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L'Usinese tra le grandi grazie a Spano, il Fonni cola a picco contro la Dorgalese di Cadau

Saba regala successo e vetta solitaria all'Ozierese; colpo grosso dell'Ossese: Nuvoli sbanca Bosa; l'Ilva beffa il Porto Rotondo

Al termine della dodicesima giornata, la classifica vede una sola regina: per la prima volta dall'inizio della nuova stagione l'Ozierese di Cantara guarda tutti dall'alto, in esclusiva, grazie ai tre punti conquistati nel confronto interno con la Tharros. Va male infatti al Porto Rotondo, che esce sconfitto, con il punteggio di 2 a 0, dal big-match di giornata contro la mina vagante Ilvamaddalena. Successo numero sei invece per i bianco-neri dell'Ossese, che passano sul difficilissimo campo del Bosa di misura, con il risultato di 1 a 0. Non sbaglia in casa l'Usinese di Levacovich, che batte il Bonorva. Continua a far fatica il Fonni, che rimedia quattro sberle dall'anticipo contro la Dorgalese.

Luci puntate dunque sulla nuova capolista solitaria: i canarini, supportati da un pubblico calorosissimo, superano a pieni voti l'esame contro la convalescente Tharros, che nulla ha potuto di fronte all'ennesima giornata positiva dei ragazzi di Cantara, che grazie soprattutto ad un primo tempo praticamente perfetto sono riusciti nell'intento di incassare il successo numero sette in stagione. Il copione è chiaro sin dalle prime battute: locali a fare la partita e ospiti ben attenti e abbottonati in difesa, anche se il primo squillo della gara parte dai piedi di Basciu. La replica degli ozieresi arriva puntuale con Apeddu, bravo Mele a salvare i suoi con una prodezza; al 13' il baby Saba firma il vantaggio, deviando in rete un tiro cross teso di Porcu. La Tharros comunque non ci sta e impatta alla mezz'ora con Forma, perla su punizione per lui che beffa Cossu. Poco prima del riposo però, l'Ozierese mette freccia e sorpassa di nuovo: ancora Apeddu protagonista con una conclusione dalla distanza, con la traiettoria che si complica a causa delle non perfette condizioni del terreno di gioco, Mele non riesce a disimpegnarsi con efficacia, la sfera termina dalle parti di Saba che trova la lucidità per controllare e scaricare in fondo alla rete, per la sua personalissima doppietta da applausi.

Al secondo posto balza l'Ossese, che piazza l'ennesimo colpo prestigioso di questo avvio di stagione e sbanca, grazie alla classica partita perfetta, l'ostico campo del quotatissimo Bosa di Carboni e soci, che vanno in bianco al cospetto di una delle migliori difese del torneo, al pari proprio di quella di casa, che però si è dovuta arrendere nel finale all'incursione letale di Nuvoli.
La partita si conferma, come da pronostico, bella ed entusiasmante, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, tenendo un ritmo altissimo: tanta corsa e tanto pressing, soprattutto in mezzo al campo, con i due portieri però che rimangono praticamente inoperosi. Nella ripresa, arrivano più occasioni: ci prova Mattiello su punizione, ma Serra si salva in angolo; l'Ossese tenta la combinazione vincente sull'asse Nuvoli – Contini, ma l'idea non si concretizza al meglio. Nel finale però il confronto diventa incandescente: scambio tra Dettori e Nuvoli ma Piras chiude tutto. A cinque dal termine però, ci prova ancora il solito Nuvoli che questa volta sfonda: azione straripante del neo entrato Leoni, cross per l'attaccante che in anticipo sul marcatore diretto trova la zampata da tre punti. Il resto dell'opera lo conclude la difesa dei bianco-neri, assolutamente superlativa per tutto l'arco dell'incontro.

Va decisamente peggio la giornata al Porto Rotondo, che nell'anticipo del sabato rimedia una pesante battuta d'arresto contro l'Ilvamaddalena: i ragazzi di Serio saranno pure discontinui nei risultati ma quando ingranano diventano un cliente scomodissimo per tutti, così la bella cavalcata, cinque vittorie di fila, degli olbiesi di Marini si interrompe a quota cinque. Buon primo tempo per i locali, con la difesa ospite che si difende con ordine e tanta efficacia e tiene il risultato fermo sullo 0 a 0; nella ripresa il guizzo di Luciano vale per il vantaggio degli ospiti; tutti a quel punto si aspettano, come spesso succede, la reazione del Porto Rotondo, che però non riesce ad impattare ed anzi va sotto di nuovo nel finale con De Santis che mette al sicuro il successo per i suoi.
Tre punti pesantissimi, tutti d'oro, per l'Usinese, che in casa batte il Bonorva di misura ma conquista il successo numero cinque in stagione che permette, è la notizia più lieta, di accorciare in classifica rispetto alle prime posizioni, con la vetta distante appena quattro lunghezze. I ragazzi di Levacovich rientrano così prepotentemente in corsa a 90' dal termine del 2017, grazie al terzo risultato utile di fila. La prima occasione della gara capita però agli ospiti, che ci provano subito con Deriu e una delle sue solite punizioni, ma il tentativo non va a buon fine, anche grazie al puntuale intervento di Segantini; replica immediata dei locali con Occulto che dal limite chiama in causa Zaccheddu. Al 25' serve un salvataggio in extremis di Fois che salva i locali sul tentativo di Deriu. Nel finale di tempo, vengono espulsi Mura e Occulto, uno per parte; poco prima del riposo però, l'Usinese trova il varco giusto: Saba innesca in profondità Spano che non lascia scampo al portiere avversario. Nella ripresa, Fois potrebbe aumentare il divario, ma Zaccheddu tiene a galla i suoi e si ripete più tardi sul solito Saba. Il Bonorva tenta di reagire, ma le conclusioni di Bazzoni e Marroncheddu non godono di particolare fortuna. Il match si chiude in pratica con i tentativi di Zappino, per i locali, e Mura su punizione dall'altra, ma Segantini non si fa sorprendere.

Continua il momento delicato del Fonni, che viene spazzato via dalla Dorgalese di Bacciu con un rotondo 4 a 1: per gli ospiti arriva così il terzo ko stagionale.Sugli scudi bomber Cadau, assolutamente devastante con una tripletta; completa il quadro il punto di Piras. Tolu rende meno amara la debacle ai barbaricini. La Dorgalese si allontana così dalla zona calda della classifica, portandosi a due lunghezze dagli avversari diretti.
Termina in parità, con il punteggio di 2 a 2, il confronto verità di centro classifica tra Cus Sassari e Castelsardo: la partita vive su buoni ritmi sin dalle prime battute; Gueli suona la sveglia per gli universitari su punizione, ma la conclusione termina alta; ci prova anche Saba, ma Moroni intercetta la conclusione dell'avversario. Il Castelsardo replica, e bene, con l'incursione di Carta, Senes salva tutto. Nel finale di tempo, i bianco-rossi trovano il vantaggio: Pala pesca Abozzi, idea per Mannu che in girata acrobatica non sbaglia. Nella ripresa il Cus parte forte a caccia del pari, ma rischiano di capitolare sulla bella azione di Mannu, fermato però in off-side. Alla mezz'ora Carta semina il panico nella difesa del Cus, ma poi sciupa tutto da buona posizione. Al 40' Gueli acciuffa gli avversari, trasformando un calcio di rigore. Il Cus mette addirittura freccia e sorpassa al 46', con Palitta che sfrutta al massimo un regalo natalizio anticipato da parte della difesa ospite e trova il raddoppio. Il match però non è ancora chiuso del tutto, con il Castelsardo che si procura un calcio di rigore con Manconi allo scadere: Abozzi dal dischetto calcia il pallone, pesantissimo, alle spalle di Senes ed evita la beffa ai suoi.

Sospesa per nebbia la sfida tra Macomerese e Porto Torres, con i bianco azzurri che perdevano per 2 a 1: ospiti in avanti con Muglia, direttamente su punizione; il raddoppio al 22', ad opera di Carrozzi, ma Patteri su rigore rimetteva in corsa i suoi.
Colpo grosso, che vale per una buona fetta di chance salvezza, per l'Ovodda, che passa in casa del Posada per 3 a 2 e centra uno dei risultati più importanti in stagione, con mister Onida che si gode il terzo successo stagionale dei suoi, raccolto in casa di una diretta concorrente. La domenica sembrava sorridere ai ragazzi di Farina, che dopo 5' passavano in vantaggio con il baby Satta; il riscatto degli ospiti, immediato, passa dai piedi del solito, incontenibile bomber Noli, a segno con una doppietta, che spedisce i suoi al riposo in avanti. Nella ripresa il Posada è chiamato al forcing, ma sono costretti a lasciare invitanti spazi per le ripartenze dell'Ovodda, che allunga ancora con Soddu, lanciato a rete da Lai. Il gol di Rubino, nel finale, serve soltanto ad addolcire la pillola per i locali.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Promozione
Girone B