Porto Corallo e Fertilia si annullano e favoriscono la fuga della Nuorese, il Taloro si rifà sotto

Come prevedibile la Nuorese approfitta dello scontro diretto tra Fertilia e Porto Corallo per rimpossessarsi della vetta solitaria ma anche il Taloro se ne avvantaggia per agganciare al terzo posto i sarrabesi e dimezzare il distacco dai giuliani tornati vice-capolista. La lotta a quattro per il vertice è sempre più coinvolgente, così come quella per l'ultimo posto dei playoff col nuovo allungo del Sanluri su Serramanna e Muravera bloccatesi a vicenda. Si risveglia l'Alghero e segnano il passo Valledoria e San Teodoro, balzo del La Palma che scavalca Samassi e Progetto Sant'Elia.

Col minimo scarto ma la Nuorese fa suo il match dei tanti ex contro il Progetto Sant'Elia che ha avuto il merito di prestare il fianco al quotato avversario anche dopo aver subito il gol decisivo a fine primo tempo di Emanuele Alessandrì, il gigante di Galatina che ha finalizzato una stupenda cavalcata di 50 metri del brasiliano Wilson. I verdazzurri riprendono a vincere dopo due pari di fila e ottengono il massimo dallo scontro diretto di Villaputzu visto che guadagnano due punti su Fertilia e Porto Corallo. La squadra di Virgilio Perra non riesce più a vincere, salgono a tre le gare senza successi dei gialloneri contando anche la Coppa Italia (1-1 col La Palma), la sfida coi giuliani non ha portato al sorpasso in classifica per l'errore dal dischetto del nuovo acquisto Paride Gigli che si è fatto parare da Murgia il calcio di rigore anche se il gioco dei sarrabesi è stato di buon livello. Per i ragazzi di Massimiliano un ottimo punto in trasferta che tiene l'imbattibilità dei canarini con Tedde che per poco non beffa l'ex compagno all'Olbia Manis con un tiro che il portiere devia sulla traversa. Si fa sotto il Taloro che regola l'insidioso San Teodoro con due prodezze di Alessandro Cherchi che mandano in visibilio il folto pubblico gavoese, il fantasista ex Torres è l'idolo del Mariastiai e con la doppietta ai galluresi sale a quota 8 nella classifica cannonieri guidata dalla coppia Basciu-Mesina. La squadra di Ivan Cirinà è la terza squadra del torneo ad essere ancora imbattuta e si conferma con una difesa d'acciaio con l'intramontabile Zani che ha negato il pari a Siazzu in una sfida tra due classe 1975.

Il titolo di sorpresa del campionato se lo tiene stretto il Sanluri che, dopo aver fermato Nuorese e Taloro, va a vincere a Valledoria con il centrocampista Milia travestitosi da bomber e autore di una doppietta. Il gol decisivo arriva al 92' dopo che i ragazzi di Ventricini avevano pareggiato con Carbini e pensavano di portare a casa un punto comunque prezioso. I biancorossi di Graziano Mannu toccano quota 20 allontanando di 3 lunghezze il Serramanna e di 4 il Muravera che non si sono superati nel match del Fausto Coppi. Al vantaggio interno del baby Alessio Melis ha risposto il mini-bomber Nurchi per un pari giusto tra due squadre in salute. I mediocampidanesi di Ruggiero hanno assorbito la sconfitta in casa del Fertilia mentre la striscia di vittorie dei sarrabesi di Oliveira si arresta a tre. Nel ritorno alla vittoria dell'Alghero c'è tutto lo zampino del bomber Fabrizio Serra autore della doppietta che ha steso il Samassi scivolato al terzultimo posto dopo aver collezionato 1 punto nelle ultime 5 gare. Esordio positivo sulla panchina, alla prima in casa, del tecnico Manunta che ora vedrà la società intervenire sul mercato con delle operazioni in entrata e uscita. Delle squadre in zona retrocessione vince solo il La Palma che ringrazia Bobo Farci autore di una doppietta che ha steso il Calangianus capace solo di dimezzare lo svantaggio con Sanna. I cagliaritani hanno avuto diverse occasioni per arrivare al tris ma i galluresi hanno dimostrato di non meritare l'ultima posizione. Il Tempio rimanda il ritorno alla vittoria perché il Castiadas si dimostra un avversario di spessore capace di passare il vantaggio con Cacciuto e di capitolare solo sul tiro di Lorico deviato da Porcu che manda fuori causa Cinus, insoddisfatti del risultato i tecnici Mureddu e Piras col primo che reclama per due rigori non concessi e il secondo per le tante occasioni create e non finalizzate.