Porto Corallo e Fertilia si sfidano per il 2° posto rendendo omaggio alla vittoria della Nuorese

Il verdetto meno scontato è arrivato, la Nuorese è in serie D con due giornate d'anticipo mentre non si può ancora dire chi è retrocesso in Promozione perché Tempio e Sant'Elia hanno aritmeticamente la possibilità di raggiungere il Serramanna e, una delle due (più i cagliaritani che i galluresi), disputare ancora i playout. La salvezza la festeggia invece il La Palma, l'Alghero ha fatto tre passi fondamentali per conquistarla e al Samassi basta aver agganciato il Calangianus per giocarsi tutto negli scontri diretti. Sabato al Frogheri c'è stata la giornata verdazzurra (la cronaca del match) col trionfo della squadra di Bernardo Mereu che ha reso vani gli ultimi due match con Fertilia e Porto Corallo, ora in lotta per la seconda piazza.

La Nuorese non ha fallito il match-ball e, pur sudando contro un buon Castiadas, ha centrato al primo colpo la vittoria del campionato, troppo ghiotta l'occasione lasciata dalle rivali in classifica per non approfittarne. L'uomo della serie D è diventato Pierpaolo Falchi, autore del gol-vittoria nell'anticipo che poi ha scatenato la festa in campo di Cocco e compagni in un Frogheri strapieno (quasi 2mila spettatori) e colorato di verdazzurro per il ritorno in serie D a distanza di 9 stagioni e 5 anni. Il club di Michele Artedino rifarà un campionato nazionale dopo l'esclusione dalla serie C2 del 2008 ma prima deve chiudere la stagione diventando l'arbitro della corsa al secondo posto affrontando prima il Fertilia e poi il Porto Corallo, appaiate a quota 59 e reduci entrambe da un 3-0 fuori casa. I giuliani hanno regolato il Tempio con le reti di Chelo (9 gol in 9 gare), Milo e Masala vendicando la sconfitta di un anno fa che, di fatto, escluse la squadra di Massimiliano Paba dai playoff; i sarrabesi hanno giustiziato il Serramanna con la doppietta di Del Nero e il gol di Taraschi (la cronaca del match), diventando tutt'e due bomber dei gialloneri di Virgilio Perra con 8 reti. Diventa importante per le due squadre conquistare il secondo posto che potrebbe voler dire evitare la semifinale playoff visto il distacco di 12 punti dal Sanluri, quinta forza, fermato sul pari dal La Palma. I mediocampidanesi di Graziano Mannu sono andati sotto nel primo tempo (gol di Suella), hanno rischiato di subire il raddoppio (palo di Farci e almeno due interventi decisivi di Maurizio Floris) ma poi nel finale hanno rimediato con Milia e rischiato anche di vincere. Sarebbe stata una beffa per i cagliaritani che hanno potuto così festeggiare la salvezza. Il Taloro si mette paura col Progetto Sant'Elia capace di segnare due gol nei primi 10' di gara con Mascia, poi l'ex di turno Cherchi rimedia già nel primo tempo con una splendida doppietta, nella ripresa i gavoesi mettono il turbo con Fadda (doppietta) e Sanna e mantengono gli 8 punti di distacco dalla terza piazza che lascia i rossoblù ancora dentro i playoff. Ai cagliaritani resta un filo di speranza per agguantare almeno lo spareggio per accedere ai playout.

Nell'altro anticipo di sabato il Valledoria ha fallito l'aggancio al San Teodoro capace, nel finale, di rispondere con il giovane Lai al gol del bomber Ferreira (15 gol) sfortunato nel centrare il palo quando avrebbe potuto chiudere l'incontro. I viola di Tomaso Tatti restano al sesto posto insieme con il Muravera che non è andato oltre il pareggio in casa col Samassi, 2-2 finisce la sfida tra i bomber Nurchi, capocannoniere con 18 gol, e Mesina, che resta in scia al sarrabese a quota 16, sono loro due che si sono inseguiti e acciuffati determinando il pareggio che consente alla squadra di Paolo Busanca di agganciare il Calangianus, uscito sconfitto nello scontro diretto con l'Alghero. I catalani di Fabio Pala sono stati bravi a vincere nonostante l'assenza del cannoniere Fabrizio Serra andando a segno nel finale di gara con i baby Marielli e Mannu, i galluresi ora devono giocarsi la salvezza nello scontro diretto all'ultima giornata in casa del Samassi possibilmente presentandosi con la vittoria sul Muravera nella gara di domenica al Signora Chiara.