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Sa Terza di Bitti, dopo un lustro, sente profumo di seconda
Il presidente Pala spera nel ripescaggio

Sa Terza di Bitti, dopo un lustro, sente profumo di seconda

Alessandro Delogu capo cannoniere del gironeA Bitti c’è sempre stato l’amore per il calcio. Chiunque al di fuori dell’ambiente avrebbe pensato all’impossibilità di avere in un paese di appena 3000 anime una seconda squadra. Nonostante questo tutto ciò venne smentito quattro anni fa.
 Quando Sa Terza Bitti nasceva il 10 settembre 2008, affiancando la storica Bittese, a pochi minuti dalla chiusura delle iscrizioni del campionato provinciale FIGC di 3 categoria. I 19 soci fondatori, tutti impegnati anche come giocatori della stessa squadra, decisero di mettere mano al portafoglio e di versare, non senza sforzi, l'onerosa quota di iscrizione.
La squadra nasceva sul gruppo di giocatori che nel 2006 avevano disputato il campionato di terza come Polisportiva Bittese B (una compagine fuori classifica) e da quelli che nel 2007 avevano giocato nel campionato amatoriale UISP Ogliastra, sempre come polisportiva.
 Il Presidente della squadra è Alessandro Pala, il Vice Giorgio Rusta, come segretario ecco Claudio Ruiu e in quanto alle casse societarie, tutto è in mano a Peppe Pala.
 Alla guida tecnica, per tre anni l’allenatore-giocatore è stato Mario Bandinu noto Marineddu, il capitano della storica Bittese in Eccellenza. Giocatore apprezzato da tutti, nella stagione appena trascorsa quello stesso duplice ruolo è stato di Pietro Canu. Anche lui ex-giocatore della Bittese degli anni d'oro. La rosa della squadra da che è in vita è stata sempre composta da giocatori del paese. Questa è una delle particolarità della società, puntare sui ragazzi di Bitti. Ormai è raro da registrare anche in Terza Categoria.

Ai giocatori, la rosa è di 25, si aggiunge una nutrita rappresentanza di dirigenti. Sono loro che con tanto sacrificio seguono la squadra ovunque. Non facendole mancare niente. Poi, quando gli stessi componenti della rosa fanno parte della dirigenza, si evince immediatamente quale spirito regni attorno a Sa Terza. E se ci si fa male ecco un medico sociale. Il dottor Calzone e magari anche un preparatore dei portieri. Rarità per queste categorie. I colori sociali della squadra sono il bianco-blu. L’impianto sportivo il “Peddu Burrai”, un sintetico, destinato a memoria dell’indimenticabile tecnico Burrai, mancato dopo una vita trascorsa ad allenare leve di ragazzini tenendoli lontani dalle brutte tentazioni e contagiando loro la passione per lo sport, l’educazione e quella socializzazione, tipica di questi ambienti sportivi. E’ proprio dalla parola “socializzazione” che nasce Sa Terza Bitti. La squadra ha da subito avuto come obiettivo il divertimento. La voglia di formare un gruppo unito che desse soddisfazione al paese. Dal primo anno, benché la squadra non partì per vincere, il paese ha sempre sostenuto questa nuova realtà. Aiutandola con gli sponsor e creando un buon rapporto con la comunità. Sa Terza non è solo sport. I suoi membri partecipano attivamente alle varie manifestazioni, iniziative culturali, eventi, Cortes Apertas è solo un esempio.

La soddisfazione più grande per Sa Terza è raccogliere testimonianza d'affetto, l’ottima impressione fatta alle squadre avversarie. A consacrarla sempre un grande Terzo Tempo. Si inizia dal triplice fischio dell’arbitro, con un pranzo o una cena, si finisce a tarda notte se non all’alba del giorno dopo. L’ospitalità contraddistingue questa società, che vanta vari gemellaggi. Trisailis di Villagrande e Ichnos di Nuoro su tutti. In piazzamenti in classifica della squadra dalla nascita ad oggi son sempre migliorati. Dal primo anno con un terzultimo posto, si è passati al nono, il terzo anno al settimo. Fino a sfiorare la promozione diretta in seconda categoria piazzandosi quest'anno quinta, con 59 punti e un bottino di 17 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte.

In casa Sa Terza non ha mai perso e in squadra vanta il capocannoniere del girone. Parliamo di Alessandro Delogu autore di 36 reti. Una stagione lunghissima, con trasferte lontane anche più di due ore d'auto da Bitti. Stagione che con un po' di fortuna in più avrebbe portato al traguardo della promozione diretta, premio che sarebbe stato ampiamente meritato. Ma tra infortuni e squalifiche la squadra ha pagato, nel momento cruciale del campionato, la mancanza di elementi importanti. A Bitti si è certi che a breve ci sarà il salto di categoria. Per ora il paese si gode la Promozione dei cugini della Bittese, con cui divide il campo in armonia. Gli scambi e i prestiti di giocatori tra le due compagini non mancano. La dirigenza guarda già al futuro con la conferma di tutta la rosa e l’aggiunta di qualche giocatore che completi i reparti anche se già competitivi. Il prossimo anno si aspetta il miracolo legato ai ripescaggi. La Seconda è ambita ma senza allontanarsi dall’obiettivo primo di questa società, il divertimento. Questo viene prima di tutto. Ecco la rosa che ha partecipato al campionato di Terza Girone D in questa stagione.

Portieri: Carru Marco, Carzedda Giorgio, Rusta Giorgio e Zori Antonio ;

Difensori: Brundu Gian Mario, Carzedda Fabrizio, Delogu Pasquale, Delogu Sergio, Demurtas Giorgio, Demurtas Giuseppe, Monni Giuseppe, Pala Fabrizio, Pala Giuseppe e Zucca Pasquale ;

Centracampisti: Bandinu Mario, Carzedda Valerio, Delogu Maretto, Mannu Paolo, Orunesu Lodovico, Ruiu Claudio ;

Attaccanti: Basile Francesco, Carzedda Antonio, Cavada Francesco, Canu Pietro, Delogu Alessandro, Farina Cristian, Ruiu Bachisio e Satta Marino .

In questo articolo
Argomenti:
Stagione:
2012/2013