Questo fatto mi pesava».
La scelta del Quartu 2000 perché?
«Dal punto di vista economico è oramai un disastro dappertutto, avevo richieste in Eccellenza dal Samassi e dal Sanluri ma ho pensato di ottenere un lavoro e ho deciso di tornare nella mia vecchia società nel campo che è poi vicinissimo a casa mia»
Decisione azzeccata
«Assolutamente sì, la scelta è stata ottima e sono contento perché ho trovato un gruppo di ragazzi eccezionali e un ambiente ideale per esprimermi al massimo»
Lo dicono anche i numeri
«Se ho segnato così tanto il merito è dei miei compagni che mi hanno accolto benissimo. Poi il mister Paolo Piludu è bravo, ci fa allenare bene e divertire il tanto giusto»
Qual è il compagno più "pazzo" dello spogliatoio
«Ma tutti sono pazzi e direi anche molto bravi visto la classifica che abbiamo»
Secondo posto a 5 punti dal Serramanna, discorso primato chiuso?
«Noi cercheremo di ottenere il massimo da queste quattro partite poi a fine campionato vedremo la classifica, se il Serramanna sarà ancora primo vuol dire che ha meritato di salire in Eccellenza e noi ci prepareremo a giocare i playoff»
In tal caso come andrebbero affrontati i playoff?
«Come tutte le partite che abbiamo giocato finora, entrando in campo per vincere. E ci siamo riusciti 16 volte su 26, una in meno del Serramanna che però ha anche perso tre gare in meno di noi. La differenza la sta facendo lo scontro diretto perso nel girone di ritorno»
Per Nurchi c'è in ballo anche la classifica cannonieri
«Ci tengo ed è normale, a chiunque fa piacere essere il primo bomber del campionato»
Ma c'è da battere la concorrenza agguerrita di Samuele Curreli dell'Atletico Narcao anche lui a quota 23
«Un ottimo giocatore, l'ho incontrato domenica scorsa ma ha giocato solo gli ultimi 10' da punta, stava facendo il trequartista e si vede che ha un bel tocco di palla. L'anno prossimo dovrebbe andare a giocare in Lega Pro con il Savona di Ninni Corda, se lo merita»
Quanti gol speri di fare da qui alla fine del campionato?
«Non lo so. Intanto domenica incontriamo il Barisardo, già retrocesso, serve vincere perché il Serramanna ha una gara non facile col Siliqua e poi spero di poter segnare qualche gol anche se il mio pensiero è che la squadra vinca e non che io segni»
Il tuo compagno Sarritzu a dicembre ha preso la stessa decisione, dal Selargius al Quartu 2000 ma dal punto di vista realizzativo si è visto pochissimo
«Stefano è un grande giocatore e un ottimo ragazzo, si sta impegnando tanto e mi dà una grossa mano in avanti. Il nostro campo non lo agevola perché lui duella molto col fisico e gli spazi non sono tanti, io vado più in velocità e mi infilo appena trovo uno spiraglio»
Nurchi che sarà l'uomo mercato dell'estate vorrà tornare in categorie più alte?
«Non sto guardando la categoria e sinceramente non so quante richieste avrò e da quali squadre, so però che il Quartu 2000 mi ha accolto bene e sto dando il massimo per questa società. Spero tanto di andare in Eccellenza proprio con loro, sarebbe il massimo»
In questa stagione così prolifica c'è qualche ex compagno che hai sentito più di tutti?
«Sì, Davide Puddu che ora gioca nel Sanluri. Ci sentiamo spesso e mi ha fatto i complimenti»
E il Selargius ce la farà a salvarsi?
«Ho visto la classifica e sono un po' a rischio. Devono cambiare marcia in queste ultime giornate, per la salvezza diretta non credo che ce la facciano ma non credo neanche che possano retrocedere direttamente. Faranno i playout e si salveranno»