Obiettivo Alghero: battere il Mezzocorona e archiviare la salvezza

Il Mezzocorona è da tempo inquilino stabile della quarta serie tricolore, formazione rocciosa ed esperta, a volte imballata ma coriacea, attualmente relegata ad un marginale ruolo da centro classifica, a quota 31 punti e sei lunghezze sotto l’Alghero, ma comunque ancora in piena corsa per tutti gli obiettivi possibili.

Domani alle 14.30 sull’erba del “Mariotti” (arbitro La Penna di Roma), i trentini affronteranno i giallorossi: in palio tre punti che per gli uomini di Ninni Corda potrebbero valere la matematica salvezza, o comunque avvicinarla in maniera importante e decisiva, aprendo a scenari al sapor di play off e lotta promozione. All’andata fu 3-0 secco per i catalani, che oggi al quarto posto in classifica sotto di tre rispetto alla capolista Spezia, hanno la possibilità decisiva per rivelare ambizioni sino ad ora solo pensate. Non sarà facile battere il Mezzocorona del bomber Panizza, ma nemmeno impossibile.

Corda ritrova Demartis dopo la squalifica ma perde Manzini, stoppato dal Giudice Sportivo. Il tecnico sembra essere orientato alla conferma di Sentinelli al centro della difesa con Borghese (Calistri ancora in recupero, Calà in panchina), con Colman e Varriale sugli esterni bassi, ed il dubbio da sciogliere legato al partner d’attacco di Cocco: in corsa i neo arrivi Ghezzi e Dal Bosco. Dubbi anche a centrocampo. Dopo l’ottima prova di Salò Molino è in rampa di lancio per una maglia da titolare a sinistra, Demartis dovrebbe avere la meglio su Barraco e ritrovare il suo posto a destra mentre Sogus sarà uno dei due centrali. Senza Manzini, la corsa per il secondo posto in mediana sembra essere fra Rais, favorito, Cotza e Gentile. Interrogativi da sciogliere però solo all’ultimo momento, in un undici che Corda varerà come d’abitudine solo nell’immediato pre match.