Paolo Merone difende il Porto Rotondo: «Stangati ingiustamente ma conquisteremo i playoff»

Il sabato a leccarsi le ferite per il ko casalingo contro la Dorgalese e la domenica a tirare un sospiro di sollievo perché le dirette concorrenti ai playoff non sono andate oltre il pareggio. Il Porto Rotondo resta quarto in classifica, con il terzo posto, l’ultimo disponibile per i playoff occupato dal Latte Dolce, appena tre punti più su. Gli olbiesi hanno però pagato a caro prezzo le decisioni del Giudice Sportivo che ha squalificato Fera 5 giornate, Primitivo 3, Paolo Merone 2, Addis 1 e lo stesso tecnico Fermanelli se ne starà in tribuna fino al 2 marzo. Tutto nasce nella sfida di Olmedo, pareggiata dal Porto Rotondo 1-1 al 97’ che non ha però placato le ire degli olbiesi a fine gara, già sorte in seguito all’espulsione di capitan Fera al 65’. «In realtà le cose non sono andate come sono state riportate dai giornali – dice  Paolo Merone, l’autore della rete nell’infinito recupero – la terna arbitrale è stata molto severa rispetto ai fatti descritti nel comunicato, tra l’altro l’arbitro e i guardalinee si sono comportati male nel proseguo della gara con alcune decisioni strane».

Paolo, il giorno prima delle decisioni del Giudice Sportivo avevate sbancato Fonni nel recupero, senza Fera perché era stato espulso a Olmedo, dimostrando che al completo non siete inferiori a nessuno

«È vero, dopo l’1-1 di Olmedo siamo stati bravi a riscattarci in casa del Fonni che puntava a vincere per agganciare la capolista La Palma. Una partita durissima che abbiamo fatta nostra su un campo difficilissimo visto che erano ancora imbattuti»

Poi però le assenze, per squalifica e infortuni, le avete pagate nell’anticipo di sabato scorso perso 1-0, gara nella quale avete sbagliato un calcio di rigore al 90’ con Maludrottu

«Sì, purtroppo contro la Dorgalese sono pesate le tante assenze. Mancavo io, Fera, Primitivo, Addis e gli infortunati Modde, Ciaddu e Marini ma, nonostante tutto, la squadra si è comportata bene e non meritava assolutamente di perdere. Anzi abbiamo tanto da recriminare, il pareggio sarebbe stato più giusto aldilà dell’episodio del rigore»

Ora la vetta è distante 8 punti ma domenica il La Palma gioca a Fonni, riuscirete a mantenervi agganciati al treno playoff nonostante tutte queste assenze?

«Per quanto ci riguarda abbiamo un’altra trasferta difficile a La Maddalena. Rientra Addis e speriamo di recuperare anche qualche infortunato (Marini dovrebbe farcela, ndr), sono sicuro che faremo bene  Poi per questo finale di campionato sicuramente ce la metteremo tutta per arrivare ai play off»

Tu che hai giocato con Fabrizio Fermanelli al Porto Rotondo, come è adesso da allenatore?

«È una persona davvero competente e da tecnico sta facendo fruttare tutta la sua importante carriera che ha fatto da giocatore»

Con te al Porto Rotondo gioca tuo fratello gemello Cristiano che prima era alla Football Olbia con l’altro tuo fratello gemello Antonio, c’è mai stata competizione tra di voi nel calcio?

«Siamo 5 gemelli, gli altri due sono femmine. Con Cristiano e Antonio abbiamo giocato assieme solo da piccoli nelle file della Pro Olbia, da lì in poi le strade si sono divise ma tra di noi non c'è mai stata competizione»

Fabio Salis