Partenza a razzo per l'Ossese, mister Sechi: «Guido un'ottima squadra, ora dobbiamo capire quale è il valore delle nostre rivali, a partire dal Codrongianos»

Splende decisamente il sereno in casa dell'Ossese, che grazie al 3 a 1 rifilato a domicilio all'Ittiri mette le mani sulla terza vittoria di fila, che vale per il primato in classifica, in solitaria, a quota 10. I ragazzi allenati da mister Fabio Sechi, unica squadra ancora imbattuta del torneo assieme al Thiesi, guardano con fiducia al proseguo del campionato, per una stagione che, viste le premesse, si annuncia carica di soddisfazioni. Nel prossimo turno intanto è in programma la sfida verità, in casa, contro il forte Codrongianos secondo in classifica, che tiene il fiato sul collo dei bianco-neri, staccati di appena una lunghezza.

«Una partenza così buona non era stata assolutamente messa in preventivo – ammette Sechi -, anche se tutti noi ci auguravamo di riuscire a fare punti pesanti sin dalle prime uscite. Non conosciamo ancora il valore reale delle rivali, ma stiamo invece prendendo confidenza con le nostre potenzialità: per questo dico che il primo posto in classifica è assolutamente meritato». Il bel successo strappato in trasferta contro l'Ittiri è la conferma più eclatante in questo senso. «Abbiamo creato 8 palle gol nitide: il passivo sarebbe potuto essere più largo, ma i miracoli clamorosi del portiere avversario, oltre ad un pizzico di sfortuna, vedi il palo e la traversa, hanno inciso sul punteggio finale. Loro stanno attraversando un momento delicato, eppure hanno venduto la pelle a caro prezzo, partendo meglio di noi e passando addirittura in vantaggio. Dobbiamo ricordarci comunque che siamo solo all'inizio della stagione». Iniziata appunto da appena 360', ma il tempo è stato sufficiente per conquistare già la palma di attacco più prolifico. «Come per tutti gli allenatori, l'obbiettivo è quello di svolgere un ottimo lavoro in entrambi le fasi, anche se il punto di partenza consiste nel registrare al meglio la difesa. In avanti possiamo contare su tanti interpreti di spessore, ma oltre agli attaccanti, anche i centrocampisti stanno trovando con facilità la via del gol, grazie ad inserimenti puntuali ed efficaci. Riusciamo ad arrivare al tiro con diversi giocatori, la reputo una fortuna».

Gli obbiettivi di tecnico e società sono chiari. «Puntiamo sicuramente a stare nei piani alti, abbiamo costruito una squadra di buon livello proprio per questo, ma resta da capire quale sia il reale valore del girone. Per quanto ci riguarda comunque, vogliamo confrontarci con le migliori: penso a Li Punti, Ottava, Thiesi, Codrongianos; sarà importante arrivare allo sprint finale nelle condizioni di poterci giocare tutte le nostre carte».
Proprio la sfida con il Codrongianos secondo in classifica, in programma nel prossimo turno, rappresenta il banco di prova più attendibile. «Sarà una tappa importante per saggiare i nostri progressi sul piano tecnico e atletico; possiamo, tra l'altro, contare sul lavoro certosino del nostro preparatore, non possiamo che crescere su questo piano. Per il resto, sarà una partita difficile, contro una compagine che sta facendo bene; un organico di spessore, che nel recente passato ha maturato tanta esperienza in palcoscenici importanti. Verranno da noi per giocarsela, noi cercheremo di sfruttare il fattore campo, sicuri che il pubblico non farà mancare il calore a cui ci ha abituato. Tenteremo di conquistare l'intera posta in palio per continuare su questa strada». In palio punti pesanti, non solo per la classifica. «Vincere aiuta a crescere, a prendere consapevolezza della propria forza. La posizione in classifica è ancora relativa, siamo all'inizio, ma partire con il piede giusto fa sempre piacere. Per continuare a stare in alto, è ovvio, servono altri successi».