Muravera, Ploaghe e San Teodoro pronte a inserirsi
Parte l'Eccellenza a 18 squadre: Latte Dolce, Lanusei, Castiadas in corsa per la serie D
Dopo l'introduzione della Coppa Italia, l'Eccellenza fa sul serio scendendo in campo per la prima giornata di campionato. Due gli anticipi in programma domani a Sanluri (col Castiadas) e Valledoria (col Castelsardo) e poi il resto della giornata domenica. Sarà un campionato lungo e dispendioso, specie per il ritorno a 18 squadre che ha permesso il ripescaggio anche di Tortolì e Ghilarza. Il mercato è ancora in evoluzione, i club continuano a modellare le proprie rose per improvvisi infortuni o ritardi nella programmazione, ma il grosso delle operazioni è stato già portato a termine e analizzando le rose delle squadre si può dire che non ci sarà un ristrettissimo gruppo di favorite, come si diceva lo scorso anno (Nuorese e Porto Corallo, con l'imprevisto inserimento nella lotta del Fertilia), ma tante squadre che possono aspirare al salto diretto in serie D: si parte dalla retrocessa Latte Dolce e si arriva alla matricola Lanusei, passando per le sarrabesi Castiadas e Muravera, l'altra matricola Ploaghe e il solido San Teodoro. Non mancheranno le sorprese che potranno arrivare da Porto Torres, Calangianus, Taloro, Tortolì, Castelsardo e Valledoria, specie se rinforzeranno la rosa ma se sbaglieranno approccio al torneo rischiano di lottare per la salvezza con Fertilia, Porto Corallo, Ghilarza, Alghero 1945, La Palma M.U. e Sanluri le quali, viceversa, potrebbero trovare slancio ed entusiasmo per fare un'annata sopra le righe. Mancheranno diversi tecnici che hanno ravvivato la scorsa stagione: Bernardo Mereu che ha trionfato con la Nuorese, Virgilio Perra che ha vinto la Coppa Italia col Porto Corallo, Graziano Mannu che ha portato in altissimo il Sanluri, Paolo Busanca che ha fatto il miracolo di salvare il Samassi e Marco Piras che nel girone di ritorno aveva trovato uomini e passo da squadra per lottare nei playoff.
CORSA AL VERTICE
Il Latte Dolce non può mancare all'appello perché ha preso la strada migliore per gestire il dopo Pierluigi Scotto: ha scelto l'allenatore più votato della scorsa stagione, Massimiliano Paba (tra l'altro cugino dell'attuale tecnico dell'Olbia), che ha guidato il Fertilia ad un passo dalla serie D; ha mantenuto l'ossatura della squadra (Cocco, Derudas, Ruggiu, Usai, Delizos) che ha conquistato la serie D e l'ha onorata arrendendosi solo ad uno spareggio; ha giovani di valore (Gambella, Chessa, Dore, Unali, Marongiu) e con un anno di serie D e ha aggiunto giocatori bravi (Mereu, Sias) e funzionali (Sini, Luiu) al gioco di Paba. Il Lanusei ha fatto il più importante mercato scegliendo top player in tutti i ruoli, il portiere Floris, il difensore Vignati, il regista Angheleddu e la punta Figos, ha aggiunto due ottimi puntelli come Floris e Mura, in un organico dove le conferme di Gutierrez, Viani, Placentino, Cordeddu e Mastio sono di grande spessore. Mister Loi ha giovani che devono crescere (Pistis, Muggianu, Portas) e che saranno messi alla prova (Canzilla, De Martino, Mandas). Non ha nascosto mire di serie D il Castiadas che ha rivoluzionato la squadra dello scorso campionato (solo Boi e Puddu e qualche giovane tra i superstiti) pescando a piene mani dal Selargius (Porcu, Farci, Emiliano e Federico Melis, Cabras) o che hanno giocato nel Selargius (Sarritzu, Corongiu, Arrus, Usai), poi c'è il vice-capocannoniere della scorsa stagione Mesina (17 gol) e tanti giovani di belle speranze (Serra, Scalas, Tosi, Piras, Secci). Il tecnico Giampaolo Zaccheddu, fratello del patron Cenzo, ha un bel compito da portare a termine. Il Muraveraha invece scelto di cambiare il meno possibile confermando Chessa, Todde, Ezeadi, Onano, Dessena e il bomber Nurchi (20 gol) inserendo il portiere Manis, il mediano Sogus (un passato nei prof con Torres, Alghero e Carpi) e il giovane Porru (tra i migliori '95). Gli manca qualcosina, qualche fuoriquota e un regista di ruolo ma il tecnico Stefano Senigagliesi ci metterà del suo per portare i gialloblù in alto. Stesso discorso per il San Teodoro che ha tenuto Nesta, Corsi, Medda, Elia, La Rosa, Mascia, Ibba e ha aggiunto Farina in difesa e gli ultimi arrivati Farci ('95 di spessore) e bomber Festa, fondamentale per sopperire agli addii dell'ultimora Alessandrì e Cadau. Se prende Rais si dovrà fare i conti anche con la squadra di Tomaso Tatti. Attenti al Ploaghe matricola solo di nome perché annovera giocatori di categoria (Pulina, Carboni, Piredda, Garau, Falchi, Cherchi, Cocco, Silvetti) e un tecnico come Ivan Cirinà che ha portato il Taloro sempre più in alto fino alla storica qualificazione ai playoff regionali.
OUTSIDER
Al Porto Torres basta aver ricostruito una società e una squadra dopo una stagione da pene dell'inferno (che bravi Mauro Cualbu e Giorgio Biccheddu a tenere botta) ma la politicia di chiamare i portotorresi e comunque ex rossoblù (Pierangeli, Cossu, Niedda, Gadau, Bonetto, Puggioni, Cocco) potrebbe pagare subito. Il Calangianus ha un Renato Marini in meno in mezzo al campo ma un Gigi Marras in più in attacco. Se Renè saprà essere subito bravo in panchina come lo era sul rettangolo di gioco, i giallorossi daranno filo da torcere. Il Taloro ha rinnovato tanto perdendo troppi uomini che hanno fatto dei rossoblù una squadra di prima fascia: Zani, Mele e Corona sono i superstiti, l'aggiunta di Secchi, Manca e Arrais è buona in attesa dell'arrivo degli argentini in difesa, i giovani sono di gran valore e il Mariastiai resta un tabù per molte avversarie. Gavoi è orgogliosa della propria squadra e guarda con fiducia all'opera del duo Cottu-Zani in panchina al posto del dimissionario Marco Marchi. Il Tortolì è una matricola che ha cambiato pochissimo (Galasso, Budroni, Monni, Wajnsztejn, Martella, Antonino e Alessio D'Agostino, Nieddu) aggiungendo Podda in attacco (un ritorno) e Jurado in difesa in un'intelaiatura che in Promozione ha retto il confronto col Lanusei, mister Mariano Murino vuole confermarsi anche in Eccellenza. Le due anglonesi Castelsardo e Valledoria hanno cambiato tanto e potrebbero soffrire di più ad inizio stagione ma i due mister Baiardo (all'esordio in Eccellenza) e Ventricini (l'anno scorso ha fatto esplodere la squadra nel ritorno) hanno voglia di far correre le rispettive squadre per non rischiare guai.
SALVEZZA
Partono dalle retrovie due delle protagoniste della scorsa stagione. Del Fertilia e Porto Corallo che hanno conteso alla Nuorese il campionato è rimasto molto poco. Entrambe hanno perso una squadra intera: i giuliani senza Murgia, Dedola, Sini, Ledda, Masala, Mereu, Piga, Tedde, Puddu, Chelo, Milo; i sarrabesi senza Manis, Capelli, Vignati, Del Nero, Chiarelli, Giunta, Di Prisco, Porru, Atzori, Nuvoli, Arcamone. Il presidente Ferroni spera che il duo Marcomini-Lavecchia e i giovani rimasti facciano mirabilie, il patron Massessi spera che la ricostruzione affidata a mister Piccarreta, appena si completerà, dia al più presto frutti. Anche il Sanluri ha perso i punti cardine dello scorso anno (Floris, Giandon, Marongiu, Milia, Sarritzu), il presidente Pilloni ha varato il progetto giovani richiamando in panchina Prastaro: prima uscita confortante. Il Ghilarza credeva di giocare in Promozione e ha ringiovanito notevolmente in campo e in panchina (Pia al posto di Cuccu), dopo l'ufficializzazione del ripescaggio sta inserendo rinforzi di categoria: Lai, Milia, Uccheddu e riconfermato il bomber Stocchino. Anche l'Alghero 1945 ha voltato pagina cambiando i senatori (Pinna, Demartis, Congiu, Serra), il tecnico Gianmario Rassu (ex capitano dei giallorossi in serie D) ha nascosto la squadra in Coppa Italia e sta inserendo piano piano i rinforzi (Magliona, China, Urgias, Grassi e, probabilmente, Fraschini). Per il La Palma M.U. l'incognita è ripetere il miracolo dello scorso anno con la stessa squadra (Pillitu al posto di Arrus e Sedda in fascia) ma senza il bomber Farci (ko per infortunio) e con in attacco i giovani del '95 Farris e Fenu.
La prima giornata con due anticipi:
Sanluri-Castiadas domani ore 16
Valledoria-Castelsardo domani ore 17
Fertilia-Calangianus
Ghilarza-Latte Dolce
Muravera-Taloro Gavoi
Lanusei-San Teodoro
Ploaghe-Alghero 1945
Porto Corallo-Tortolì
Porto Torres-La Palma M.U.