Olbia, il bilancio di Tatti: «Bravi a reagire nel momento di difficoltà, complimenti a Canzi»

A 90' dalla fine del campionato di serie C è tempo di bilanci in casa Olbia per bocca del direttore sportivo Tomaso Tatti (nella foto olbiacalcio/Sandro Giordano) che, intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ha ripercorso le tappe di una stagione complicata con i bianchi rimasti a lungo nei bassifondi della classifica per poi risalire, coi risultati positivi in serie durante i recuperi, fino a sfiorare l'ingresso nei playoff. 

«All'inizio non è stato un campionato facile - dice il dirigente dell'area organizzativa del club - ma siamo stati bravi a reagire nel momento di difficoltà, così come nel disputare le tante gare ravvicinate, nelle quali sarebbero potute mancare forze ed energie, e invece ci hanno visti protagonisti. È ovvio poi che per come si era messo l'ultimo periodo speravamo anche nei playoff, eravamo arbitri del raggiungimento di questo traguardo, e probabilmente vincendo col Novara qualche speranza l'avremmo tenuta per l'ultima di campionato, entrare dalla porta principale sarebbe stato bello: ma siamo soddisfatti di quanto è stato fatto».

Il club non ha mai avuto dubbi sul lavoro del tecnico Canzi che, dopo un punto conquistato in 5 partite del girone di ritorno, ricevette dal presidente Marino il rinnovo della fiducia dopo la sconfitta interna col Piacenza subendo tre gol dopo essere stati sul 2-0. «Per noi è stato semplice confermare il mister, abbiamo analizzato ogni singola gara, visto come la squadra lo seguiva, ma capisco che dall'esterno questo potesse sembrare un azzardo: la nostra volontà, però, si è rivelata giusta. Voglio anzi fargli i complimenti per come ha ripreso in mano la situazione nei momenti più bui, e un plauso anche alla società che ha creduto nel suo operato».

Tra i tanti protagonisti in maglia bianca c'è Roberto Biancu, centrocampista classe 2000 consacratosi in questa stagione a suon di ottime prestazioni e gol di pregevole fattura. «Biancu ha sempre dimostrato di avere qualità importanti da categoria superiore, ma non aveva mai avuto quella continuità che invece ha trovato questo anno. Ha grandi colpi, li ha dimostrati, e questo ha fatto sì che anche le categorie superiori mettessero gli occhi su di lui: sarebbe un vero peccato rivederlo in C anche la prossima stagione. Il ragazzo è di proprietà del Cagliari, ma per quello che ha mostrato negli anni, dove si è sudato e conquistato il palcoscenico di C, merita di avere un'occasione in serie B. Ha lavorato molto, sarebbe il giusto premio».

Chi si è meritato la conferma è King Udoh, l'attaccante classe 1997 che in 34 partite ha segnato 6 gol (più 6 assist). «A Olbia il ragazzo ha trovato un mister e uno staff che sanno lavorare con i giovani, ci sono anche per lui le condizioni per crescere e migliorarsi ancora. Gli sono poi stati di aiuto anche i senatori, e sulla sua conferma non ho dubbi: l'anno prossimo troveremo un attaccante che farà anche più di quanto ha già espresso questo anno». Il diesse Tatti parla anche dei ragazzi lanciati dal settore giovanile come Belloni, Occhioni, Demarcus, Secci: «Sono ragazzi cresciuti con noi, che davanti hanno un grande avvenire: tutto dipende da loro. Ma hanno le giuste caratteristiche, e qui troveranno l'ambiente adatto per continuare a esprimersi».