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Figc
La decisione sarà del Ministro della Salute e Governo

Protocollo Figc, concluso l'incontro col Cts che ora relazionerà Speranza: disponibilità tamponi e gestione dei positivi i nodi da sciogliere

Si è concluso l'incontro tra il Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile e la Federcalcio sui protocolli medico-sanitari per la ripresa degli allenamenti di gruppo e, di conseguenza, dei campionati. La riunione è durata un'ora e mezza, adesso il passaggio successivo è dettato dalla relazione che gli scienziati del governo presenteranno al Ministro della Salute Roberto Speranza.

 

La decisione finale spetterà dunque al Governo, così come è capitato in Germania che ieri - nella conferenza stampa della cancelliera Merkel con i 16 premier federali - ha dato il via libera per la ripresa della Bundesliga in accordo al protocollo sanitario presentato dalla Federcalcio tedesca che oggi ha ufficializzato la ripresa del campionato al 16 maggio (leggi qui).

 

I nodi principali da sciogliere sono legati alla disponibilità dei tamponi (in Germania solo nelle prime due ondate di test sono stati fatti 3500 tamponi) e, soprattutto, alla gestione dei casi di positività all'interno del "gruppo squadra". La Figc si è resa disponibile nel collaborare per risolvere tutte le problematiche relative alla mancanza di tamponi in alcune regioni e ha proposto di utilizzare il metodo tedesco sulla gestione del caso positivo. Il Comitato tecnico scientifico non si è espresso in merito perché lavorerà alla relazione da presentare al ministro Speranza, in quel caso bisognerà vedere se quanto previsto in Germania può essere applicato in Italia (quarantena solamente al tesserato positivo e test a tappeto al resto del gruppo ripetuti per più giorni) oppure se il Cts proporrà misure più restrittive. Queste audizioni rappresentano una fase interlocutoria, perché sarò appunto il Governo a decidere una volta ricevuta la relazione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020