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Serie D
Il tecnico: «Col Selargius è dura ma voglio punti»

Porto Torres, Pinna non frena: «Siamo usciti dalle sabbie mobili ma guai a fermarsi»

Cinque partite fa era quintultimo con 21 punti, dentro i playout e con la salvezza diretta lontana due punti, ora è nono con 33 punti e con un vantaggio sulla zona playout di sei lunghezze. Lo scatto del Porto Torres è di quelli importanti, 4 vittorie in 5 partite hanno risistemato le cose: «Stiamo attraversando un ottimo periodo di forma - dice il tecnico Sebastiano Pinna - sono molto contento per i ragazzi perché comunque non meritavano la posizione in classifica di qualche partita fa. Spesso nel calcio giochi bene e non raccogli, però siamo stati bravi a rimanere uniti, sereni ed equilibrati e oggi stiamo raggiungendo la quota salvezza nei modi migliori in un campionato molto difficile e livellato».

 

Un gruppo vero - L'ultima vittoria, in casa del Civitavecchia, ha portato la firma di Bianchi e Frau. «Stanno confermando di essere due grandissimi giocatori - continua Pinna - Daniele non ci fa niente in serie D, purtroppo in Sardegna viviamo un dramma dal punto di vista di squadre professionistiche, mi auguro che abbia la possibilità di tornare in Lega Pro, un giovane esemplare e molto bravo. Alessandro è una delle nostre chiocce, negli allenamenti e in campo mostra sempre grande professionalità e qualità». Cosa sia cambiato in un mese e mezzo al Porto Torres non è facilmente spiegabile perché, come osserva il tecnico rossoblù «il calcio è fatto di fortuna e di episodi favorevoli. Spesso per noi ogni tiro subito era un gol e mentre noi colpivamo pali, traversa o la palla andava fuori, restava sulla linea e anche gol non visti». Ma Pinna ci tiene a sottolineare anche che «questo è un gruppo vero e che stiamo andando a valorizzare giovani importanti, anche a Civitavecchia abbiamo schierato cinque fuoriquota di cui due '95 come Gianni e Ladu che stanno facendo cose importanti».

 

Progetto giovani - Il progetto del Porto Torres, riveduto e corretto, sta dando i suoi frutti: «La squadra ha degli "anziani" importanti e dei giovani da mettere in vetrina, siamo in perfetta linea con quelli che sono i nostri programmi e obiettivi». Il continuo utilizzo di fuoriquota ha portato il club turritano in testa al girone G al "progetto Giovani D valore della Lega Nazionale Dilettanti", la classifica che premia (con soldi) le prime tre società che schierano in campo il maggior numero di giovani, oltre i quattro under previsti dal regolamento. «Visti i tempi di crisi bisogna puntare sulle scommesse - dice Pinna - la serie D sta diventando una vetrina eccezionale per molti giovani, noi stessi abbiamo in squadra dei ragazzi dal grande avvenire».

 

Il derby a Selargius - Tornando al campionato, sabato per il Porto Torres c'è lo scoglio Selargius e Sebastiano Pinna non si fida: «Una squadra competitiva, con dei giovani molto bravi e un po' "pazza" perché ha fatto grandi vittorie e grandi sconfitte. Loro vogliono fare punti importanti per uscire dai bassifondi, allo stesso tempo noi dobbiamo continuare a fare risultati perché siamo appena usciti dalle sabbie mobili e dobbiamo arrivare quanto prima alla quota salvezza». Un traguardo che il tecnico rossoblù si augura possano tagliare tutte le squadre sarde: «Lo spero perché è un bene per tutto il movimento calcio nell'isola, avremo così la possibilità di valorizzare tanti altri giovani». Possibilità anche per il Sant'Elia. «Ha preso mister Mereu per il miracolo-bis, e se Bernardo ha accettato vuol dire che ha visto che c'è la possibilità. Se, dopo la vittoria contro l'Anzio dovesse fare il bis contro il Budoni tornerebbe prepotentemente in corsa per la salvezza, anche se attraverso i playout»

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna
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Girone G