Ripresa Eccellenza, il Coni: «Non è di nostra competenza, noi recepiamo ciò che decide la Federcalcio»

Il CONI si tira fuori dalla disputa sulla ripresa del campionato di Eccellenza e degli altri campionati regionali di vertice, compresi quelli di calcio femminile e di calcio a 5 (maschile e femminile), facendo presente - attraverso la nota stampa in coda all'articolo - che non può essere attribuita alla competenza del Comitato Olimpico la decisione di riconoscere le già citate categorie nell'ambito del "preminente interesse nazionale" ma che essa recepisce quanto deciso e trasmesso dalle singole Federazione e, per il calcio, dalla FIGC. 

Il caos nel caos perché nel primo pomeriggio la Lega Nazionale Dilettanti aveva fatto sapere di aver provveduto ad inoltrare alla FIGC una nuova comunicazione sollecitando la stessa Federcalcio all'avvio dell'iter presso il CONI (leggi qui). E ora il Comitato Olimpico fa sapere che può solamente recepire quanto deciso dalle singole Federazioni, il che vuol dire che la decisione di inserire il campionato di Eccellenza fra quelli di "preminente interesse nazionale" ricade in capo alla FIGC. Il cui presidente Gravina, ad inizio febbraio, era intervenuto in merito dicendo di "aver sostenuto i Dilettanti con il fondo salva calcio e chiesto al ministro di far ripartire entro febbraio almeno i campionati di Eccellenza destinando loro anche un contributo" (leggi qui). Uno scaricabarile dietro l'altro all'interno del quale si capisce solo una cosa: per far ripartire l'Eccellenza nel momento in cui sono in vigore i Dpcm ci vuole il "preminente interesse nazionale" che si porta appresso l'adozione di un protocollo sanitario che costa ma nessuno ha i soldi per finanziarlo.

La nota stampa del CONI

In relazione alle numerose richieste e sollecitazioni pervenute al Comitato Olimpico Nazionale da parte di società e tesserati interessati al Campionato di Eccellenza del calcio, il CONI precisa che ai sensi del DPCM vigente, gli eventi e le competizioni riconosciuti di interesse nazionale sono tutti gli eventi e le competizioni ricompresi nell’arco temporale dello stato di emergenza prorogato sino al 15 aprile 2021 - programmati e fissati con sufficiente anticipo nei calendari agonistici, con date e luoghi certi, individuati dalle Federazioni Sportive Nazionale, dalle Discipline Sportive Associate, dagli Enti di Promozione Sportiva ovvero dagli Organismi Sportivi Internazionali.

Pertanto nessuna decisione sul Campionato di Eccellenza può essere attribuita al CONI che si limita a recepire quanto deciso e trasmesso dalle singole Federazioni Sportive Nazionali, quindi nel caso in questione dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.