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Promozione
«Sbagliare è umano, ma ci stanno penalizzando»

Ploaghe non ci sta, Tedde: «Vogliamo rispetto da parte degli arbitri»

Il Ploaghe alza la voce: la società del presidente Budroni, per bocca del vice Tedde, chiede rispetto da parte della categoria arbitrale, dopo le troppe decisioni a sfavore subite in questa prima parte di stagione.
Una situazione piuttosto che si ripete nel tempo e che ha raggiunto il suo culmine nell'ultima uscita contro l'Usinese, terminata con il punteggio di 0 a 0.

 

Tedde parte con una premessa:
«Siamo contenti di fare per la prima volta dopo vent'anni il campionato di Promozione. Abbiamo allestito un'ottima squadra, investendo tanto sia dal punto di vista economico e sia sul piano dell'impegno e del tempo che la società ha deciso di spendere con i ragazzi.
E' un'attività gratificante ma allo stesso tempo gravosa, e gli episodi degli ultimi tempi non ci stanno aiutando».

 

Il bersaglio del vice-presidente sono gli arbitri.
«Abbiamo in rosa ottimi giocatori, ci piacerebbe magari, visto che stiamo facendo tanti sacrifici, vedere maggior concentrazione anche da parte degli arbitri: nell'ultimo periodo non siamo stati proprio fortunatissimi in questo senso, alcune decisioni ci hanno penalizzato tantissimo; secondo i nostri calcoli la nostra classifica sarebbe dovuta essere nettamente migliore».

 

Quella di domenica è stata, come si dice, la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
«Abbiamo assistito a dei fatti che non esito a definire allucinanti, cosa che peraltro hanno ammesso anche gli stessi usinesi.
Le barriere venivano messe a cinque metri di distanza anziché a nove, non ci hanno concesso due rigori nettissimi, uno dei quali al 90'.
E' un peccato per come sono andate le cose, perchè abbiamo attaccato senza sosta per tutto l'arco della gara: le occasioni da gol le abbiamo avute solo noi, con una rete che ci è stata annullata clamorosamente; sono episodi che ti lasciano l'amaro in bocca, non c'è niente da fare».

 

Una situazione che si ripete ormai da diverso tempo.
«Già in altre occasioni -continua Tedde - abbiamo avuto degli assistenti di linea che hanno mantenuto un atteggiamento non proprio correttissimo nei nostri confronti; abbiamo fatto segnalazione anche alla FIGC, abbiamo parlato con Silvano Balloi, abbiamo fatto presente il tutto e ci ha detto di fare una lettera con le nostre rimostranze.
Nessuno ovviamente può garantirci che da domenica non sbaglieranno più, l'errore umano ci sta, queste cose capitano in serie A, non pretendiamo che non succedano in Promozione, ci mancherebbe, però chiediamo un minimo più di attenzione e di rispetto verso il lavoro svolto settimanalmente da tutte le squadre.
Ci teniamo a sottolineare che il Ploaghe si sente danneggiato».

 

Torniamo al calcio giocato: le prossime due sfide saranno importantissime per il vostro cammino, considerando poi che davanti vi troverete due avversarie in salute.
«L'Ozierese ha cambiato allenatore da poche giornate e già si sono visti i primi risultati: Sanna ha dato nuovo piglio alla squadra, come conferma il passaggio del turno in Coppa Italia e le ultime prestazioni in campionato.
Affronteremo una squadra sicuramente molto motivata, che rispettiamo tantissimo; abbiamo in parte contribuito a indebolirli, visto che abbiamo preso Gigi Marras, la nostra attuale punta che giocava con loro; domenica purtroppo è stato espulso dopo le proteste per il clamoroso calcio di rigore non concesso; non sappiamo ancora quante giornate gli verranno date, ma speriamo sia solamente una.
L'Aritzo è una squadra rispettabilissima, sta facendo un ottimo campionato, è dietro di noi, staccata ad una sola lunghezza; è una compagine molto organizzata tatticamente, come tutte quelle del nuorese del resto, che gioca bene a calcio».

 

Nonostante tutti i problemi, state disputando un campionato di assoluto livello.
«Ci siamo trovati a recitare da subito un ruolo importante in questo torneo: sinceramente non aspiravamo a tanto, pensavamo ci servisse più tempo per raggiungere questi livelli.
Veniamo da una stagione esaltante come quella dello scorso anno, speravamo di fare bene, ma non mento se dico che stiamo andando oltre le nostre aspettative.
Abbiamo fatto un ottimo mercato, ma dobbiamo riconoscere che squadre come Ghilarza o come il Castelsardo hanno qualcosa in più rispetto a noi come organico, come esperienza della categoria, ma tenteremo ugualmente di dire la nostra sino alla fine, e vorremo farlo anche nel pieno rispetto degli arbitri e dei collaboratori».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone B